Neanche un attimo di pausa per il circuito maschile che, appena terminato il torneo di Indian Wells, si trasferisce in Florida per il secondo Master 1000 stagionale.

Rispetto all’ultimo appuntamento mancherà Rafael Nadal che aveva già dato forfait in semifinale contro Federer. Il campione iberico ha deciso, a causa del dolore al ginocchio, di abbandonare gli USA e tornare in Europa per curarsi, troppo importante la stagione sulla terra rossa per rischiare anche Miami.

Chi c’è in Florida ed è intenzionato a dimenticare la pessima apparizione in California è Novak Djokovic. Il serbo, infatti, è uscito al secondo incontro perdendo in due soli set da Kohlschreiber al termine di una partita veramente opaca. Il tabellone, però, potrebbe aver giocato subito un brutto scherzo a Djokovic che potrebbe trovarsi costretto, all’esordio, ad incrociare la racchetta con Berdych in un match non proprio agevole. Sempre nella parte alta del tabellone ci sarà Raonic che, dopo la semifinale di Indian Wells, vorrà sfruttare il suo ottimo momento di forma per replicare il risultato e, chissà, magari migliorarlo. Il tutto Thiem permettendo. L’austriaco, infatti, non aveva mai vinto un Master 1000 e, dopo l’impresa di domenica ai danni di Federer, ormai è da considerare a tutti gli effetti un outsider per la finale, anche qui a Miami.

Passando alla parte bassa del tabellone sarà curioso vedere le condizioni di salute di “Sasha” Zverev. Il giovane tedesco, infatti, a Indian Wells è uscito di scena molto presto nel derby contro Struff lamentando un attacco febbrile. Qui a Miami dovrà cancellare il ricordo della scorsa settimana ma un bombardiere, come Querrey, al secondo turno potrebbe essere già un ostacolo. Stessa parte di tabellone anche per Roger Federer che, dopo la delusione a Indian Wells, farà di tutto per arrivare sino in fondo qui a Miami. Il tabellone, infatti, sorride allo svizzero per il quale le maggiori incognite sono dettata dalla carta d’identità: a 37 anni non è facile giocare con questa intensità per quasi tre settimane consecutive.

Tra gli outsider, oltre al già citato Thiem, a Miami ci saranno Anderson e Dimitrov che diedero forfait a Indian Wells. Le loro pessime condizioni di forma non li candidano ad un ruolo da protagonisti ma se dovessero mettere da parte gli acciacchi fisici entrambe potrebbero rappresentare un problema per tutti. Chi è il più accreditato tra gli outsider è sicuramente Isner che, con il suo servizio, può mettere in difficoltà chiunque.

Chiudiamo con gli italiani: Berrettini, Fognini, Fabbiano e Cecchinato sono già in tabellone mentre Sonego e Lorenzi proveranno nel pomeriggio a strappare il pass per raggiungere i connazionali. 

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