Un primo bilancio da Parigi!

Dopo quattro giorni di tennis sui campi di Parigi è arrivato il momento di fare un primo resoconto di quanto accaduto in questa edizione del Roland Garros.

Poche, quasi minime, le sorprese con tutti i favoriti che avanzano senza particolari problemi. Nadal e Federer hanno già superato i primi due turni mostrando un tennis molto convincente e senza sperare troppe energie.

Oggi sarà il giorno di Djokovic e Zverev, con il tedesco che viene da una maratona durata più di 4 ore contro il modesto Millman. Per l’attuale numero 4 delle classifiche mondiali diventa fondamentale riuscire a vincere delle partite senza sprecare troppe energie per non arrivare troppo stanco agli incontri importanti.

Sempre nella giornata odierna sarà il turno di Thiem, primo vero outsider qui a Parigi. L’austriaco, domani contro Bublik, ha un tabellone molto semplice e vorrà sicuramente sfruttare l’occasione per replicare, almeno, il risultato dello scorso anno dove si arrese solo a Nadal in finale.

Prosegue la sua marcia anche Tsitsipas il quale, però, ha dovuto faticare parecchio per avere la meglio del colombiano Dellien al quale il greco ha concesso un set prima di ritrovare la strada giusta e portare a casa il match. Qualora il giovanissimo dovesse battere anche Krajinovic, incontro in programma venerdì, si preparerebbe ad una sfida molto interessante contro il vincente di Wawrinka-Dimitrov. Lo svizzero, ieri, ha sconfitto in maniera perentoria Garin mentre il bulgaro è stato costretto al secondo match al quinto set contro Cilic prima di sconfiggere il croato.

Oggi sarà anche il turno di Del Potro che, dopo aver regolato Jarry, affronterà Nishioka e potrebbe sfruttare il tabellone non troppo ostico per regalarsi un torneo di tutto rispetto.

Passando agli italiani: dopo Cecchinato, vittima di Mahut al primo turno, con il francese che ieri ha sconfitto anche Kohlschreiber, anche Berrettini ha salutato Parigi venendo sconfitto nettamente da Ruud. Il norvegese, infatti, si è imposto con un perentorio 3-0.

Ultimo italiano con ambizioni importanti, e anche ultimo rimasto in gioco, è Fognini che oggi affronterà Delbonis in un match dove parte nettamente favorito. Per il n.11 delle classifiche mondiali potrebbe essere l’occasione per proseguire la marcia in un torneo dove può andare lontano.

A Parigi si gioca a scacchi: nessuno vuole dare informazioni agli avversari e l’obiettivo i questi primi turni, in attesa dei match di cartello, è non sprecare troppe energie.

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