Quante volte abbiamo sentito gli arbitri tenere il conto dei punti e sentir qualcuno chiedere “Ma perché da 15 si passa a 30, e da 30 a 40? Ma che senso ha?!”: ecco, quest’articolo vuol dare un senso a tutte queste domande che, seppur lecite, possono trovare facilmente risposta.

Partendo dall’inizio, scopriamo come il tennis è uno sport in cui la parola “Love” non fa riferimento a sentimenti o emozioni, ma piuttosto significa zero.

Il sistema di punteggio tennis è diverso per i game, i set e la chiusura del match.

Vien da sé che può portare ad una gran confusione, ma grazie a questa guida pratica vi insegneremo le basi del punteggio e a giocare a questo sport per tutta la vita, con consigli utili e parole chiave da conoscere prima di scendere in campo.

La padronanza della terminologia corretta non aiuterà forse a migliorare il vostro dritto o il vostro servizio, ma almeno nella conversazione potrete stare alla pari con chiunque!

Punteggio nel Tennis: come funziona nei game e nei set?

È più semplice di quanto possa sembrare: si parte da un risultato parziale di 0-0 all’interno del game, dopodiché, per ogni punto ottenuto da un tale giocatore, si passa a 15, poi a 30, a 40 ed infine si vince il game.

In caso di parità a 40 punti, sarà necessario uno step in più per portare a casa il game: questo passaggio ulteriore viene definito come vantaggio, o “Advantage” nella sua forma internazionale.

Il bello è che, una volta in vantaggio, se il giocatore avversario ottiene il punto seguente allora si ritornerà sul 40 pari, e questa è una situazione che può potenzialmente protrarsi all’infinito!

Dando per scontato che uno dei due giocatori riesce a prevalere sull’altro e porta a casa il fatidico game, a questo punto ci si domanda: quanti game bisogna vincere per conquistare un set?

La situazione è suddivisa in diversi possibili scenari: nel più semplice dei casi, ossia quando un giocatore ha almeno un game di vantaggio quando ha cinque game già conquistati, si arriva a sei game (ad esempio, in questo scenario, si può vincere 6-1, 6-2, 6-3, e 6-4).

Ma il punteggio nel tennis non è così lineare: se i due giocatori infatti (o in caso di doppio, i quattro giocatori), si trovano in una situazione di 5-5, allora sarà necessario avere un margine di 2 game sull’avversario e dunque arrivare al risultato di 7-5.

Se si giunge sul 6-6, dal 1° al 4° set di gioco (quando ci si misura al meglio dei 5 set), sarà il momento del famigerato tie-break, ovvero una sfida nella sfida!

Qui si parte dal punteggio tennis di 0-0 e si deve arrivare ad ottenere 7 punti, sempre con un margine di almeno 2 punti sull’avversario. In caso di margine insufficiente, allora si va avanti ad oltranza finché non si crea questa forbice di 2 punti tra un giocatore e l’altro.

Al 5° set il tie-break non esiste, e si gioca fino a quando non si ha un vantaggio di 2 game sull’avversario.

Chiaramente, non tutti i tornei vengono disputati al meglio dei 5 set (solitamente questi sono quelli più importanti, come ad esempio i tornei dello Slam) e pertanto, quando si gioca al meglio dei 3 set, bisogna considerare ed applicare il medesimo regolamento all’ultimo set disponibile.

Comprendere come funziona il punteggio nel tennis può sembrare complicato per chi non è ferrato in materia, ma una volta acquisite le competenze e conoscenze suonerà tutto in maniera estremamente naturale e fluida, garantito al 100%!

Nella prossima sezione scopriamo come si gioca a tennis, dunque non perderti i nostri suggerimenti!

Come si gioca a tennis, tutte le dritte su questo fantastico sport

Il tennis è uno degli sport più popolari e coinvolgenti al mondo, con quattro Grandi Slam all'anno.

Si tratta di una delle discipline sportive più nobili, che ha dato vita a diverse stelle mondiali in epoche diverse: da Pete Sampras a Martina Navratilova, da Steffi Graf a Roger Federer, passando per Rafael Nadal, Novak Djokovic e Serena Williams.

I quattro tornei di tennis più importanti dell'anno, sono detti i “Tornei del Grande Slam”, e si disputano rispettivamente in Australia, Francia, Inghilterra e Stati Uniti d’America. Stiamo parlando degli Australian Open, Rolando Garros, Wimbledon e gli US Open, competizioni che offrono un'azione di alta qualità durante tutto lo svolgimento della stagione, oltre a vari tornei di livello inferiore che tengono impegnati gli appassionati.

Ecco una breve panoramica delle regole, di come si gioca a tennis e dei sistemi di punteggio coinvolti in questo sport che vede le racchette per protagoniste.

Una partita di tennis inizia con il lancio della moneta da parte dell'arbitro che porterà i giocatori a scegliere (chi vince il lancio avrà l’ultima parola!) di servire, ricevere o scegliere il lato da cui iniziare la partita.

Il giocatore che serve deve stare dietro la linea di fondo del suo lato del campo da tennis ed entro i limiti della linea centrale e della linea laterale.

Per riuscire a servire, il giocatore deve lanciare la palla con la mano che non gioca e colpirla con la racchetta prima che rimbalzi, pertanto ci vuole molta coordinazione e conoscenza del movimento da eseguire.

Affinché il servizio possa essere considerato come valido e il gioco proseguire, la pallina dovrà poi attraversare la rete e atterrare all'interno dell'area di servizio, segnata sul lato diagonale opposto del campo.

Ogni giocatore può effettuare due servizi per punto. Se un giocatore colpisce la rete o il primo rimbalzo della palla avviene al di fuori dell'area di servizio, si parla di fallo di servizio e il giocatore ha a disposizione un secondo servizio, ma se dovesse sbagliare anche questo avrà fatto un doppio fallo e il punto verrà conteggiato a favore del suo avversario.

Se il piede del giocatore tocca la linea di fondo o esce dai limiti della linea laterale, si parla di fallo di piede e il giocatore ha diritto a un secondo servizio.

Se un giocatore commette un fallo anche sul secondo servizio, si parla di doppio fallo e il giocatore che lo riceve ottiene il punto.

Tuttavia, se il servizio di un giocatore colpisce la rete e atterra all'interno dell'area di servizio, il giocatore ha ancora due servizi per iniziare il punto. Questa situazione è nota come “Let”. 

Colui che è al servizio dovrà alternare le metà verticali del campo da tennis per ogni punto.

Se il giocatore battente riuscirà ad effettuare un servizio legale e il ricevitore non è in grado di restituire la palla, si parla di ace e dunque il primo avrà ottenuto il punto.

Chiudiamo il nostro articolo sulle tipologie di tiri esistenti nel tennis: ne parliamo nel prossimo paragrafo.

Dritto o Rovescio, scopriamo le varie tecniche di tiro

I giocatori di tennis utilizzano una varietà di angoli, velocità e tecniche per colpire la palla in una certa direzione o per ingannare gli avversari e vincere un punto. Alcuni colpi comuni del tennis sono i seguenti:

• Dritto e rovescio: questi sono senza dubbio i due colpi più comuni nel tennis, dove se un giocatore di mano destra estende la “mano forte“ per colpire la palla dal lato destro del corpo, si parla di dritto, mentre se lo stesso giocatore destrorso porta la mano destra dall'altra parte del corpo per colpire la palla dal lato sinistro del corpo, allora si parla di rovescio. Chiaramente la situazione si inverte per i giocatori mancini. Esiste poi una variante del rovescio (molto comune nei giorni nostri), dove il rovescio viene effettuato con due mani anziché una;
• Drop-Shot: questo è un colpo che viene effettuato quando un giocatore riduce la velocità del suo colpo per far atterrare la palla appena sopra la rete e sul lato opposto. È un colpo molto rischioso perché, se l’avversario riesce a leggere le intenzioni in anticipo, avrà modo di anticipare la corsa e avere un chiaro vantaggio prima del suo tiro. Il drop shot viene generalmente utilizzato quando il giocatore avversario si trova sulla linea di fondo e diventa difficile per lui recuperare un drop shot, poiché deve coprire una certa distanza;
• Smash: questo è un colpo solitamente di chiusura, che si effettua quando un giocatore colpisce un colpo con tutta la sua potenza, generalmente da sopra la testa, in modo tale che l'avversario non riesca a raggiungere la palla;
• Slice: in questo caso, un giocatore effettua uno slice quando “affetta” la palla con la racchetta rivolta verso il campo con un angolo trasversale. Lo slice viene generalmente utilizzato per rallentare il ritmo di uno scambio, e per dare effetto e magari indurre in errore il giocatore avversario.

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