A Boston pensano sia finalmente arrivata la volta buona, nella corsa a un titolo che manca dal 2008 e che da oltre un lustro sembra sempre più vicino - con Jayson Tatum e Jaylen Brown che ogni stagione hanno aggiunto un tassello in più, in un perfetto e cronologico percorso di crescita a cui tuttavia manca ancora l’atto conclusivo - ossia la conquista del titolo NBA. I Celtics infatti arrivano come favoriti all’atto conclusivo della stagione, dopo aver dominato la regular season e aver conquistato senza troppo affanno l’accesso alle Finali battendo a Est Miami, Cleveland e poi Indiana. I detrattori sottolineano come in ognuno di questi successi ci fosse un grande assente che permettesse agli sconfitti di recriminare - Jimmy Butler prima, Donovan Mitchell poi e infine Tyrese Haliburton - ma la sostanza non cambia: dallo scorso ottobre Boston ha dimostrato di essere la miglior difesa NBA, uno degli attacchi più prolifici, mettendo in mostra una rotazione invidiabile per qualsiasi altra franchigia. Dallas compresa, nonostante i Mavericks qualche settimana fa non avrebbero scommesso di arrivare fino in fondo.

I Dallas Mavericks, la finalista NBA che non ti aspetti

Non è infatti così comune in NBA chiudere la stagione regolare al quinto posto e ritrovarsi poi alle Finals, ma Dallas c’è riuscita grazie a un gruppo che ha saputo mettersi nel miglior modo possibile a disposizione dei suoi leader - Luka Doncic e Kyrie Irving. La coppia d’esterni migliore della NBA, che ha saputo trovare un’intesa insperata e a tratti intermittente, ha approfittato al meglio della chimica di gruppo generata da innesti fondamentali arrivati nel corso della stagione, dai rookie scelti al Draft agli scambi conclusi lo scorso febbraio. Il risultato finale è che i Mavericks, un po’ contro pronostico, sono riusciti prima a sbarazzarsi dei Clippers, poi a sfruttare la maggiore esperienza contro i Thunder e poi a sbriciolare i T’Wolves - che in semifinale di Conference erano riusciti nella non scontata impresa di eliminare i Denver Nuggets, campioni NBA in carica. Insomma, un percorso imprevedibile che rende Dallas in queste finali una vera e propria mina vagante.

Jayson Tatum contro Luka Doncic: una sfida tra star di livello assoluto

Per Jayson Tatum e Luka Doncic è dunque giunta la grande occasione, con l’opportunità di salire sul tetto della NBA per la prima volta in carriera - e vista la prolificità e talento, potrebbe non essere l’ultima. Due giocatori che hanno viaggiato in questi playoff a un ritmo invidiabile per tutti gli altri, con l’All-Star sloveno che è primatista in ogni aspetto del gioco, dai punti ai rimbalzi, dagli assist ai minuti giocati. I precedenti - tutti quanti arrivati nel corso della regular season - vedono leggermente in vantaggio Tatum, con un record di vittorie di 6-5 contro Doncic. La stella dei Celtics sta facendo molto affidamento sui compagni di squadra - Jaylen Brown è stato votato come miglior giocatore delle finali di Conference contro Indiana - e nonostante un’ottima gestione dei ritmi, fatica un po’ negli ultimi minuti delle partite punto a punto a mantenere la sua efficacia. Un grattacapo di cui tenere conto nel caso in cui con i Mavericks si arrivasse a battagliare testa a testa fino agli ultimi possessi.

Il rientro di Kristaps Porzingis da una parte e le triple a bersaglio per i Mavs

Da tenere d'occhio il fattore Kristaps Porzingis: il lettone non gioca da gara 3 del primo turno contro Miami per un problema al polpaccio e pare sia pronto al rientro. La sua presenza è decisiva sui due lati del campo per infastidire Gafford e Lively, i due centri di Dallas che stanno dominando in questa postseason sia in difesa del ferro, sia chiudendo le alzate di Doncic e Irving. Avere Porzingis cambierebbe tutto perché  può allargare la difesa avversaria col tiro da tre, e perché è l'unico reale rim protector che ha Boston. Non solo: da grande ex, avrebbe anche un fattore motivazionale non da poco a spingerlo a cercare di incidere contro una squadra che forse troppo presto ha smesso di credere in lui. Una voglia di riscatto che dall’altra parte hanno anche giocatori come PJ Washington e Derrick Jones Jr.: sono due ali che possono ben marcare Tatum e Brown, e che dovranno punire le attenzioni della difesa su Irving e Doncic. Finora son stati ben oltre le aspettative (entrambi oltre il 41% da tre dagli angoli), da capire se sosterranno anche il peso emotivo di una finale e supereranno l'organizzazione difensiva di Boston. Nel caso in cui quei tentativi vadano a bersaglio, la serie potrebbe girare a favore di Dallas.

Boston-Dallas, il pronostico: vincono i Celtics, ma non sarà semplice

Il fattore campo, quello stato di forma, rotazione e tutto il resto è dalla parte dei Boston Celtics, che sono dunque inevitabilmente i favoriti d’obbligo di una finale che resta imprevedibile: non è impossibile immaginare che Dallas riesca anche a vincere un match in trasferta, ma allo stesso modo i biancoverdi - perfetti finora lontano da Boston con il loro 6-0 di record - sanno di poter incidere e non farsi intimorire dalla folla texana. Insomma, NBA Finals tutte da godere: come risultato diciamo 4-3 per i Celtics, in modo tale da poterci divertire e poter vedere il maggior numero di partite possibile. 

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