Come ben sanno gli appassionati NBA, seguire ogni singolo giorno per otto mesi la lega americana di pallacanestro avendo 6, 7 o anche 8 ore di fuso orario a remare contro, diventa un’impresa semi-impossibile. L’assioma che ormai in tanti hanno imparato però è che, se la regular season è possibile seguirla anche guardando gli highlights la mattina e concedendosi soltanto qualche gara live di notte - recuperando poi nel corso della giornata le cose importanti, per i playoff il ritmo biologico cambia. La sveglia diventa irrinunciabile anche perché lo spettacolo è assicurato, sia sul parquet che fuori. Per questo abbiamo preparato una rapida carrellata per approcciare al meglio alle otto serie di primo turno che ci attendono. Prima Est, poi Ovest: pronti? Andiamo.

EASTERN CONFERENCE | BOSTON CELTICS (1) - MIAMI HEAT (8)

“Dove c’eravamo già visti”: Miami e Boston si sfidano per l’ennesima volta in questi anni in cui, ai playoff, si sono sempre ritrovate contro. Mai però il testa a testa era apparso impari come in questa fase, con i Celtics che hanno surclassato chiunque per continuità e risultati in regular season e gli Heat che a fatica si sono presi l’ultimo posto playoff - perdendo per strada causa infortunio anche Jimmy Butler. Non c’è storia e anche un mago come coach Spoelstra potrebbe non riuscire a trovare nessun coniglio dal cilindro in una serie che pare già segnata prima della palla a due.

EASTERN CONFERENCE | NEW YORK KNICKS (2) - PHILADELPHIA 76ERS (7)

Storia, passato, tanto presente e forse anche un po’ di futuro: Knicks-Sixers è una “classica” del basket NBA che ritorna, con New York acciaccata in attesa di capire come sta OG Anunoby (ago della bilancia per i destini della franchigia della Grande Mela), mentre dall’altra parte il centro di gravità permanente è ovviamente Joel Embiid - che cambia in maniera radicale il rendimento dei suoi. I Knicks sono attrezzati a livello fisico per provare a limitare il camerunense, ma attorno a quello potrebbe innescarsi un sistema complicato da arginale. Una serie molto aperta nel pronostico, in cui di sicuro serviranno almeno sei gare per definire il nome della squadra che riuscirà a passare in semifinale.

EASTERN CONFERENCE | MILWAUKEE BUCKS (3) - INDIANA PACERS (6) 

La serie che di certo non ci farà annoiare a Est per talento, qualità offensiva e a volte magari - anche favorita dagli errori - potrebbe garantire colpi di scena e situazioni inattese. Ecco, se dovete puntare la sveglia, farlo per guardare Bucks-Pacers potrebbe essere una buona idea. Da una parte Milwaukee non ha ancora trovato il giusto equilibrio da quando è arrivato Doc Rivers, mentre dall’altra i Pacers hanno aggiunto talento attorno a Haliburton lo scorso febbraio e ora proveranno a raccogliere da subito frutti dal capitale umano messo insieme. Pronostico? Passano i Bucks, ma con grande difficoltà.

EASTERN CONFERENCE | CLEVELAND CAVALIERS (4) - ORLANDO MAGIC (5)

Che bel mix di talenti giovani, alcuni più esperti ed altri alla prima volta in carriera ai playoff: questa serie è un banco di prova per tutti, nessuno escluso, in maniera in parte sorprendente e in altro senso stimolante. Donovan Mitchell fuori lascia ancora più ampio margine all’imprevedibilità di una serie che potrebbe virare molto sulla difesa, sulla protezione del canestro come arma da sfruttare: Cleveland è 14-0 nelle gare in regular season in cui è riuscita a tenere gli avversari sotto i 100 punti, Orlando invece 21-2. Molto passerà da lì, oltre all’impatto che la tensione playoff potrà avere su tanti giocatori che non sono abituati a esprimersi su un palcoscenico così importante. Staremo a vedere, ma potrebbero arrivare tranquillamente a gara-7.

WESTERN CONFERENCE | OKLAHOMA CITY THUNDER (1) - NEW ORLEANS PELICANS (8)

I Pelicans sono la squadra che ha vinto di più in trasferta in quest’annata e incrociano una prima della classe tanto talentuosa quanto inesperta: un confronto sulla carta senza storia - anche visti i problemi fisici di Zion Williamson - ma che potrebbe trovare nelle pieghe di queste due tendenze un copione diverso da quello scontato. Con Mark Daignault in modalità miglior allenatore dell’anno e uno Shai Gilgeous-Alexander in formato MVP (a prescindere dal premio che verrà o meno assegnato a lui), diventa difficile per New Orleans immaginare una trama in cui i Thunder possano fatica e perdere ben 4 partite. La sensazione è che, nonostante la mancanza d’esperienza, la testa di serie numero 1 possa confermare il suo ruolo a Ovest.

WESTERN CONFERENCE | DENVER NUGGETS (2) - LOS ANGELES LAKERS (7)L’anno scorso è finita 4-0 per Denver, ma diffidate da chi immagina un andamento così semplice per i Nuggets anche in questa stagione: i campioni NBA in carica sono i favoriti, certo, ma questo potrebbe non bastare in un momento in cui Jamal Murray continua a mostrare problemi fisici e la panchina della squadra del Colorado risulta essere più corta e meno esperta di 10 mesi fa. La differenza continua a farla ovviamente Nikola Jokic, il giocatore più forte del mondo senza alcun dubbi. Se lui detta un determinato ritmo in attacco, non ce n’è davvero per nessuno. Dall’altra parte un LeBron James che non solo ha stracciato la sua carta d’identità, ma che si ritrova ancora una volta ai playoff spinto da 11 vittorie nelle ultime 14 e con un supporting cast in risalita. Vincerà Denver probabilmente, ma faticando più del previsto.

WESTERN CONFERENCE | MINNESOTA TIMBERWOLVES (3) - PHOENIX SUNS (6)

I T’Wolves sono reduci da una regular season sorprendente, forse la migliore degli ultimi 20 anni tra quelle viste a Minneapolis - in corsa fino all’ultima partita per conquistare il primo posto a Ovest - e ora invece, dati gli incroci playoff, rischiano di essere eliminati già al primo turno da una corazzata come Phoenix. Badate bene: i nomi in casa Suns sono altisonanti, ma l’alchimia in parte latita. Il problema è che su un palcoscenico come quello playoff, quando hai a disposizione Durant, Booker, Beal… la situazione diventa complessa per qualsiasi difesa provi a limitarli. Minnesota invece è tutta sulle spalle di Anthony Edwards - forti, capienti, esplosive, ma forse non sufficientemente equipaggiate per far fronte a una corazzata come Phoenix.

WESTERN CONFERENCE | L.A. CLIPPERS (4) - DALLAS MAVERICKS (5)

Che bella serie playoff che ci aspetta: una super sfida in cui i Mavericks hanno raddrizzato la stagione nelle ultime settimane e trovato un equilibrio che potrebbe finalmente permettere a Luka Doncic di battere i Clippers - diventati la sua bestia nera a livello playoff e la squadra che ha affrontato più volte in postseason. Dall’altra parte, oltre al fattore campo, talento ed esperienza non mancano, anche in difesa, Paul George e Russell Westbrook stanno bene, mentre resta un'incognita la salute di Kawhi Leonard (e pure quella di James Harden). Insomma, tra punti interrogativi e tendenze da confermare ci sarà da divertirsi. Noi puntiamo su Dallas, ma la sfida resta davvero molto aperta.

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