La raccolta dati è frammentata, risalente a epoche e campionati diversi - tra partite ufficiali che in realtà erano amichevoli, prestazioni arrivate con nazionali e giovanili non sempre riconosciute. Tabellini narrati ed entrati nel mito, ma che non trovano rispondenza nei fatti (basti pensare a nomi come Lee Wai Tong - attaccante cinese da 1260 gol - o John Wrathall, che in Nuova Zelanda ne ha realizzati “più di 1000”). Insomma, la domanda resta: chi è il migliore marcatore di tutti i tempi? Impossibile dare una risposta univoca anche se, stando alle statistiche agglomerate in maniera ufficiale, una risposta c’è: Cristiano Ronaldo, ancora pienamente in attività e pronto a proseguire la sua cavalcata in testa a una classifica da record, nella quale compaiono diversi nomi di calciatori ancora in attività. Nelle prime 30 posizioni troviamo al 24° posto Luis Suarez a quota 518, al 12° Zlatan Ibrahimovic con i suoi 579, all’11° Robert Lewandowski da 594. Di seguito invece riportiamo la top-5, che tiene fuori campioni senza tempo come Eusebio, Ferenc Puskas e Gerd Muller.

Classifica marcatori di tutti i tempi**: la top 5

Posizione Calciatore  Gol  Presenze
1 Cristiano Ronaldo  821  1136
2 Josef Bican  820  528
3 Lionel Messi  785  1007
4 Romario  764

 984

5 Pelè  757  816

 

5° POSTO | PELÉ - 757 GOL IN 816 PRESENZE UFFICIALI

Di partite il campione brasiliano ne ha giocate almeno 400 in più, ma spesso e volentieri quegli incontri non sono stati registrati come ufficiali: ecco perché di gol “riconosciuti” per Pelé ce ne sono in realtà diverse centinaia in meno rispetto al previsto. Dei match di cui però si ha a disposizione il tabellino, la sua media reti è impressionante (0.93 gol a partita): ben 680 sono arrivati con le squadre di club, mentre 77 sono quelli realizzati con la maglia del Brasile. Dal 1957 al 1977, un ventennio che lo ha reso il calciatore più forte di sempre e uno dei realizzatori più letali della storia del calcio.

4° POSTO | ROMARIO - 764 GOL IN 984 PRESENZE UFFICIALI

Come descrivere la grandezza del calcio brasiliano, se non tenendo conto che c’è chi è riuscito a fare addirittura meglio di Pelé? È stato Romario - cannoniere dalla carriera eterna che dal 1985 fino al 2009 ha incantato in Sudamerica, in Europa e con la maglia del Brasile con cui ha dimostrato di poter essere letale (55 gol in 70 gare ufficiali, 19 in 19 match con le giovanili). Alla fine il conto delle reti dice 764, con portieri colpiti letteralmente in ogni parte del mondo - un gol segnato anche quando vestiva la maglia dell’Adelaide United in Australia a 40 anni, per dire. Classe, talento e soprattutto una capacità innata di fare sempre e comunque gol: un dono che lo ha portato ai piedi del podio di questa speciale classifica.

3° POSTO | LIONEL MESSI - 785 GOL IN 1007 PRESENZE UFFICIALI

Qui il conto, così come nel caso del giocatore in vetta, resta provvisorio e in continuo aggiornamento: anche se al PSG le cose al momento non sembrano andare per il verso giusto sotto porta, Messi resta uno dei giocatori più prolifici della storia del calcio. Con l’Argentina - con cui gli è stato rinfacciato di non essere decisivo - ha segnato 80 gol. Ottanta. Con quella del Barcellona invece si sfiorano i 500, per un giocatore senza tempo e senza senso, che spera di poter continua a incantare e a divertirsi il più a lungo possibile (costringendoci poi, eventualmente, a dover aggiornare questa lista).

2° POSTO | JOSEF BICAN - 820 GOL IN 528 PRESENZE UFFICIALI

Come si fa a raccontare un attaccante che, soltanto considerando i tabellini di partite registrate, ha segnato più di un gol e mezzo di media ogni volta che è sceso in campo? Bican è un campione d’altri tempi, di un calcio che non esiste più, giocatore a cavallo della seconda guerra mondiale - austriaco, diventato prima cecoslovacco e poi passato sotto quella che in periodo bellico era chiamata Boemia e Moravia. L’Europa attorno a lui cambia, cadeva a pezzi, ma lui grazie all’agilità garantita dai suoi 77 kg da bagnato continuava a fare gol. Le stime ufficiose parlano anche di 1300 reti, ma è impossibile tener conto del labile confine che accompagna la realtà dei fatti con la verosimiglianza della resa di un campione che sembra insuperabile. Sembrava, fino a quando non è arrivato l’uomo da Madeira.

1° POSTO | CRISTIANO RONALDO - 821 GOL IN 1136 PRESENZE UFFICIALI

Dal 2001 a oggi non si è mai fermato, nonostante avesse iniziato da esterno d’attacco e nei primi anni di carriera non si sia mai distinto nel ruolo di goleador. Poi, plasmato da Sir Alex Ferguson al Manchester United, ha capito come trovare la via della porta e non ha più smesso. Al Real Madrid ha tolto la corona al Re di Spagna e ha scritto pagine di storia del club più importante al mondo, alla Juventus ha confermato con chirurgica precisione l’assunto che lui continuerà sempre a fare gol (a prescindere dal contesto). Ora il ritorno in Inghilterra ai Red Devils, in affanno nonostante i suoi gol: tra meno di un mese compirà 37 anni, ma non sembra sazio. No, ha ancora fame di gol. E non abbiamo dubbi che il margine di vantaggio rispetto a tutti gli altri continuerà ad aumentare.

**Classifica aggiornata al 19 gennaio 2022

Clicca qui per maggiori informazioni su tutte le scommesse calcio*.

*Si prega di essere consapevoli del fatto che questo link vi rimanderà al sito scommesse