L’esordio fallimentare contro la Francia, non lascia scampo all’Inghilterra U21, che non può permettersi nessun’altra distrazione in vista del secondo match del girone contro la Romania (corsara contro la Croazia con un nettissimo 4-1). Contro i transalpini, gli uomini di Bothroyd si sono visti rimontare il vantaggio siglato da Phil Foden, subendo due gol nello spazio di 5 minuti tra l’89° e il 95° minuto. A questo punto, però, sbagliare nuovamente l’approccio vorrebbe dire abbandonare anzi tempo la competizione e tornarsene a casa nonostante i favori del pronostico.

Europei U21: Inghilterra con Calvert-Lewin titolare

Seconda partita nel giro pochi giorni al Dino Manuzzi di Cesena per l’Inghilterra U21, con la sola differenza che questa volta è davvero una partita da dentro o fuori. Confermato tra i pali Dean Henderson, portiere di proprietà del Manchester United recentemente promosso in Premier League al termine di una strepitosa stagione in prestito allo Sheffield United, nominato tra le altre cose migliore in campo contro la Francia, mentre cambierà quasi sicuramente la disposizione nella zona mediana del campo.

L’espulsione di Choudhury obbligherà Bothroyd a cambiare modulo, con James Maddison a impostare il gioco davanti alla difesa e Mason Mount esterno. Confermatissimo Foden a sinistra, mentre in attacco partirà dal primo minuto Calvert-Lewin al posto di Dominic Solanke, totalmente impalpabile contro all’esordio contro la Francia.

La Romania invece si affiderà all’estro del classe ’98 Ianis Hagi, figlio del più noto Gheorghe e autore del gol del raddoppio nella sfida stravinta contro la Croazia, e al fiuto del gol di George Puscas, attaccante del Palermo ed ex Inter, che grazie alla sua adattabilità ai vari ruoli del reparto offensivo e viene considerato un “Numero 9” piuttosto atipico rispetto a tutti gli altri.

A fare la differenza saranno sicuramente la voglia e la fame di vincere delle due squadre, obbligate a ottenere entrambe lo stesso risulstato, una per non buttare all’aria l’europeo e una per tentare una storica qualificazione alle semifinali. Risultato tutt’altro che scontato, sebbene l’Inghilterra parta decisamente favorita, sia per i bookmakers che per le differenze tecnico-qualitative individuali con la Romania del CT Radoi.

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