Partiamo da due dati che riguardano la Francia che spesso non vengono presi in considerazione quando si parla della nazionale transalpina: fino al 1998, all’edizione casalinga con Zinedine Zidane protagonista, la Francia non aveva mai conquistato una finale mondiale (di conseguenza non riuscendo mai a mettere una Coppa del Mondo in bacheca). Seconda indicazione molto interessante: la Francia non ha mai perso nei 90 minuti di gioco una finale mondiale, ma per due volte è tornata a casa senza coppa. Quando? Per far felici gli amici transalpini partiamo rapidamente dalle due finali vinte, per poi arrivare alle dolenti (alle quali, come ben sappiamo, abbiamo contribuito anche noi).

Finale vinta nel 1998: Francia-Brasile 3-0Il primo trionfo del 1998 arrivò come detto nei mondiali che vennero giocati proprio in Francia: la nazionale transalpina si presentò al campionato del mondo con qualche incertezza e come qualificata di diritto in qualità di paese organizzatore. Nella prima fase superò Sudafrica, Arabia Saudita e Danimarca, in seguito eliminò il Paraguay agli ottavi con un golden gol di Blanc (sperimentazione che premiava la squadra che segnava per i prima nei tempi supplementari). La Francia superò poi proprio l'Italia ai calci di rigore - la traversa colpita da Gigi Di Biagio ancora trema - e quindi la Croazia in semifinale, in un testa a testa spettacolare. Nella finale disputata nello Stade de France del 12 luglio, i transalpini travolsero per 3-0 il Brasile campione del mondo uscente nonostante l'inferiorità numerica nel secondo tempo, grazie a due reti di testa del suo gioiello Zinedine Zidane ed un gol di Petit (con il giallo di Ronaldo il fenomeno e del suo malore in albergo prima del match). Il capitano Didier Deschamps divenne il primo calciatore francese a sollevare la coppa del mondo nella storia del calcio francese.

Finale vinta nel 2018: Francia-Croazia 4-2Nella finale del Luzniki di Mosca per la seconda volta nella storia la Francia ha conquistato il titolo mondiale: se 20 anni prima a Deschamps era toccato il ruolo di capitano e di primo a mettere le mani su quella coppa così blasonata, due decenni più tardi il trionfo è stato da allenatore. La partita del 15 luglio 2018 arbitrata dall’argentino Nestor Pitana finì 4 a 2 per i transalpini, approfittando anche dell’inesperienza della Croazia che per la prima volta nella sua storia calcistica si giocava una finale mondiale. La Francia in quella storica finale scese in campo con: Lloris in porta, Pavard, Varane, Umtiti e Hernandèz in difesa. A centrocampo Pogba, Kantè, Griezmann e Matuidi, in attacco Giroud. Tanti nomi che ritroveremo anche quattro anni dopo, ma con esito diverso in finale contro l’Argentina.

Finale persa nel 2022: Francia-Argentina 5-7 d.c.r.

Difficile in questo caso racchiudere il senso di una partita iconica, una delle più belle della storia del calcio, vinta da Lionel Messi e dalla sua Argentina ai rigori dopo un 3-3 in partita che è valsa la definitiva consacrazione di Mbappé che ha dominato il torneo e l’ultima sfida con una tripletta che ha tenuto in vita i francesi per 120 minuti (nonostante le enormi difficoltà in avvio di sfida). Alla fine gli argentini sono riusciti a tornare sul tetto del mondo dopo che l’ultima volta a portarceli era stato Diego Armando Maradona: da un gigante all’altro, una storia di cui la Francia è stata soltanto spettatrice.

Finale persa nel 2006: Francia-Italia 4-6 d.c.r.

È la partita che ricordiamo tutti: l’ultima a eliminazione diretta giocata dall’Italia in un Mondiale, che dopo quel trionfo è riuscita a collezionare soltanto sconfitte e delusioni. Non quella sera a Berlino, non il 9 luglio 2006 - quando al termine di una battaglia durata 120 minuti - segnata in maniera indelebile dalla folle espulsione di Zinedine Zidane che all’ultima partita della sua carriera tirò una testata a Marco Materazzi nel corso dei supplementari - l’Italia riuscì a trovare con Fabio Grosso il gol decisivo dal dischetto del quarto e finora ultimo Mondiale vinto dagli Azzurri; la più grande gioia calcistica per intere generazioni di italiani, soprattutto per quelli che negli anni a venire si sono ritrovati con una Nazionale molto più rabberciata e incapace di incidere. Chissà se torneremo mai sul tetto del mondo, magari in maniera scaramantica sfidando proprio i francesi nell’atto conclusivo.

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