Il match d’esordio degli Azzurri agli Europei di calcio si giocherà a Dortmund, dove l’Italia è imbattuta: una vittoria, nella semifinale 2006 con la Germania, e un pareggio, nel 2011, in un’amichevole di nuovo con i tedeschi. Scongiuri del caso a parte, iniziare nel migliore dei modi un girone complicato come quello capitato all’Italia sarà fondamentale, provando così a battere l’Albania per regalare la prima vittoria in una competizione internazionale sulla panchina della nazionale a Luciano Spalletti. Per farlo gli Azzurri stanno lavorando e cercando di capire quali possono essere gli spiragli da sfruttare per scardinare la difesa della squadra balcanica - che promette di fare grande resistenza contro Federico Chiesa e compagni.

Italia-Albania: i precedenti sono tutti a favore degli Azzurri

È una storia molto recente quella relativa ai precedenti tra Italia e Albania, che si sono affrontate per la prima volta nel novembre 2014 in un’amichevole organizzata a Genova un mese dopo l’alluvione che aveva colpito la città. Una prima storica, che ha richiamato a Marassi oltre 15.000 tifosi albanesi, alla quale sono seguite negli anni successivi altre tre gare: nel 2017 la doppia sfida per la qualificazione ai Mondiali, che hanno visto l’Italia in entrambe le occasioni uscirne vincitrice, e poi l’amichevole del novembre 2022 - conclusa sul 3-1 dagli Azzurri e in cui l’Albania ha realizzato la sua prima rete nel confronto diretto (in gol ‘empolese Ismailj). Il bilancio complessivo è dunque di 4 vittorie su 4 gare per l’Italia, con un parziale di 7-1 nel conto dei gol. Tra l’altro in tutti gli incontri finora disputati, sulla panchina albanese sedeva un allenatore italiano: De Biasi nelle prime due, poi Panucci e infine Reja. Tradizione che si interromperà nella gara in programma a Dortmund: da gennaio 2023 infatti la Federcalcio albanese ha scelto di puntare sul brasiliano Silvynho, che in Italia è passato nel biennio di Mancini all’Inter (2014/16) come assistente del ct che tre anni fa ha guidato l’Italia al trionfo di Wembley.

Italia-Albania: le probabili formazioni e i dubbi di Spalletti

Il piano tattico dell’Albania pare essere già molto chiaro, cercando di privilegiare l’aspetto difensivo e di ridurre il più possibile le opportunità da concedere. Una squadra che ha anche le qualità giuste per far male nelle transizioni offensive e mettere in difficoltà difese attrezzate come quella dell’Italia. Il modulo prediletto di Sylvinho è il 4-2-3-1, ma occhio anche ad una soluzione più coperta con il 4-3-3. Tra i titolari poi ce ne sono tanti che arrivano dalla Serie A: 5-6 degli intoccabili dell'Albania sono già conoscenze (più o meno gradite) del nostro calcio, come Berisha, Djimsiti, Ismajli, Ramadani, Bajrami, Asllani e Hysaj, solo per citarne qualcuno. Per il resto, occhio ai diversi ballottaggi: in attacco l'ex Inter Manaj è in leggero vantaggio sul talentino Broja (out Cikalleshi, che era il titolare), così come sulla sinistra Seferi e Hoxha si contendono il posto sulla trequarti. 

Discorso diverso invece per quello che riguarda l’Italia e le scelte del ct Luciano Spalletti: partiamo dal modulo, su cui ormai non dovrebbero esserci dubbi: Spalletti schiererà l'Italia col 3-4-2-1 visto nell'ultima amichevole contro la Bosnia. La difesa a tre, d'altronde, è lo schema base dell'Inter ma anche della Juventus. E molti degli Azzurri sono abituati a giocare in questo modo. In porta ci sarà Donnarumma, capitano, davanti a lui Buongiorno dovrebbe guidare la linea a tre insieme agli interisti Darmian e Bastoni. Non è escluso però che Spalletti decida di schierare Di Lorenzo come braccetto destro, in quel caso sull'esterno destro giocherebbe Cambiaso. Il grande punto interrogativo è a centrocampo, dove restano da valutare le condizioni di Barella, mentre davanti i punti fermi sono Chiesa e Scamacca.

ALBANIA: E. Berisha, Hysaj, Ismajli, Djimsiti, Mitaj, Ramadani, Asllani, Asani, Bajrami, Seferi, Manaj.

ITALIA: Donnarumma; Darmian, Buongiorno, Bastoni; Di Lorenzo, Cristante, Jorginho, Dimarco; Chiesa, Pellegrini; Scamacca.

Italia-Albania, il pronostico della gara d’esordio degli Azzurri

L’Italia non perde da 6 incontri e di solito chiude il primo tempo in vantaggio nel 54% delle partite - contro il 50% degli avversari. L’Italia ha segnato 1.75 gol a partita contro Albania, ma visto il carico emotivo della sfida (mai così importante la posta in palio tra le due squadre nei precedenti) sarà probabile assistere a una gara decisamente più bloccata e meno spettacolare. L’idea è quella che una giocata o una prodezza potrebbero cambiare le sorti di una gara che si preannuncia tesa e molto combattuta. Il cuore dice Italia, ma se le cose dovessero andare così, il margine sarà decisamente ridotto.

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