Quando si parla di calcio di solito gli Stati Uniti non sono certo la prima nazione che viene in mento come riferimento: in realtà, nel mondo del soccer (come lo chiamano loro) femminile, difficile trovare un contesto più avanzato e competitivo di quello USA. I trionfi della selezione nazionale lo dimostrano, ma più in generale lo stato di salute di un movimento che vede in Magan Rapinoe soltanto una delle rappresentanti principali di una squadra che ha tanto talento a disposizione. Come fare però a decidere quali siano le migliori calciatrici degli Stati Uniti? Abbiamo deciso di seguire la classifica indicata da FIFA 2022, il gioco che permette di divertirsi anche selezionando calciatrici di ogni parte del mondo: questa la top-5 con i talenti più di altri nell’ultimo periodo sono riuscite a mettersi in mostra (con un’aggiunta di un prospetto futuro da tenere d’occhio).

Le migliori calciatrici USA: ecco le prime 6

  1. Tobin Heath
  2. Megan Rapinoe
  3. Alex Morgan
  4. Julie Ertz
  5. Lindsey Horan
  6. Trinity Rodman

Tobin Heath - attaccante dell’Arsenal

Passata al campionato inglese negli ultimi due anni - prima Manchester United e poi Arsenal - Tobin Heath è stata votata come giocatrice dell’anno nel 2016, riuscendo poi a restare sulla cresta dell’onda da oltre un lustro. Classe 1988, è nella parte finale della sua carriera da attaccante della Nazionale USA con cui ha disputato 181 partite, raccogliendo 36 gol. Tra i riferimenti del calcio femminile a stelle e strisce c’è anche lei.

Megan Rapinoe - centrocampista offensivo dell’OL Reign

A quasi 37 anni e con una carriera ormai giunta agli sgoccioli, Rapinoe resta uno dei simboli dello sport mondiale - capace di andare ben oltre gli steccati del calcio femminile e affermandosi come Pallone d’Oro nel 2019 e promotrice dei diritti delle donne ben al di là della semplice (e sacrosanta) opportunità di dedicarsi al soccer come fatto dagli uomini. Per lei parlano le 185 presenze e i 61 gol con la Nazionale USA, oltre ai quasi 15 anni di carriera in giro per il mondo, con tappa anche a Sidney e Lione prima di tornare in patria. Emblema che non vuole smettere di essere decisiva anche in campo.

Alex Morgan - attaccante dei San Diego Wave

Tra mondiali, Olimpiadi e campionati del Nord America che le hanno appeso medaglie d’oro al collo e campionati vissuti da protagonista: famosa ormai da tempo, al punto da comparire sulla copertina di FIFA 2016 al fianco di Lionel Messi. Alex Morgan è tutt’ora, nonostante le stagioni che passano, una delle migliori interpreti del ruolo di difensore, che da 15 anni va in giro per gli Stati Uniti (con un paio di capatine sia al Tottenham che al Lione). Una giocatrice dallo spessore umano e morale unico.

Julie Ertz - difensore dell’Angel City

Premiata non una, ma ben due volte come giocatrice dell’anno negli Stati Uniti, Julie Ertz è un altro dei simboli del calcio femminile a stelle e strisce - trascinante in Nazionale e non solo, donna che fin da giovanissima è cresciuta con un pallone tra i piedi. Moglie di un giocatore di football, è stata in parte limitata in quest’ultimo periodo dagli infortuni, ma non vede l’ora di tornare a incidere e a fare la differenza come già dimostrato in passato.

Lindsey Horan - centrocampista dei Portland Thorns

Premiata come US Soccer Famele Player of The Year - la miglior calciatrice degli Stati Uniti - la centrocampista ha ottenuto il 36% dei voti, conquistando un riconoscimento alla cui assegnazione per la prima volta hanno contribuito anche i tifosi e gli appassionati. Horan è stata nell’anno scorso la giocatrice con più minuti giocati con la nazionale statunitense - costretta a un ruolo più difensivo a causa dell’infortunio di Julie Ertz, nonostante il quale è riuscita a confermarsi ad alto livello e a chiudere come seconda per numero di assist stagionali (cinque) e quarta per numero di gol (sei, un’anomalia visti i compiti difensivi da non tralasciare). Medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo della scorsa estate e protagonista anche con la sua squadra di club di Portland.

Trinity Rodman - attaccante del Washington Spirit

La giocatrice da tenere presente in chiave futura - particolarmente cara agli appassionati di basket NBA - è la figlia di Dennis Rodman; Trinity, già premiata come rookie dell’anno negli Stati Uniti, decisiva anche in Nazionale e pronta a 20 anni a prendersi il mondo intero (proprio come fatto da suo padre al fianco di Michael Jordan). Sei gol nella prima stagione da professionista dopo gli anni al college, blindata da un contratto da 1.1 milioni di dollari che l’ha resa la professionista più pagata nella storia della NWSL (Nation Women Soccer League): il futuro insomma è tutto dalla sua parte.

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