Ultime fatiche anche per la Premier League. Dopo un’intensa settimana di coppe europee, che ha visto impegnate ben 6 compagini inglesi, torna finalmente il campionato. Ancora tantissimi i verdetti da assegnare: Tottenham, Manchester United, Arsenal e Chelsea si giocano il 3° e 4° posto, Watford, Everton e Wolverhampton cercano punti importanti per assicurarsi la settima posizione (che potrebbe valere l’Europa), mentre il Cardiff darà il tutto per tutto per tenere vive le ultime speranze di salvezza. Continua il duello in vetta tra Manchester City e Liverpool, divise al momento, da soli due punti.

Prima goleada nel nuovo stadio?

Il Tottenham, fresco di vittoria contro il Manchester City in Champions League nell’andata dei quarti di finale, ospita la terza partita nel nuovo stadio nel giro di una settimana. Dopo aver battuto gli uomini di Guardiola e il Crystal Palace, senza subire nemmeno un gol, gli Spurs ospitano il già retrocesso Huddersfield. Orfano di Kane, che rischia di dover rimanere ai box fino al termine della stagione, Pochettino si affiderà a Son, autore del gol decisivo nel derby inglese con il City: il sud coreano è l’uomo più in forma dell’intera rosa, ha già segnato 18 gol in questa stagione e punta dritto verso quota 20.

Il Tottenham in casa segna sempre (o quasi), un dato che sicuramente non sarà di buon auspicio per la squadra ospite reduce da 10 sconfitte nelle ultime 11 partite e una media gol esterna di 0,58 realizzazioni a partita. Vincere (con scarto) e convincere per evitare di mancare la qualificazione alla prossima Champions League: è questo l’obiettivo di Mauricio Pochettino e i suoi uomini.

Sean Dyche pronto a ipotecare la salvezza del Burnley?

Vincendo oggi, il Burnley sarebbe quasi matematicamente salvo. I punti di divario dal Cardiff terzultimo sono già 8, che a sole 6 giornate dal termine del campionato appaiono comunque tanti. In Inghilterra, però, mai dare nulla per scontato: perdendo lo scontro diretto di questo pomeriggio, i Clarets si ritroverebbero a sole 5 lunghezze dalla zona retrocessione.

Gli uomini di Sean Dyche hanno vinto 2 delle ultime 5 partite e in questa stagione hanno segnato in casa in 14 delle 16 partite giocate. Segna sempre, o quasi, ma un solo gol: nel 58% di queste 14 sfide infatti, il Burnley ha realizzato un solo gol nei 90 minuti. Interessante il dato relativo ai gol totali: nelle ultime 5 delle ultime 6 partite i Clarets hanno fatto registrare il segno Over 2,5. Statistica che servirà da spunto soprattutto alla squadra ospite, che ha perso 4 delle ultime 5 partite in campionato e necessita di una vittoria per sperare in un’improbabile salvezza.

Everton corsaro anche a Craven Cottage?

Dopo 4 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 6 partite, dopo aver battuto Chelsea e Arsenal a Goodison Park e dopo aver mantenuto inviolata la propria porta in 5 di queste 6 partite, l’Everton si presenta in casa del Fulham conscio di poter dire la propria a livello di classifica, dopo un’intera stagione passata a cavallo tra il nono e il dodicesimo posto. Conquistando oggi i 3 punti, gli uomini di Marco Silva volerebbero in solitaria al settimo posto.

I Cottagers, già retrocessi, cercano di rendere questo finale di stagione meno amaro. Hanno perso tutte le ultime 9 partite, segnando (tra le altre cose) pochissimo: se si analizzano i dati relativi alle partite casalinghe, il Fulham ha segnato più di 1 gol in sole 3 occasioni.

Manchester United, è arrivato il momento del riscatto

Contro il West Ham, la squadra guidata da Ole Gunnar Solskjaer non solo vuole dimenticare in fretta la sconfitta casalinga contro il Barcellona in Champions League, ma vuole ridare nuova linfa al proprio campionato e rincorrere il quarto posto lontano solamente 3 punti. Se è vero che il West Ham fuori casa non vince quasi mai (1 pareggio e 6 sconfitte nelle ultime 7 partite), il Manchester United prende sempre gol (a Old Trafford): dall’arrivo del manager norvegese i Red Devils hanno tenuto inviolata la propria rete, in casa, in una delle precedenti 9 partite.

Non solo: il West Ham quando prende gol, fa sul serio: nelle ultime 4 partite ha subito mediamente 2,5 gol a partita, perdendo sul campo del Cardiff e vedendosi costretto a rimontare 3 gol al fanalino di coda Huddersfield. Match quasi a senso unico, sebbene i padroni di casa potrebbero risentire delle fatiche dell’impegno europeo.

 

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