L’attesa è finita. Il Liverpool interrompe la maledizione che durava da trent’anni e conquista il titolo numero 19 da mettere in bacheca. Davvero un peccato non poter vedere giocatori e tifosi come quelli dei Reds festeggiare insieme. Davvero un peccato che su questo titolo non ci sia il marchio di Steven Gerrard.

Il tecnico dei Rangers si libera forse di un macigno sullo stomaco, quando la sua scivolata contro il Chelsea nel 2014 spalancò la strada al tracollo dei Reds verso la conquista del trofeo. A sei anni di distanza sono ancora i Blues a decretare il verdetto, grazie alla loro vittoria ai danni del City. Da domani di nuovo in campo per un turno spezzatino. Ecco la maxi preview di tutti i match.

Andiamo ad analizzare tutti i match con i pronostici sulle scommesse Premier League*della prossima giornata!

Aston Villa – Wolverhampton

L’anticipo di Birmingham presenta una sfida tra due squadre in salute. I Villans, in particolare, hanno già giocato due gare a porte chiuse, assaggiando più degli altri la sensazione di silenzio. Ottimo punto conquistato a Newcastle, ora un’altra sfida da sfavorita.

Il Wolverhampton a trazione portoghese ha cominciato con due successi (contro avversari morbidi), prendendosi il sesto posto in classifica. Otto i risultati utili consecutivi e un calendario ancora in discesa con pochi scontri diretti. Le due squadre si sono affrontate anche in Coppa di Lega, con il successo 2-1 dell’Aston Villa (2-1 Wolves all’andata).

Watford – Southampton

È ancora lunga la strada della salvezza per gli Hornets. Momentaneamente out dalla zona retrocessione, la squadra di Nigel Pearson deve assolutamente portare a casa i tre punti da questa sfida, dal momento che il calendario prevede gare impegnative e tanti scontri diretti.

I Saints proveranno invece a uscire definitivamente dalle sabbie mobile per navigare in tranquillità. La trasferta di Vicarage Road è l’opportunità giusta con il trittico City-Everton-United alle porte. Okay il ruolino lontano da casa, con il 46% di vittorie.

Crystal Palace – Burnley

Appaiate a quota 42 punti in classifica, Palace e Burnley si godo una meritata serenità. In particolare i Clarets, reduci da una stagione travagliata, hanno fatto il loro dovere e cercano un piazzamento onorevole (miglior risultato recente il settimo posto della stagione 17/18).

Nemmeno la squadra di Hodgson ha molto di cui lamentarsi, grazie ai quattro successi filati prima dello stop preventivabile contro il Liverpool. Con la mente sgombra e un futuro imminente impegnativo ci potrebbe essere spazio per qualche soddisfazione.

Brighton & Hove – Manchester United

Questo Brighton fa sempre soffrire le grandi. Da quando la squadra della costa è approdata in Premier (giunta alla terza stagione quest’anno), ha mietuto vittime più o meno illustri, specialmente a domicilio. Lo United non è escluso, visto che ha perso le ultime due trasferte nell’estremo sud.

Erano altri Red Devils, così come era un’altra squadra quella che vinse all’andata. Ma il concetto rimane. Venire all’AMEX Stadium e portare a casa il bottino è sempre faticoso. A maggior ragione considerando la classifica del Brighton, per ora rassicurante (+6 sulla terz’ultima)  ma costantemente in bilico.

Arsenal – Norwich

Basterebbe scrivere che è la gara dall’esito più scontato, eppure con i Gunners non si può mai restare sereni. Lo scalpo di Southampton ha ridato morale alla truppa di Mikel Arteta, chiamata a provare l’assalto all’Europa League. Obiettivo ancora lontano sei punti ma comunque fattibile.

È fattibile anche la permanenza dei Canarins in Premier League, serve però un cambio di marcia. Dopo l’Arsenal arriva il trittico verità, all’Emirates l’occasione di ritrovare un po’ di fiducia.

Bournemouth – Newcastle

Il lento declino dei Cherries sembra non avere fine. Che ne è stato di quella squadra che gli anni scorsi giocava sempre a mille senza mai darsi per vinta? Con 15 sconfitte nel ultime 20 (incluse le due post-sosta) la squadra della costa è la principale candidata a far compagnia al Norwich in zona retrocessione.

La speranza del Bournemouth è che il Newcastle abbia già staccato la spina, forte di una posizione che non consente preoccupazioni ma nemmeno ambizioni. Quella via di mezzo che spesso però si rivela arma a doppio taglio per le avversarie.

Everton – Leicester City

A mano a mano che il turno va completandosi cominciano ad arrivare le carte più pesanti sul tavolo. Il match di Goodison Park va sicuramente letto in quest’ottica, con due buone squadre a contendersi la vittoria.

Con Carletto Ancelotti in panchina, puntare all’Europa è un must per i Toffees. A maggior ragione considerando i tanti scontri diretti da qui a venire. Avvio lento per le Foxes, con due pareggi amari contro avversarie dei bassifondi. È giunto il momento di capire se sia o meno una questione di stimoli da ritrovare.

West Ham – Chelsea

Il derby della District Line (chiamato così in quanto la metro collega Stamford Bridge con Upton Park), non è ai primissimi posti nel ranking di rivalità ma neanche così snobbato.

Per gli Hammers è l’ultimo ostacolo degno di nota, prima di focalizzarsi su una serie di gare da non perdere. I Blues inseguono il terzo posto di un Leicester appannato e paiono carichi di entusiasmo e condizione.

Sheffield Utd – Tottenham Hotspur

Sheffield, che succede? Parafrasando il celebre meme di Sanremo, viene proprio da chiedersi se i Blades si siano risvegliati dal letargo trimestrale. Le prime due delicate trasferte parlano di un torpore da smaltire.

Guai invece a dormire con il sergente Mourinho a comandare. Gli Hotspur, ancora settimi, partono comunque favoriti e attendono passi falsi dai piani alti.

Liverpool – Manchester City

Fa un po’ male pensando che questa gara avrebbe potuto essere quella della verità. Fa altrettanto male pensare che gli spalti resteranno vuoti di fronte a tanto spettacolo. Per fortuna nulla potrà toglierci le magie di chi scenderanno in campo in una sfida che, pur senza una posta in palio, ci tiene incollati alla tv.

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