Premier League | Quote e Pronostici della 37a Giornata
Pronostici e quote della 37a giornata di Premier League, il massimo campionato di calcio in Inghilterra.
Le vittorie di Arsenal e Tottenham hanno tenuto viva la lotta per un posto in Europa League, così come quella per l’accesso in Champions League, sempre più un affare a quattro tra Chelsea, Manchester United, Leicester City e Wolverhampton.
Il Norwich è ormai aritmeticamente in Championship, con numerose squadre che stanno cercando in tutti i modi di non fargli compagnia: tra Brighton e Aston Villa (penultimo) ballano appena sei punti che si traducono in un imperativo a non commettere ulteriori passi falsi.
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Norwich – Burnley
Diventato il club con più retrocessioni in Premier League (5), il Norwich di Farke sembra avere già la testa alla Championship. L’ultima vittoria risale al 28 febbraio contro il Leicester e contro il Burnley non sarà certo un passeggiata: gli uomini di Dyche hanno perso solo una volta dopo la ripresa dei campionati.
La salvezza è sembrata subito strettissima al Burnley, che con le tre vittorie e i tre pareggi nelle ultime sei ha dato un segnale importante anche alla lotta per un posto in Europa. L’affare è complicato, ma a due giornate dal termine è ancora tutto possibile.
Bournemouth – Southampton
Le speranze di salvezza delle Cherries rimangono appese alle partite con Southampton ed Everton, con le quali trovare sei punti significherebbe quasi certamente guadagnarsi la permanenza in Premier League. Con i Saints hanno vinto all’andata, ma in casa l’ultima vittoria risale al marzo 2016.
A salvezza ampiamente acquisita, il Southampton cerca ora di chiudere il campionato nella parte alta della classifica. Contro un Bournemouth disperatamente alla ricerca di punti dovrà cercare di mantenere alta la concentrazione per evitare la seconda sconfitta post-sosta.
Tottenham – Leicester City
La vittoria contro il Newcastle e quella nel North London Derby hanno ridato slancio agli Spurs, ancora pienamente in corsa per la qualificazione all’Europa League. Contro il Leicester – alla ricerca di punti preziosi in zona Champions – non sarà semplice, ma dopo il pareggio con il Bournemouth il Tottenham sembra in crescita e con le Foxes in casa non perde dal gennaio 2016.
Le due sole vittorie dopo la ripresa dei campionati ha preoccupato gli uomini di Brendan Rodgers, che ora temono il rendimento di un Manchester United sempre più vicino. Le speranze del Leicester passeranno per la maggior parte attraverso i piedi del solito Vardy, che ha già fatto male al Tottenham in passato (4 gol e 2 assist nei 12 match con lui in campo).
Brighton & Hove Albion – Newcastle United
Il pareggio con i Saints ha regalato al Brighton un punto prezioso in chiave salvezza, ora praticamente certo di giocare in Premier League anche l’anno prossimo. Con il Newcastle il Brighton ha un bilancio favorevole negli ultimi otto incontri: 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.
Le ultime gare del Newcastle hanno evidenziato come i Magpies abbiano ormai ben poco da dire in questo campionato, con la salvezza ormai conquistata da tempo e un cambio di proprietà che ancora non si è concretizzato. Con il Brighton Bruce dovrà essere bravo a toccare le corde giuste con i suoi giocatori per ritrovare testa e concentrazione.
Sheffield United – Everton
Lo Sheffield ha ripreso a giocare e a stupire come prima della sosta, e nonostante la sconfitta contro il Leicester in una serie di tre vittorie e un pareggio, le Blades hanno ancora ottime chances di qualificarsi in Europa League. L’Everton dovrà fare attenzione anche a McGoldrick, galvanizzato dal primo gol in Premier e dalla doppietta nel 3-0 contro il Chelsea.
Ormai lontano dalla corsa all’Europa, l’Everton ha bisogno di ritrovare morale e condizione. Operazione non semplice se si considera che fuori casa i Toffees hanno ottenuto un solo clean sheet nelle ultime 17 partite in trasferta e hanno vinto solo 3 delle 31 gare lontano da Goodison Park contro squadre tra le prime dieci in classifica.
Wolverhampton – Crystal Palace
Le sconfitte con Arsenal e Sheffield United hanno compromesso le ambiziose speranze dei Wolves di qualificarsi in Champions, ora distante 6 punti. Con il Crystal Palace – con cui ha vinto solo una volta negli ultimi 5 incontri – sarà vitale trovare tre punti per certificare la qualificazione in Europa League.
Apparso in netto calo dopo la sosta (solo una vittoria, poi sei sconfitte consecutive), il Palace sembra aspettare solo la chiusura del campionato per cominciare a pensare alla prossima stagione. Gli uomini di Hodgson hanno segnato appena due reti nelle ultime sei, senza mai riuscire a segnare nelle tre giocate fuori casa (0-4, 0-3, 0-2).
Watford – Manchester City
Trovare i tre punti con il Manchester City significherebbe archiviare quasi definitivamente il discorso salvezza. Ma con i Citizens il Watford non ha conquistato nemmeno un punto negli ultimi 12 incontri, nei quali ha segnato appena 6 gol subendone 46.
Il 100% di vittorie contro il Watford dal gennaio 2013 è un dato senz’altro confortante per gli uomini di Guardiola, che dovranno però fare attenzione alla necessità di fare punti degli Hornets, desiderosi di lasciarsi la zona retrocessione alle spalle. E attenzione anche al rendimento del City in trasferta: 7 delle 9 sconfitte in Premier League finora sono arrivate lontano dall’Etihad.
Aston Villa – Arsenal
Contro l’Arsenal gli uomini di Smith cercheranno una vittoria che manca dall’agosto 2013 (3-1 all’Emirates) e che potrebbe regalare loro ancora qualche speranza in chiave salvezza. Con i Gunners in cerca di un posto in Europa non sarà una passeggiata, considerando inoltre che nell’ultimo decennio l’Arsenal è sempre uscito imbattuto dal Villa Park.
L’altalena di risultati nelle ultime tre (1-1 con il Leicester, 1-2 con gli Spurs, 2-1 con il Liverpool) ha mostrato quanto il rendimento dell’Arsenal sia sempre più imprevedibile. L’Europa League è a un passo, ma i match con Aston Villa e Watford, ancora in corsa per la salvezza, rendono il percorso dell’Arsenal tutt’altro che lastricato.
Manchester United – West Ham United
Nonostante il passo falso contro il Southampton, prosegue la striscia di risultati utili consecutivi del Manchester United, ancora in piena corsa per un posto in Champions League. Con gli Hammers, in casa, non perde da oltre dieci anni (8 vittorie e 3 pareggi), mentre in Premier è imbattuto dal 22 gennaio.
Il 4-0 contro il Norwich ha permesso agli uomini di Moyes di tirare un sospiro di sollievo in chiave salvezza. Con lo United sarà difficile trovare i tre punti, ma la condizione degli Hammers sembra nettamente migliorata rispetto a quella immediatamente post-sosta.
Liverpool – Chelsea
Sfumato il record di punti, ora il Liverpool dovrà cercare di ritrovare orgoglio e stimoli per chiudere il campionato dignitosamente e in linea con il resto della stagione. Con il Chelsea, dal 2010, il bilancio negli scontri è perfettamente pari: 9 vittorie per i Reds, 9 per i Blues e 9 pareggi. L’ultima vittoria ad Anfield risale allo scorso aprile.
Lo scivolone contro lo Sheffield United ha minato le certezze del Chelsea, che col Norwich ha faticato, nonostante i tre punti. L’accesso alla Champions rimane ampiamente alla portata per gli uomini di Lampard, chiamati a un finale di stagione in cui, oltre al Liverpool, dovrà affrontare Manchester United (in FA Cup) e Wolverhampton.
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