È proprio vero, la passione per il calcio ci coinvolge a 360 gradi, e ci porta perfino a voler scoprire le origini della nostra squadra del cuore!

Oggi andiamo ad osservare più da vicino quello che è uno degli storici club di Londra, ed in modo particolare studieremo il suo stemma, così diverso da quello degli altri club calcistici.

Sì, perché lo stemma del Tottenham è un qualcosa di davvero particolare e che ha sempre suscitato la curiosità di migliaia di appassionati di calcio da ogni angolo del pianeta: fondato nel 1882, l'emblema del Tottenham è un gallo in piedi su un pallone da calcio, con il motto latino Audere est Facere (che nella nostra lingua significa "osare è fare"). Dalla stagione 1898-99, il club indossa tradizionalmente maglie bianche e pantaloncini blu navy, che chiaramente si abbinano ai colori dello stemma Tottenham in maniera a dir poco perfetta.

Nella prossima sezione andremo più nel dettaglio e scopriremo la storia del Tottenham stemma, in modo da poter chiarire tutto, ma proprio tutto, quello che c’è da sapere sul logo sociale di un club a dir poco fantastico come quello degli Spurs!

Continua a leggere se vuoi saperne di più sui momenti storici dello stemma del Tottenham

Cronistoria dello stemma del Tottenham

Se facciamo un percorso con la macchina del tempo, vediamo come il Tottenham stemma è stato rivisitato più volte ma ha pur sempre mantenuto l’elemento del gallo come principio fondamentale.

Inizialmente, il gallo veniva presentato nello stemma del Tottenham con uno scudo, per poi cambiare intorno agli anni ottanta (più precisamente nel 1983), dove quest’ultimo venne posizionato su un elemento circolare raffigurante le iniziali della società calcistica.

Sui due lati, come da tradizione inglese, vennero inseriti dei leoni (che sono anche il simbolo della nazionale di calcio inglese, anche se in quel caso i feroci animali sono tre!).

In seguito, tra il 1995 e il 2006, ci sono state ben 3 versioni dello stemma del Tottenham: la prima (1995-1997) con uno scudetto dai contorni blu scuro e al suo interno il famigerato galletto, la seconda (1997-1999) con uno scudetto più complesso in blu, col ritorno dei leoni e svariati elementi di colore giallo e verde.

Infine, tra il 1999 e il 2006, si è semplificato il tutto riportando il galletto ad essere l’elemento centrale, coi leoni sempre lì pronti a fiancheggiare il grazioso pennuto!

È da dopo il 2006 che, finalmente, lo stemma Tottenham trova “pace” e si stabilizza fino ai giorni nostri: il gallo ora ha un ruolo davvero preponderante e poggia su un pallone di quelli alla “vecchia maniera”, con il nome del club indicato al di sotto di questo bellissimo stemma calcistico.

Se vuoi continuare a divertirti con queste interessanti notizie sullo stemma del Tottenham, allora leggi il prossimo paragrafo.

Stemma del Tottenham, potere agli animali!

Da un lato può sembrar curioso utilizzare la figura di un gallo come logo sociale del proprio club, ma dall’altro è una scelta che possiamo definire tutt’altro che strana o particolare: senza andare troppo lontano e dando un’occhiata al campionato di calcio italiano, possiamo notare come tantissime squadre hanno optato, a suo tempo, per il simbolismo di un animale come figura rappresentativa dell’intero club.

Lo stemma del Tottenham, quindi, non si discosta poi così tanto dalla tradizione dei club calcistici: il grifone per il Genoa, l’aquila per la Lazio o il Palermo, il biscione per l’Inter, la zebra per la Juventus, la lupa per la Roma, il toro per il Torino… Potremmo continuare per ore nell’elencarvi tutti i club che hanno come simbolo sul petto quello raffigurante un bell’animale!

Se però vogliamo scoprire perché, nel caso del Tottenham stemma, si è optato proprio per il gallo, beh la storia è davvero interessante: il Tottenham Hotspur sfoggia infatti un bel galletto sullo stemma del club dalla finale di FA Cup del 1921, e la storia di questo pennuto così orgoglioso è simile a quella del soprannome degli Spurs, in quanto entrambi hanno avuto inizio con Harry Hotspur. Henry Percy, meglio conosciuto come Sir Harry Hotspur, era un membro della famiglia Northumberland, proprietaria dei terreni nella zona di Tottenham. Si dice che il club prenda il nome da lui.

Adesso andiamo oltre e scopriamo qualcosa in più non solo sulla storia dello stemma del Tottenham ma anche su questo prestigioso club inglese: prosegui nella lettura per sapere tutto quanto in merito!

STEMMA DEL TOTTENHAM MA NON SOLO, FOCUS SU QUESTO GLORIOSO CLUB BRITANNICO

Il Tottenham Hotspur è uno dei club più famosi d'Inghilterra. Fondati nel 1882, gli Spurs vantano una grande storia di successi nelle coppe, che risale alla vittoria della FA Cup del 1901 come club non di Lega, prosegue nel 1963, quando sono diventati il primo club inglese a vincere una grande competizione europea, e arriva fino al XXI secolo. Ma la domanda sorge spontanea: Perché il Tottenham si chiama Spurs?

Il Tottenham Hotspur è stato fondato da un gruppo di scolari lungo Tottenham High Road a Londra e oggi è uno dei club più ricchi e di successo in Europa.

Il sito web degli Spurs proclama con orgoglio: "In un mondo pieno di United, City e Rover, c'è solo un Hotspur. Noi siamo il Tottenham Hotspur".

Ma cosa c'entra il soprannome Hotspur? E perché lo stemma del Tottenham contiene un gallo?

Il gallo è diventato sinonimo di Spurs, non solo per lo scudetto, ma anche per il gallo in bronzo che sovrastava White Hart Lane sul tetto della West Stand. Questo, infatti, risale al 1909, quando l'ex calciatore William James Scott realizzò questa statua per il club. Da allora il galletto è al centro dell'identità del Tottenham.

Nel novembre 2018, il galletto d'oro è tornato nel nuovo stadio degli Spurs ed è situato in cima alla tribuna sud.

È possibile vedere il maestoso galletto presente nello stemma del Tottenham anche nella nuova casa degli Spurs e in qualsiasi occasione di partita giocata in casa. Uno stadio fantastico, una storia unica, insomma, tutto questo è semplicemente il Tottenham Hotspur.

 

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