Dal 1 luglio si parte e inizia: Wimbledon* 2024 è ormai alle porte, il torneo sicuramente più suggestivo di tutta l’annata tennistica, con i suoi campi in erba, le fragole con la panna sugli spalti e milioni di tifosi incantati dal suo fascino glamour e dalla bellezza di luci e colori, prima ancora che del tennis espresso in campo. Che poi su quei prati si sia scritta la storia del tennis, beh, non fa altro che aumentare l’attesa e l’attenzione per uno Slam a cui Jannik Sinner arriva con grandi aspettative - dopo aver vinto il primo torneo della sua carriera sull’erba ad Halle e sempre più lanciato in un 2024 diventata la stagione della sua consacrazione.

A Londra arriva con tante certezze, con la garanzia di mantenere il suo primato in classifica comunque vada - nei prossimi paragrafi capirete perché - e pronto a regalarsi due settimane diverse dal solito, in un mese di luglio che si concluderà poi con il torneo olimpico e con un’altra grande occasione di godersi le sfide contro i migliori tennisti al mondo. Scopriamo insieme alcuni dettagli e curiosità sulla nuova edizione di Wimbledon.

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La crescita esponenziale di Wimbledon: montepremi raddoppiato in 10 anni

Negli ultimi dieci anni, il montepremi totale del torneo di Wimbledon è raddoppiato, passando da 25 milioni di sterline nel 2014 a 50 milioni di sterline nel 2024. Un aumento considerevole anche soltanto rispetto all’anno scorso, quando il prize money ammontava a 44,7 milioni di sterline. Deborah Jevans, presidente dell’All England Club, ha commentato:

«Sono lieta di annunciare un montepremi record di 50 milioni di sterline, con aumenti per i giocatori in ogni girone e per tutti quelli che raggiungeranno ogni genere di posizione. Sono particolarmente lieta che per la prima volta siamo riusciti ad aumentare il montepremi delle competizioni per sedie a rotelle e non solo a 1 milione di sterline.L’interesse per la partecipazione a Wimbledon non è mai stato così grande, con una richiesta di biglietti senza precedenti attraverso il nostro sorteggio pubblico. Un torneo fiorente e di successo ci dà l’opportunità di restituire qualcosa: allo sport, alla nostra comunità locale e di investire strategicamente per il futuro».

Restituiranno sicuramente ai tennisti, che in base al loro piazzamento sia nel torneo maschile che in quello femminile portano a casa rispettivamente:

  • 1° turno: 60.000 sterline 
  • 2° turno: 93.000 sterline 
  • 3° turno: 143.000 sterline 
  • Ottavi di finale: 226.000 sterline 
  • Quarti di finale: 375.000 sterline 
  • Semifinali: 715.000 sterline 
  • Finalista: 1.400.000 sterline 
  • Campione: 2.700.000 sterline

I punti conquistati da chi vince Wimbledon: altra occasione per Sinner

Importante anche guardare ai punti a disposizione nel torneo londinese per capire quali scenari futuri si delineeranno per il fresco numero 1 al mondo - Jannik Sinner. L’altoatesino è primo nella classifica ATP con i suoi 9.890 punti all’attivo dopo la splendida vittoria ottenuta nel torneo ATP 500 di Halle. Grazie all’affermazione ottenuta in terra tedesca, il 22enne ha rafforzato il suo status di numero 1 del mondo, accarezzando anche il vertiginoso muro dei 10.000 punti in classifica e aumentando il vantaggio nei confronti dei più immediati inseguitori in classifica generale.

Il serbo Novak Djokovic insegue infatti a quota 8.360 punti, mentre lo spagnolo Carlos Alcaraz è fermo a 8.130. Sinner ha dunque un margine di 1.530 lunghezze sul balcanico e 1.860 lunghezze sull’iberico, con la certezza che resterà numero 1 anche al termine di Wimbledon: perché? Basta guardare agli scarti, ossia ai punti a cui i tennisti devono rinunciare ogni volta che inizia un torneo (e che dipendono dal piazzamento conquistato 12 mesi prima sugli stessi campi): Alcaraz dovrà scartare 2.000 punti per il successo ottenuto lo scorso anno in terra londinese, mentre Djokovic avrà una cambiale di 1.200 punti per la finale persa dodici mesi fa sui prati più iconici del mondo. Jannik Sinner perse invece la semifinale di Wimbledon 2023 contro Novak Djokovic, dunque lascerà sul piatto 720 punti e nella peggiore delle ipotesi (eliminazione al primo turno) scivolerà a 9.180 punti. L’azzurro potrà migliorare il proprio bottino arrivando ancora in semifinale (ora viene premiata con 800 punti) o andando oltre. Questi infatti i punti distribuiti per gli eliminati in ogni singola fase del torneo:

  • Primo turno: 10 punti
  • Secondo turno: 45 punti
  • Terzo turno: 90 punti
  • Ottavi di finale: 180 punti
  • Quarti di finale: 360 punti
  • Semifinale: 720 punti
  • Finalista: 1.200 punti
  • Vincitore. 2.000 punti

Wimbledon 2024: i favoriti per la vittoria finale del torneo

Il più atteso e anche il principale favorito nella corsa alla vittoria finale di Wimbledon 2024 non è Jannik Sinner - che pure non si può fare a meno di considerare sempre tra i migliori partenti di un torneo - ma Carlos Alcaraz, campione uscente che già ha imparato 12 mesi fa come arrivare fino in fondo in uno Slam particolare e diverso da tutti gli altri. Occhi anche però a Medvedev che l’anno scorso è uscito nelle semifinali a Wimbledon, in quello che è il suo miglior risultato in carriera nel torneo londinese: il russo ha già vinto gli US Open nel 2021, e ha perso tre volte in finale a Melbourne.

A Wimbledon non parte fra i principali favoriti, ma può rappresentare la sorpresa, così come Zverev, che ha perso l’ultima finale degli Open di Francia contro Alcaraz, e nel 2020 aveva perso all’ultimo atto anche agli US Open. Ad oggi quindi il tedesco non ha ancora vinto un torneo dello Slam e Wimbledon potrebbe diventare un’occasione ghiotta. Sui favoriti del torneo però la sintesi migliore l’ha fatta come spesso capita Jannik Sinner: «Se è in forma, l’uomo da battere resta Nole Djokovic», in bocca al lupo a tutti quelli che se la dovranno vedere con il serbo e che proveranno a eliminarlo dal torneo.

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