Mondiali Cina 2019: Australia!

I Boomers sono in partenza per la Cina. Così è chiamata la nazionale australiana che sarà presente ai prossimi mondiali di basket 2019. La formazione di coach Andrej Lemanis è talentuosa, solida, piena di giocatori di altissimo livello ma inserita in un vero e proprio girone di fuoco. Unica pecca: il giocatore più talentuoso non sarà presente. L'Australia ha la profondità per arrivare tra le prima sette del mondiale e qualificarsi alle Olimpiadi ma sin dall'inizio sarà una grande battaglia.

Il protagonista non sarà presente

Tutti avrebbero voluto assistere alla presenza di Ben Simmons per i prossimi mondiali di Cina. La prima scelta al draft NBA 2016 avrebbe guidato la formazione australiana ad un livello più alto e forse avrebbe regalato maggiori chance di superare il girone. Simmons è un giocatore dotato di un fisico da ala piccola ma con delle mani ed una visione da playmaker. Unica eccezione: la giovane stella dei Philadelphia 76ers ha appena firmato un rinnovo da 170 milioni nei prossimi cinque anni ed ha deciso di ritirarsi dai mondiali per concentrarsi maggiormente sullo sviluppo del proprio gioco in vista della prossima stagione. Ad essere onesti, tutti i giocatori che hanno firmato per l'agente Rich Paul hanno deciso di non partecipare al mondiale. Peccato.

Il roster

G Matthew Dellavedova (Cleveland Cavaliers)
G Patty Mills (San Antonio Spurs)
F Joe Ingles (Utah Jazz)
F Aron Baynes (Boston Celtics)
C Andrew Bogut (Golden State Warriors)

I roster non sono ancora ufficiali ma i Boomers hanno deciso di convocare 17 giocatori al camp dei quali 7 sono atleti NBA. Ho quindi creato un quintetto con alcuni di essi. A questo starting five si aggiungono Deng Adel (Cavaliers) e Jonah Bolden (Philadelphia 76ers). Da non sottovalutare la presenza nel quintetto iniziale di Brock Motum nella posizione di centro, appena approdato al Valencia e con un ottimo curriculum. Infine sottolineo come nonostante gli australiani abbiano passato con una certa facilità le qualificazioni asiatiche al mondiali con un Thon Maker in grande spolvero, il lungo dei Pistons non è stato convocato.

Il girone

Il gruppo H potrebbe dimostrarsi particolarmente insidioso ed eliminare una delle squadre con possibile profondità nella competizione. A confermare come il livello del basket si stia distribuendo sul globo, il girone dell'Australia vede altre due avversarie di alto livello come Canada e Litunia oltre ad un Senegal da non sottovalutare in alcun aspetto. E' un girone della morte che sicuramente regalerà qualche amarezza.

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