Ormai mancano pochi giorni alla conclusione del calciomercato estivo 2019 per i più grandi campionati europei, a parte la Premier League, il cui mercato si è concluso lo scorso 8 agosto. Tutti i tifosi si chiedono quale saranno i colpi last minute che verranno effettuati quest’anno, nel frattempo rivediamo alcune famose trattative che si sono concluse sul finire del mercato.

Al decimo posto l’acquisto da parte del Milan di Giacomo Bonaventura nel 2014. Il primo settembre 2014 il Milan stava per chiudere l’acquisto di Biabiany dal Parma, in una trattativa che coinvolgeva anche Zaccardo, che si sarebbe dovuto trasferire al Parma. Ma il difensore rossonero bloccò tutto rifiutando il trasferimento ai ducali, a quel punto Adriano Galliani, l’allora dirigente rossonero, avendo necessità di acquistare un giocatore per completare la rosa, effettuò un vero e proprio blitz di mercato. Galliani, aiutato dalla fortuna, visto che l’agente del centrocampista dell’Atalanta si trovava a Milano per chiudere il trasferimento con l’Inter, fu contattato da Marino, all’epoca dirigente dell’Atalanta, avvisato della rottura con l’Inter e ricevuto il benestare dell’allenatore Filippo Inzaghi, si trovò l’accordo in cinque minuti e Bonaventura divenne un giocatore rossonero.

Al nono posto un altro acquisto del Milan, Robinho. Il 31 agosto 2010, sempre Galliani, tre giorni dopo aver acquistato Ibrahimovic dal Barcellona, voleva regalare un altro colpo ai tifosi milanisti e dopo aver piazzato Borriello alla Roma e Huntelaar allo Schalke 04, su pressione dello stesso Zlatan, concluse l’acquisto del brasiliano dal Manchester City. La stagione si concluse con lo scudetto vinto dal Milan.

All’ottavo posto un acquisto mancato, Roberto Soriano dalla Samp al Napoli. Nell’estate del 2015, dopo due mesi di trattativa e vari colpi di scena, tra cui l’inserimento del Milan nella trattativa e il tira e molla con il giocatore per l’accordo sulle cifre, il 31 agosto si raggiunse l’accordo su tutto quando i legali si accorsero di un errore nella stesura dei documenti, costretti quindi a rivederli e correggerli. Risultato, operazione conclusa alle 23:04 e quindi saltata per quattro minuti di ritardo.

Al settimo posto Carlos Tevez e Javier Mascherano al West Ham. Nell’estate del 2006, nell’ultimo giorno di mercato i due giocatori argentini si trasferirono dal Corinthians agli Hammers, si scopri poi, come sancito dalla Football Association, dell’irregolarità del trasferimento visto l’intervento di fondi di investimento nell’operazione. Quell’anno un calcio di punizione di Tevez all’ultimo minuto dell’ultima partita salvò la squadra di Londra dalla retrocessione.

Sesto posto per Miralem Pjanic alla Roma. Nell’estate del 2011, durante l’ultimo giorno di mercato, la Roma concluse quattro acquisti, Simon Kjaer, Fernando Gago, Fabio Borini e appunto Miralem Pjanic dal Lione per la modica cifra di 11 milioni di euro. Da quel giorno la carriera del centrocampista bosniaco è decollata.

Quinto posto per Zlatan Ibrahimovic alla Juventus. Nell’estate del 2004 il wonder boy dell’Ajax era destinato a finire alla Roma, ma una mossa magistrale di Moggi convinse il giocatore a sposare la causa bianconera, l’attaccante fu il regalo per il neo allenatore Fabio Capello, passato proprio dalla Roma alla Vecchia Signora; costo dell’operazione 15 milioni di euro, cifra irrisoria vista la carriera che ha avuto il gigante svedese.

Al quarto posto Hernan Crespo, dal Parma all’Inter. Nell’estate del 2002 il calciomercato chiudeva alle ore 13, sul filo del rasoio fu depositato il contratto dell’argentino, il cui costo fu di 26 milioni di euro più il cartellino di Bernardo Corradi.

Sul gradino più basso del podio Alessandro Nesta dalla Lazio al Milan. Nell’estate del 2002 il presidente rossonero Berlusconi aveva definito impossibile l’affare viste le esorbitanti richieste della Lazio, ma alla fine di un’estenuante trattativa, anche grazie ad Inzaghi che regalò la qualificazione in Champions League al Milan, la telenovela di mercato si concluse con l’acquisto del difensore per 31 milioni di euro, quell’anno il Milan vinse la Champions.

Al secondo posto una trattativa che si concluse nel modo più inaspettato possibile, Diego Milito al Genoa. Nell’estate del 2008, Diego Milito si trasferì dal Real Saragozza al Genoa, il primo settembre si raggiunse l’accordo sul trasferimento a cinque minuti dalla chiusura del mercato, l’agente di Milito, Federico Pastorello, giunse ai box della lega pochi minuti dopo le 19, quindi a mercato ufficialmente chiuso. L’agente pensò bene di spiccare un salto e lanciare la documentazione dall’altra parte del muro, da quel giorno è stata messa una rete sopra ai box della Lega.

Primo posto per Ronaldo al Real Madrid. Nell’estate del 2002, dopo aver vinto il mondiale con la nazionale brasiliana, il fenomeno verdeoro, dopo aver passato due stagioni da incubo perseguitato dagli infortuni, decise di spezzare il cuore ai tifosi interisti e chiese la cessione, su di lui si fiondò il Real Madrid, che riuscì a concludere l’operazione solo nell’ultimo giorno di mercato, il 31 agosto l’attaccante brasiliano si trasferì ai Blancos per 45 milioni di euro e nove mesi dopo vinse la Champions League.