Nelle prime dieci posizioni della classifica marcatori non ci sono attaccanti italiani. Siamo di fronte ad un dato chiaro ed incontrovertibile che evidenzia anche la difficoltà da parte della Nazionale nel trovare un vero bomber. Ad oggi, tutto il peso è su Mateo Retegui.

Si tratta di una statistica particolare e ‘strana’ per la nostra Serie A, poiché abituata ad arieti offensivi di estrema qualità. Specialmente dal punto di vista numerico. Tutto questo, incide anche sulle scommesse calcio*.

Ecco perché Fulvio Collovati ha deciso di parlare dell’argomento con Ciccio Graziani, ex attaccante della nazionale italiana e bomber della Serie A di un tempo.

Ciccio Graziani: “Ad Euro 2024 ce la possiamo giocare. Attaccanti? Ci dobbiamo un po’ arrangiare”

Come grande tema di apertura, ovviamente, Collovati ha chiesto a Ciccio Graziani di dire la sua sulle potenzialità dell’Italia di Luciano Spalletta che da metà giugno sarà impegnata ad Euro 2024: “Io ho grande fiducia nel direttore tecnico perché Luciano mi piace da morire. Ho fiducia perché nella fase difensiva siamo bravi. Poi abbiamo alternative molto competitive. Per non parlare del centrocampo dove siamo altrettanto qualitativi. Ce la possiamo giocare. Il problema serio noi ce l’abbiamo davanti. Retegui è diventato il nostro punto di riferimento perché è l’unico che gioca nella sua squadra di club, ma con gli altri facciamo fatica. Ci dobbiamo un po’ arrangiare. Io confido molto anche su Scamacca.

Quindi, arriva la stoccata da parte di Collovati il quale ha chiesto allo stesso Graziani se c’è un attaccante di oggi simile al suo modo di giocare: “Io mi rivedo molto in Scamacca, nel suo modo di giocare, su come aiuta la squadra. Quel tipo di giocatore mi piace. Anche se io facevo più gol. Ai nostri tempi, in area ti fidanzavi tutte le domeniche perché ti abbracciavano tutti, la marcatura era molto più stretta. Oggi è più difficile.”

La domanda è quindi scontata: quanti gol segnerebbero oggi gli attaccanti degli anni 70-80? Ciccio risponde in questa maniera: “Gli attaccanti di una volta, con la loro qualità, oggi segnerebbero 25-30 goal a campionato. Senza ombra di dubbio. Ma anche nei comportamenti devo evidenziare una cosa: oggi i difensori vengono sanzionati in maniera diversa perché al primo fallo vengono ammoniti. Una volta invece c’era più tolleranza: prima di essere ammonito un difensore poteva fare 4-5 falli. C’era un metro arbitrale diverso”

Infine, l’opinione sul VAR: “Sono assolutamente a favore perché la tecnologia ha risolto il 90% degli episodi. Gli attaccanti ne approfittano ora evidenziando contatti anche minimi? Nella sala VAR devono essere bravi a correggere l’arbitro in questi casi. In ogni caso, oggi non si può tornare indietro.” 

L’analisi di Ciccio Graziani non finisce qui: trovi tutte le sue risposte nel video qui in alto quindi non ci resta che augurarti buona visione, buona Serie A e ricorda che nella sezione dedicata ai pronostici per le partite di Serie A ci sono altre news e consigli sulle prossime partite!

*Si prega di essere consapevoli del fatto che questo link vi rimanderà al sito scommesse