Una partita atipica per questo tipo di competizione, che vedrà affrontarsi due delle squadre più forti d’Europa: l’andata dei quarti di finale di Europa League ha infatti messo una contro l’altra Arsenal e Napoli, entrambe partite come favorite per la vittoria finale e oggi pronte a darsi battaglia per assicurarsi il passaggio del turno. I partenopei arrivano allo scontro diretto sull’orlo di una crisi di risultati dopo la sconfitta sul campo dell’Empoli e il pari casalingo contro il Genoa che hanno di fatto consegnato lo scudetto alla Juventus con largo anticipo.

 Emirates fortino inespugnabile

 Gli uomini di Ancelotti hanno pescato forse il peggior avversario possibile. Emery è riuscito finalmente a dare un’identità all’Arsenal post Wenger, si è pian piano conquistato la fiducia dei suoi giocatori ma soprattutto ha trovato il modo di far coesistere personalità del calibro di Lacazette e Aubameyang, protagonisti assoluti della stagione 2018-2019 dei Gunners.

 Uno dei dati che dovrebbe spaventare principalmente il Napoli è la statistica relativa ai risultati utili consecutivi ottenuti dall’Arsenal tra le mura amiche: 7 vittorie di fila, 10 nelle ultime 11 partite giocate, oltre a una media realizzativa di 2,5 gol a partita. Non solo: in questa edizione dell’Europa League, l’Arsenal ha giocato 4 partite all’Emirates Stadium, vincendone 3, pareggiandone 1 e subendo ben 0 gol. I Gunners partono quindi come favoriti, sebbene l’avversario possa contare sull’esperienza di alcuni singoli (oltre che quella comprovata dell’allenatore) e abbia dimostrato a più riprese di non farsi spaventare dai grandi palcoscenici (ricordiamo le prestazioni fatte ad Anfield e al Parco dei Principi contro Liverpool e PSG).

 Il dato che sicuramente preoccuperà Ancelotti è quello relativo alle statistiche del suo Napoli quando gioca lontano dal San Paolo: solo 3 vittorie nelle ultime 10 trasferte in tutte le competizioni, mentre in Europa ha vinto solo in casa dello Zurigo nel turno precedente, perdendo malamente a Salisburgo nei 16esimi e totalizzando 2 soli punti sui 9 disponibili nelle tre trasferte giocate nel girone di Champions League.

 A spaventare è soprattutto la fragilità del reparto arretrato, che ultimamente ha concesso troppi gol e si ritrova difronte a due degli attaccanti più prolifici di tutta Europa. Sebbene gli infortuni non condizioneranno particolarmente gli schieramenti ufficiali, a poche ore dal calcio d’inizio l’unica squadra favorita alla vittoria finale sembra l’Arsenal. Il passaggio del turno, invece, si giocherà sui 180 minuti.

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