Siamo giunti alla finale ed è tempo anche per le scommesse Europa League*. Ecco allora la nostra puntuale analisi sulla finale tra Roma e Siviglia.

La finale di Europa League 2023 si avvicina e il pronostico della sfida tra Roma e Siviglia si fa sempre più arduo da delineare. Di fronte due potenze del calcio italiano e spagnolo con un percorso similare. In Serie A, la Roma arriva da 4 punti conquistati nelle ultime 5 partite nel momento in cui scriviamo, mentre il Siviglia è stabile all’ottavo posto, in lotta per l’accesso alla Conference League dell’anno prossimo.

Quindi, la finale – non solo mette in palio un trofeo di prestigio – ma anche la possibilità di qualificarsi direttamente alla prossima Champions League e trasformare, in successo, un’annata scialba dal punto di vista dei risultati.

Per capire come arrivano le squadre al grande appuntamento, abbiamo deciso di intervistare Fulvio Collovati, uno che la maglia giallorossa l’ha indossata durante la sua gloriosa carriera.

Pronostico Roma-Siviglia: l’analisi di Collovati sui giallorossi e gli spagnoli

Il campione del mondo del 1982 con la Nazionale italiana ha prima di tutto fatto una piccola analisi rispetto al momento di forma dei giallorossi che nelle ultime cinque giornate hanno faticato non poco a trovare punti e continuità:

“La Roma in campionato recentemente ha deluso. Anche il pareggio contro la Salernitana va in questa direzione. Però va tenuto conto della mentalità europea di Mourinho. Le recenti parole di Pellegrini sono dirette verso l’allenatore e sono un elogio alla mentalità europea che l’allenatore è riuscito a trasmettere ai giocatori. Di conseguenza, la Roma in Europa è stata diversa rispetto a quella vista in campionato.”

Poi, dopo aver messo in scena una prestazione difensiva nel ritorno con il Leverkusen, Fulvio parla di quello che potrebbe essere il tipo di gioco che la Roma proporrà in finale:

“Secondo me non cambierà atteggiamento. Partirà da una grande linea difensiva perché le squadre di Mourinho hanno sempre giocato così. Non una difesa ad oltranza, ma molta molta attenzione. Ricordo l’Inter del triplete, ad esempio.”

Quindi, sullo Special One e l’impatto su questa Roma, almeno in campo europeo:

“Il carisma dell’allenatore conta molto. Ti trasmette una mentalità europea, ti cambia una realtà che fino ad ora negli ultimi anni ha sempre avuto difficoltà. In campionato è diverso, è un Mourinho che mi piace meno. Lo dico con sincerità. Un po’ per le polemiche con gli arbitri, un po’ per la panchina sempre in piedi – anche nella partita della Salernitana c’è stato un litigio con Paulo Sosa – però è un allenatore che alla fine ti trasmette qualcosa.” 

Dybala e Abraham e lo stato di forma del Siviglia

Le recenti dichiarazioni di Mourinho hanno messo più di un dubbio sulla possibile presenza di Dybala in finale. L’argentino non sembra essere in condizioni fisiche accettabili per essere schierato il prossimo 31 maggio in quel di Budapest:

“Avere Dybala in campo per i compagni è fondamentale. Tu alzi lo sguardo e sai di avere uno come lui che può tenere la palla, ti crea l’opportunità, ti crea l’assist, tira in porta. Non averlo in campo è un grande handicap e ho l’impressione che non ce la possa fare a tornare in tempo. La Roma dovrà giocare di rimessa.”

A questo punto, il peso offensivo è tutto su Tammy Abraham:

“Delusione Abraham in questa stagione? Ha avuto problemi fisici e non solo… di coesione, di adattabilità con il sistema offensivo con Dybala. Però urge ritrovare il miglior Abraham. La Roma ha bisogno di ritrovarlo, anche perché i giallorossi giocano molto sulle fasce. Serve una punta che riempia l’area di rigore. Alle squadre che giocano col falso nueve io ci credo poco. Anche Guardiola ha cambiato: con Haaland ha un centravanti che sta in area di rigore. Per cui spero che Abraham si svegli e faccia una grande partita”.

Poi, l’analisi sul Siviglia:

“Il Siviglia quest’anno è ottavo nella Liga, però si è preso delle belle soddisfazioni vincendo spesso l’Europa League. Ti dico che vincere in campo internazionale non è mai facile. Non è mai scontato arrivare in una finale europea. La squadra ha cambiato allenatore in corsa perché ha avuto problemi con quello precedente, ma ultimamente ha ritrovato il proprio gioco. In ogni caso, rimango sempre della convinzione che ha una certa fragilità nella fase difensiva.”

Finale Europa League 2023, pronostico Roma-Siviglia: la decisione di Fulvio Collovati

A questo punto, Fulvio non poteva esimersi dal darci un suo pronostico sulla sfida di Europea League:

“Ti dico, sono tentato di dirti 50% e 50%, ma per l’esperienza che ha il Siviglia in questa competizione, dico 51% per gli spagnoli e 49% per la Roma. Questo non vuol dire che la squadra italiana parta battuta, anzi.”

La chiosa finale con il risultato esatto: 

“Mi sbilancio e dico che finirà 2-2 ai tempi regolamentari, poi la Roma vince ai calci di rigore. L’uomo chiave? Sarà Pellegrini.”

 

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