Era rimasta per giorni con il fiato sospeso, incrociando le dita e sperando di qualificarsi tra le migliori terze nonostante i soli tre punti e una differenza reti addirittura in negativo. Alla fine l’Ucraina ce l’ha fatta, accedendo ai quarti battendo una Svezia che sembrava complicato affrontare. La riflessione da trarne è piuttosto intuitiva: sottovalutare la formazione di Shevchenko potrebbe essere fatale. L’Inghilterra, però, ha talento e profondità e ha mostrato finora una solidità difficile da spezzare – al netto di un attacco che è mancato in termini di creatività ed efficacia; ciò che non avrà sabato sarà la spinta dei 40mila di Wembley e nemmeno quella dell’Olimpico, dal momento che ai tifosi inglesi non sarà concesso l’accesso allo stadio per l’allarme legato alla variante Delta nel Regno Unito.

Anche senza il proprio pubblico, l’Inghilterra rimane ampiamente favorita. Con 0,58 xG concessi nelle prime tre gare del girone, la formazione di Southgate ha mantenuto la porta inviolata anche contro la Germania. Altra nota positiva, il ritorno al gol di Harry Kane, in ombra per tutta la prima fase del torneo. L’Ucraina arriva ai quarti di un Europeo per la prima volta nella sua storia, nonostante abbia faticato in una fase a gironi non irresistibile con Austria, Olanda e Macedonia del Nord. Contro l’Inghilterra sarà verosimilmente una gara complicata, ma la prospettiva di una semifinale – con Danimarca o Repubblica Ceca – decisamente più alla portata stuzzica la fantasia della squadra di Shevchenko.

Euro 2020: i pronostici sull'Ucraina

Un percorso indubbiamente imprevedibile quello dell’Ucraina (2 sconfitte e 2 vittorie, di cui una dopo i tempi supplementari), autentico underdog di questa fase del torneo. La nazionale oggi allenata da Andriy Shevchenko – avversario di Southgate nell’amichevole vinta 2-0 dall’Inghilterra il 31 maggio 2000 – ha vinto solo una delle sette partite giocate contro i Tre Leoni, per il resto 2 pareggi e 4 sconfitte. Tra queste c’è anche l’unico precedente agli Europei: un 1-0 firmato Wayne Rooney alla Donbass Arena di Donetsk nella fase a gironi di Euro 2012. In quella gara giocarono titolari Andriy Pyatov e Andriy Yarmolenko, attualmente in rosa, mentre Shevchenko entrò nel secondo tempo in quella che fu la sua ultima partita con la nazionale.

“L’Inghilterra è una grande squadra”, ha detto il CT ex Milan. “Hanno una panchina lunga, siamo consapevoli che sarà molto dura. È davvero complicato fargli gol ma non dobbiamo essere intimoriti dalla loro forza, anzi dobbiamo essere ancora più motivati perché nel calcio come nella vita tutto è possibile”. Probabile che Shevchenko riproponga il 3-5-2 che ha battuto la Svezia, con eventuale passaggio al 4-3-3 a partita in corso. Tra i pali ci sarà sempre Bushchan, con Zabarnyi, Kryvtsov, Matviyenko nella linea a 3, Karavaev, Sydorchuk, Stepanenko, Shaparenko e Zinchenko a centrocampo (con Karavaev pronto ad arretrare) e Yarmolenko insieme a Yaremchuk per completare l’attacco.

Euro 2020: i pronostici sull'Inghilterra

Primo posto nel girone, 0 gol subiti finora, decimo risultato utile consecutivo (9 vittorie e appena un pareggio) e la consapevolezza di avere le carte giuste per arrivare fino in fondo. L’Inghilterra arriva a questo quarto di finale dopo aver battuto con merito la Germania, allungando a quattro la striscia di clean sheet consecutivi in questo Europeo. Nonostante alcune scelte discutibili nel corso del torneo, i risultati stanno dando ragione a Southgate, al quale viene rimproverato però lo scarso rendimento in fase offensiva: l’Inghilterra ha segnato appena 4 gol in 5 partite, di cui 3 messi a referto da Raheem Sterling.

“Quando siamo entrati negli spogliatoi stavamo già parlando di sabato. È stata una prestazione immensa, ma mentalmente e fisicamente si paga”. Così Southgate ha commentato la gara contro la Germania, una vittoria importantissima arrivata dopo 90 minuti di grande intensità. Recuperare le forze per tempo è una delle preoccupazioni principali del CT, che in vista di sabato potrebbe anche decidere di cambiare qualcosa nell’XI “titolare”. In porta toccherà ancora a Pickford, con Walker (o Trippier), Stones, Maguire e Shaw in difesa e Phillips, Rice e Henderson a giocarsi due maglie a centrocampo. Tanti dubbi anche davanti, dove il tridente Saka, Mount, Sterling dovrebbe partire alle spalle di Kane, con Foden e Grealish che scalpitano. Attenzione a Foden, Maguire, Phillips e Rice, che in caso di ammonizione salterebbero la semifinale.

Clicca qui per maggiori informazioni su tutte le scommesse calcio* sugli Europei.

*Si prega di essere consapevoli del fatto che questo link vi rimanderà al sito scommesse