Tutto pronto per le “penultime” due sfide degli Europei di calcio*, delle vere e proprie guerre del sedicesimo secolo - a leggere i nomi delle nazioni che scenderanno in campo. Da una parte Francia e Spagna, che in quanto a nobiltà nel calcio sono davvero seconde a pochissimi e che negli ultimi decenni sono quelle che con maggiore continuità sono riuscite a imporre la loro forza, attraverso caratteristiche calcistiche e approcci diversi, ma che tuttavia continuano a eccellere e a restare apicali nel mondo del calcio. Dall’altra parte, nell’altra semifinale, Inghilterra e Olanda che invece un titolo non lo vincono da tempo (in realtà, gli inglesi gli Europei non li hanno mai vinti nella loro storia…). Due squadre piene di talento, in parte espresso e in parte da far sbocciare, con l’Inghilterra che spera di dimostrare di meritar l’accesso alla finale in cui “vendicare” la sconfitta ai rigori di tre anni fa contro l’Italia a Wembley. Scopriamo insieme dunque cosa ci riserveranno le due semifinali, con curiosità, dati, statistiche e probabili formazioni.

Euro 2024, i pronostici di Spagna-Francia | martedì 9 luglio, ore 21

Finora, la Spagna ha illuminato il torneo ed è l'unica squadra ad aver vinto tutte e cinque le partite. Sono anche primi a pari merito per numero di gol (11), per tiri totali (102) e palloni recuperati (230), a dimostrazione dell'elevata qualità del loro gioco. Discorso diametralmente opposto a quello che bisogna fare invece guardando alla Francia, che è arrivata in semifinale senza segnare neanche un gol su azione - avendo al momento un bottino di due autoreti e un gol su rigore. I Bleus però puntano alla quarta finale di un torneo importante negli ultimi otto anni (dopo aver raggiunto la finale di EURO 2016 e le finali della Coppa del Mondo 2018 e 2022) – un record incredibile che testimonia la loro esperienza nelle partite decisive. Carvajal e Le Normand squalificati obbligano De la Fuente a cambiare metà difesa: Jesus Navas giocherà a destra, Nacho torna al centro al fianco di La Porte. Pedri purtroppo non potrà più giocare in questo Europeo, per cui Dani Olmo partirà dal primo minuto; per il resto non dovrebbero esserci variazioni. Nella Francia torna Rabiot dopo la squalifica (che potrebbe comunque partire dalla panchina), da valutare quale attaccante giocherà con Griezmann e Mbappè: in lizza Kolo Muani, Marcus Thuram e Dembélé, entrato benissimo contro i lusitani. Di seguito le probabili formazioni di Spagna e Francia:

Spagna: Unai Simón: Navas, Nacho, Laporte, Cucurella; Olmo, Rodri, Fabián Ruiz; Lamine Yamal, Morata, Williams 

Squalificati: Carvajal, Le Normand 

Francia: Maignan; Koundé, Saliba, Upamecano, Hernández; Kanté, Tchouaméni, Camavinga, Griezmann; Kolo Muani, Mbappé

L’impressione è che la Francia, pur senza brillare, possa far pesare la presenza nella propria rosa di tanti giocatori esperti e abituati a vincere; è ovviamente difficile sbilanciarsi anche perché l’equilibrio in sfide di questo livello è inevitabile, ma i transalpini - nonostante una proposta di gioco ben al di sotto delle aspettative - potrebbero riuscire ad acciuffare ancora una volta la finale. Per farlo però ci sarà bisogno di una partita ben diversa dalle altre, in cui 

Euro 2024, i pronostici di Olanda-Inghilterra | mercoledì 10 luglio, ore 21

Pochi gli incroci tra due nazionali storiche del panorama europeo: nelle ultime 10 sfide, giocate tra il 1996 e il 2019, è l’Olanda a trovarsi avanti con 3 vittorie contro le 2 dell’Inghilterra e ben 5 pareggi. Proprio con un segno X nei 90 minuti, ma con vittoria olandese nei supplementari, è terminato il più recente match valido per le semifinali di Nations League nel 2019. Un solo precedente invece è stato disputato agli Europei, giocato nel 1996 proprio in Inghilterra e vinto nettamente dai padroni di casa per 4-1 con doppiette di Shearer e Sheringham. Da allora solo amichevoli e una sfida di Nations League, in partite che vedono nel loro complesso un leggero vantaggio degli Under - ossia di partite la cui somma non ha superato i tre gol totali - con le ultime due sfide che hanno offerto meno spettacolo del previsto. Quello però indubbiamente dipenderà anche dalle formazioni che verranno schierate in campo, che da una parte vedrà il collaudato 4-3-3 per l’Olanda di Koeman, che ancora una volta schiererà al centro della difesa l’interista De Vrij di fianco a van Dijk. Davanti, invece, Depay sarà il terminale offensivo con Bergwijn e Gakpo ai lati. L’Inghilterra risponde con una difesa a tre composta da Walker, Stones e Konsa. Bellingham e Foden, a meno di sorprese, supporteranno la punta Kane. 

Olanda (4-3-3): Verbruggen; Dumfries, De Vrij, Van Dijk, Aké; Reijnders, Schouten, Xavi Simons; Bergwijn, Depay, Gakpo. All.: Koeman. 

Inghilterra (3-4-2-1): Pickford; Walker, Stones, Konsa; Trippier, Mainoo, Rice, Saka; Bellingham, Foden; Kane. All.: Southgate.

In questo caso quindi più probabile attendersi una partita difficile da decifrare, con tanti errori e in generale una paura diffusa di commettere un errore o di sbagliare la prima mossa: alla fine però potrebbe spuntarla l’Inghilterra che sicuramente dispone di un talento individuale superiore ed è parsa già in un paio d’occasioni la squadra del destino di questo Europeo - quella che in qualche modo, anche contro la sua volontà, riesce a trovare la forza di andare avanti. Vedremo se ci riuscirà anche questa volta.

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