Il Chelsea di Sarri tornerà alla vittoria?

Derby di Londra sentitissimo quello in programma stasera a Stamford Bridge tra Chelsea e Tottenham. Risultato non scontato per una serie infinita di motivazioni, che vanno dalla forma fisica recente ai precedenti storici tra le due squadre, che negli ultimi anni sono stati sempre, o quasi, decisivi per l’assegnazione del titolo.

Da una parte torna subito in campo il Chelsea di Sarri, sconfitto in finale di Carabao Cup dal Manchester City ai calci di rigore e investito da una valanga di polemiche successive al litigio tra l’allenatore ex Napoli e il portiere Kepa. I Blues non vantano poi un buon ruolino di marcia contro le dirette rivali: 2 sole vittoria (contro Manchester City e Arsenal all’andata), 2 pareggi e 3 sconfitte nelle 7 precedenti sfide con i top club inglesi, alle quali si aggiungono 2 sconfitte su 2 partite contro il City di Guardiola e una sconfitta per 0-2 contro il Manchester United in FA Cup.

L’unico vero data che dovrebbe preoccupare gli Spurs, è lo storico dei precedenti del suo Tottenham in casa del Chelsea: solo in questa stagione Kane e compagni hanno giocato due partite a Stamford Bridge, prima in FA Cup e poi in Coppa di Lega, perdendole malamente entrambe. In un momento nel quale i Blues sembrano molto più che vulnerabili e proprio quando Sarri sembra aver perso contatto con lo spogliatoio, il Tottenham potrebbe approfittarne: una sconfitta vorrebbe dire allontanare definitivamente le speranze della corsa al titolo.

Giusto qualche anno fa, nella stagione dei record del Leicester City, fu una rimonta da 0-2 a 2-2 firmata Cahill - Hazard a dare la matematica vittoria del titolo alle Foxes e regalare a Ranieri la tanto attesa gioia. La sfida di quest’anno non sarà così determinante ma arrivati a questo punto rappresenta un vero e proprio bivio per la stagione di entrambe le squadre che, per assurdo, lottano per obiettivi completamente diversi: gli Spurs puntano alla vetta, i Blues devono salvare il salvabile qualificandosi per la prossima Champions League.

Nessuna vera favorita al momento, sebbene il fattore casa potrebbe spingere a favore del Chelsea e ridare credibilità a Maurizio Sarri.

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