Occhio a Mihajlovic

Dopo la sconfitta con il Torino è stata confermata a Gattuso una fiducia che non c’è mai stata, né da parte di Leonardo né da quella di Maldini, per non parlare di Gazidis. L’allenatore del Milan non è cambiato un po’ per mancanza di alternative, visto che l’unica praticabile era l’allenatore della Primavera Giunti, e molto perché in caso di mancata qualificazione Champions Gattuso sarebbe un parafulmini perfetto. Certo è che il Milan ha un buon calendario e il quarto posto sembra ancora a portata di mano. Dopo il Bologna di Mihajlovic affronterà la Fiorentina di Montella, altro ex rossonero con il dente avvelenato (Montella anche con Gattuso, ancora non dimentica le modalità del suo esonero), poi squadre demotivate come Frosinone e Spal. Da metà marzo il Milan ha conquistato soltanto 5 punti, che spalmati su 7 partite danno una media da retrocessione. Lo spartiacque psicologico è stata la sconfitta nel derby, ma va ricordato che il Milan stava giocando male già da settimane. E in questo ultimo periodo ha sommato al non gioco anche lo stato confusionale dell’allenatore, arrivato a sperimentare la difesa a tre mai amata e ad escludere Piatek dall’undici titolare contro il Torino. In positivo la chiave contro il Bologna dovrebbe essere Paquetà, la cui assenza è stata sentita oltre il dovuto: possibile che giochi lui dietro ad una o due punte, con esclusione dell’ormai impresentabile Suso. Il Bologna è in pratica salvo, viene da 6 vittorie nelle ultime 8 partite e Mihajlovic non farà invenzioni. Si limiterà a mandare in campo una squadra motivata, per dimostrare che non aveva nulla meno di Gattuso o Montella, anzi.

Indiscreto – Tramontata la pista Conte, scettico sulle prospettive del Milan, il nome numero uno per il post Gattuso è diventato Eusebio Di Francesco, che a Leonardo è sempre piaciuto e soprattutto è uno di quegli allenatori considerati da progetto, con i quali si può prendere tempo nei confronti dei tifosi. Di Francesco significherebbe anche un calciomercato di piccolo cabotaggio, pieno di retorica sui giovani e cose simili.

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