Speciale Coppa Italia | Finale a sorpresa
L'analisi di Atalanta - Lazio tra cenni storici, curiosità e statistiche.
Alzi la mano chi pensava che l’Atalanta potesse arrivare in finale di Coppa Italia. Un attimo: meglio riformulare: alzi la mano chi, a inizio stagione, credeva in un’Atalanta all’ultimo atto della Coppa Italia. Riavvolgiamo il nastro dell’annata 2018-2019 e torniamo a inizio ottobre. La squadra di Gasperini perse in casa contro la Sampdoria. Una vittoria nelle prime 8 gare e quart’ultimo posto in classifica, persino il più fervido appassionato delle scommesse calcio* non avrebbe mai azzardato una rinascita della Dea. Eppure, nello sport tutto può cambiare rapidamente e a distanza di 7 mesi, i nerazzurri possono già ora incorniciare una stagione che potrebbe diventare da leggenda.
E così su ‘L’Insider’ si parla di ‘Outsider’: la cosa fa sorridere ma analizzare la storia e le possibilità di trionfo di una provinciale è certamente d’obbligo. Partiamo dalle protagoniste della finale di Coppa Italia: Lazio e Atalanta. Trovare, nel recente passato, un qualcosa di simile non è semplicissimo. Chiaramente la squadra di Gasperini non è paragonabile alle piccole grandi storie delle coppe nazionali che hanno visto squadre di serie B arrivare all’ultimo atto. In Italia ad esempio ricordiamo il Napoli. Nel 1962, pur in Serie B, vinse il trofeo mentre Palermo, Ancona, Padova e Catanzaro persero la finale.
Come detto però l’Atalanta è altra realtà. E anche la Lazio. Già perché in questa stagione, in giro per l’Europa, troviamo il Watford in finale di FA Cup contro il City e il Rennes che ha sconfitto il PSG. Nella passata stagione il Bayern Monaco ha perso la finale di DFB Pokal contro l’Eintracht Francoforte. Tutte storie però che hanno un Golia come protagonista. Non ce ne vogliano i tifosi della Lazio ma è dura equiparare la squadra di Inzaghi a quelle di Guardiola e soci. Quindi la ‘tipologia’ di scontro non trova facilissimi precedenti.
Andando sezionare i numeri della prossima finale in programma il prossimo 15 maggio a Roma, troviamo ovviamente, moltissime curiosità
- Giocatori dell’Atalanta già vincitori di una Coppa Nazionale: Toloi, Djimsiti, Hateboer, Ilicic, Zapata e Gomez
In particolare Gomez e Toloi hanno vinto entrambi una Copa Sudamericana ma il ‘Papu’ è stato l’unico ad aver segnato in una finale. Nel novembre 2007 segnò una doppietta con il suo Arsenal de Sarandì nell’andata della Copa contro il Club America. Duvan Zapata è stato l’unico ad aver già vinto la Coppa Italia. Lo fece col Napoli nella stagione 2012-2013. In quell’annata, la prima del colombiano in Italia, Duvan giocò solo una gara in Coppa. Esordio contro? L’Atalanta! Erano gli ottavi di finale e tra i nerazzurri il numero 91 (attuale numero di maglia di Zapata) era in campo ed era sulle spalle di Giuseppe de Luca
- Giocatori dell’attuale rosa laziale, vincitori dell’ultima Coppa Italia contro la Roma: Lulic, Radu e Strakosha
Quel gol di Lulic al 71’ è ancora ben stampato nella mente di quasi tutta Roma (indipendentemente dalla fede calcistica). In quella finale un giovanissimo Strakosha era seduto in panchina. Il suo esordio in A (e in Coppa Italia) sarebbe arrivato più in là ma il portiere albanese trionfò nel campionato primavera e nella stagione successiva conquistò anche la Coppa Italia Primavera. Quel Derby del 26 maggio 2013 è stata anche l’ultima finale disputata da due squadre che, in campionato, erano rimaste fuori dai primi 4 posti della classifica. Tra campo e panchina, quella Lazio, aveva giocatori provenienti da 12 nazioni differenti
- Solo 4 giocatori nella storia delle finali di Coppa Italia hanno realizzato una tripletta. Tra di loro c’è anche Angelo Domenghini che ci riuscì con la maglia dell’Atalanta nel 1963, anno dell’unico trionfo nella competizione dei bergamaschi
- Roma-Bergamo è scontro inedito nella storia delle Finali di Coppa Italia. Tra Roma e Lazio, le squadre della Capitale, avevano incrociato 7 città. Bergamo diventa l’ottava
- Attualmente ci sono 5 squadre con una sola Coppa Italia vinta. Dovesse battere la Lazio, l’Atalanta aggancerebbe il Bologna a quota 2 successi. Di contro la Lazio, vincendo, raggiungerebbe l’Inter con 7 titoli al terzo posto assoluto
- L’unico trofeo ‘sfiorato’ da Gasperini nella sua carriera da calciatore è stata proprio la Coppa Italia. Era infatti in quel Palermo (in B) del 1979 che perse contro la Juventus la finale di Coppa
- La Lazio ha perso sin qui tre finali di Coppa Italia: tutte in anni dispari (considerando la data delle varie finali): 1961, 2015, 2017
- Chiunque dovesse vincere tra Gasperini e Inzaghi, trionferebbe per la prima volta in Coppa Italia da allenatore andando ad aggiungere il proprio nome alla lista dei 43 ‘colleghi’ che nella storia vantano almeno un trionfo in questa competizione
Infine andiamo a riportare qualche numero relativo alle varie finali sin qui disputate. Ricordiamo che la finale secca esiste dalla stagione 2007-2008. In precedenza la gara unica era stata il format fino al 1980 a parte quando si decise di assegnare il titolo al termine di un girone all’italiana.
- Finale con più reti segnate: 8 gol nell’andata della Coppa Italia 2007. Roma-Inter finì 6-2
- Finale con scarto di reti più alto: fu la gara di ritorno dell’ultimo atto tra Sampdoria e Ancona. Finì 6-1 per i blucerchiati
- In 5 delle ultime 7 finali di Coppa Italia, la squadra vincitrice non ha subito gol. Attualmente la serie (aperta) è di tre partite (ultime 3 finali)
- Dal 2008 a oggi contiamo 11 finali. Solo in un caso c’è stata una rimonta. Era il 2015 e la Juventus andò sotto 1-0 contro la Lazio, salvo poi vincere 2-1 ai supplementari. In tutti gli altri casi, la prima squadra a segnare ha poi alzato il trofeo
- L’ultimo gol su rigore in una finale risale alla rete di Hamsik in Napoli-Juventus 2-0 del 20 maggio 2012
- Il record per il gol più rapido in una finale è di Francesco Totti, a segno dopo 53 secondi
- In epoca recente solo la finale del 2009 è finita ai calci di rigore. In precedenza, sempre in gara secca, era accaduto nel 1980. Nel format con la finale sui 180 minuti i rigori si erano verificati solo nel 1981
Infine qualche dato generale di Lazio e Atalanta per capire meglio che tipo di gara aspettarci:
- In Coppa Italia l’Atalanta ha sempre segnato almeno due reti in ognuna delle 4 gare sin qui disputate. Lazio che invece, dopo il 4-1 al Novara, ha messo a referto due reti nelle ultime 3 partite.
- In campionato la squadra di Simone Inzaghi ha fatto registrare 10 clean sheet (gare senza subire gol), uno in più dell’Atalanta.
- Tra campionato e coppe, l’Atalanta ha mandato in rete 15 giocatori differenti attualmente ancora in rosa. Tra di loro, ben sei hanno già passato quota 5 reti totali in stagione. Lazio che invece si ferma a 13 marcatori differenti. Sopra quota 5 gol in stagione troviamo solo Immobile, Caicedo e Correa.
- L’Atalanta è la squadra che in Serie A ha rimontato più partite passando da uno svantaggio iniziale alla vittoria finale. E’ successo in 6 casi. Lazio che invece si trova all’ultimo posto di questa speciale classifica con 0 rimonte completate.
- Segnare il primo gol del match, per la Lazio, significa vincere la gara nel 70% dei casi. Solo contro Napoli, Juventus e Genoa è arrivata la sconfitta dopo l’iniziale 1-0 per Immobile e compagni. L’Atalanta, sotto questo aspetto, è anche forse più letale avendo vinto 12 partite su 14 una volta sbloccato a proprio favore lo 0-0 di inizio gara.
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