Di solito, quando parliamo dei loghi e degli stemmi delle squadre, partiamo dall’inizio per poi arrivare, passo dopo passo, alla situazione attuale e a come sia il logo nel 2022. Per una volta facciamo un’eccezione, visto che lo scorso 1 luglio sono arrivate comunicazioni importanti riguardo la situazione del Venezia Calcio - di proprietà americana e una delle società più innovative a livello di comunicazione nel calcio italiano. In laguna infatti hanno compiuto un ulteriore passo in avanti nel percorso evolutivo del club con la presentazione della sua nuova brand identity, creata dallo studio di design Bureau Borsche di Monaco di Baviera, rinomato in tutto il mondo. Un design audace, che onora la tradizione e al tempo stesso si proietta in una nuova era. Il Leone di San Marco, simbolo della città di Venezia, è da sempre il cuore del Venezia. Bureau Borsche ha ideato uno stemma a “V” che reinterpreta in chiave moderna lo storico simbolo in una forma più minimale e astratta, dando vita a un nuovo leone più snello, aggressivo ed elegante di quello che sostituisce. Le linee orizzontali, che rappresentano le ali del leone sono un chiaro riferimento alla tradizionale prua in ferro della gondola veneziana con le sue pale sporgenti. La “V” è incorniciata dai colori del club, l’arancione ed il verde, che, ad uno sguardo attento, rimandano a delle bandiere. Qualcosa davvero di futuristico e futuribile, che tiene però sempre conto di ciò che è stato.

Venezia Calcio: l’origine dei colori della squadra della laguna

Nel primo triennio d'esistenza il Venezia adottò maglie partite in rosso e blu, dai colori sociali delle precedenti società Costantino Reyer e Palestra Marziale. Tali colori erano tuttavia rappresentativi anche del Genoa, squadra basata nel capoluogo ligure e città storicamente ostile alla Serenissima, per questo nel 1909 si decise di sostituirli col nero e il verde: a strisce verticali fino al 1913 e orizzontali dal 1929 al 1930. Dopo la stagione 1929-1930, in coincidenza con cambio di denominazione del club in Società Sportiva Serenissima, il colore delle maglie divenne il rosso veneziano (mutuato dal gonfalone cittadino e dalla bandiera di San Marco), che rimase in uso fino all'annata 1934-1935, ove la squadra ritornò al nome Venezia e ai colori neroverdi. Normalmente la divisa era composta da una casacca verde con finiture nere, pantaloncini neri e calzettoni bicolori.

Nel 1987 la fusione tra Venezia e Mestre ha sancito l'affiancamento dell'arancione (tinta peculiare del club mestrino) al neroverde veneziano. A seguito di tale variazione dei colori sociali il Venezia non ha più avuto un modello "fisso" di maglia, cambiando soluzione stagione dopo stagione: ciò ha fatto sorgere discussioni e controversie in merito all'adeguatezza e all'equilibrio dei design via via adottati, nei quali sovente uno dei tre colori veniva giudicato penalizzato rispetto agli altri. Nella stagione 2007-2008, in memoria del centenario dalla fondazione del Venezia FBC, la squadra utilizzò una maglia celebrativa color rosso veneziano, del tutto analoga a quella della SS Serenissima.

L’evoluzione del logo del Venezia, mantenendo sempre al centro il leone

Gli stemmi storici della società, pur evolvendosi radicalmente nel corso dei decenni quanto a forma dello scudo e denominazione sociale, hanno sempre mantenuto tra i propri elementi chiave il richiamo ai colori sociali e il Leone di San Marco simbolo della città lagunare nonché della Repubblica Serenissima. Per capire il filo conduttore che ha contraddistinto oltre 100 anni di storia della società, basta dare un’occhio agli ultimi loghi della squadra: quello usato dal 1997 al 2005 ad esempio, a forma di scudo bordato da una striscia trasversale arancione e verde, con la scritta “1907” come anno di fondazione in arancio e il leone di Venezia nel mezzo. Un animale protagonista - in dorato, mantenendo il piede sul pallone - anche nel logo successivo, rotondo, usato dal 2005 al 2009. L’Unione Venezia - dopo il cambio di nome - torna poi alla forma dello scudo dal 2013 al 2015, rimettendo poi il leone con le sue ali all’interno di un cerchio con la scritta “Venezia FC” dal 2015 fino ai giorni nostri; quando il restyling lanciato dalla nuova proprietà proverà a dare una svolta anche al simbolo della squadra. Vedremo se le cose funzioneranno.

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