Tutti noi abbiamo ben impresso nella testa, spuntato non si sa come in decine di pellicole e film girati a New York, l’albero del Rockefeller Center - con la pista di pattinaggio, il grattacielo alle spalle e il traffico della Grande Mela sullo sfondo che resta incantato di fronte a tanta bellezza. Tra le fine di novembre e inizi dicembre si fissa poi la data per l’accensione delle luci dell’albero - altro evento che raccoglie migliaia di curiosi e rende ancora più immaginifico vivere e respirare l’aria di New York in questo speciale periodo dell’anno. Un albero di Natale che è diventato un simbolo, ma non l’unico ad avere caratteristiche particolari: noi dell’Insider, blog ufficiale del casino online di Betway, abbiamo deciso di raccontarvi alcune decorazioni da record di cui magari non avete mai sentito parlare.

Lo “strano” albero di Natale di Gubbio e il più alto in Europa a Lisbona

Dare quindi una definizione generale di albero di Natale sarebbe riduttivo, visto che ormai la festa è penetrata talmente tanto nella nostra cultura da aver portato le persone a inventare e immaginare anche soluzioni innovative, come quella di Gubbio ad esempio - che secondo molti ha vinto il primato per aver “disegnato” l’albero più grande del mondo. In quel caso però è una vera e propria coreografia che illumina a giorno un’intera collina - il Monte Ingino. Una struttura imponente con numeri mai visti da nessun’altra parte: oltre otto chilometri di cavi elettrici per disegnarlo, 650 metri d’altezza complessivi e 350 di larghezza con centinaia e centinaia di luci a delineare la forma di questo pezzo unico nel suo genere. Se invece andate a caccia di qualcosa di più “fisico”, negli anni scorsi a distinguersi è stata Lisbona - capitale europea sempre più meta di turisti, non tanto e non solo sotto Natale. Nella centralissima Praça do Comércio svetta in questo periodo dell’anno un imponente albero di ben 75 metri d’altezza (come un palazzo di 20 piani). Anche in questo caso i numeri rendono bene l’idea: 280 tonnellate di peso, due mesi per montarla con oltre 300 operai a lavoro. Davvero un albero da record.

Dal vetro al costo: ogni parametro è buono per i record degli alberi di Natale

Così sono in tanti a essersi presi il nome di “albero di Natale da record”, basta cambiare materiale/consistenza/dimensione, o banalmente la scelta di valorizzare una delle peculiarità del territorio. Nel caso dell’albero di Natale confezionato a Murano già qualche anno fa ad esempio, non poteva che essere il vetro il protagonista assoluto della composizione: alta 8 metri e mezzo, riproduzione spettacolare di tubi in vetri policromi - lavorati con il metodo che i milioni di visitatori dell’isola lagunare conoscono, ossia soffiati a bocca. È stato esposto per la prima volta nel 2006 e da allora è diventata un’ulteriore attrattiva di una città da sempre unica nel suo genere.

Se invece ne facciamo una questione di lusso e di sfarzo, in attesa dei nuovi aggiornamenti che potrebbero arrivare già in questo tardo autunno magari con altre trovate milionarie, a detenere il record fissato negli anni scorsi ci pensa l’albero di Natale di Abu Dhabi - che si è conquistato di “più costoso al mondo”. Alto 13 metri, è stato valutato ben 11 milioni di dollari. Perché? Dai suoi rami pendono bracciali d’oro, qualche centinaio di pietre preziose, diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi. Si trova all’interno dell’Emirates Palace Hotel, una coccola decisamente particolare a dei clienti molto esigenti e benestanti. E voi, avete qualche altro albero di Natale dalle caratteristiche speciali da segnalarci? 

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