La canasta è un gioco di carte che si gioca in 2 o 4 (in questo caso a coppie) con 108 carte francesi (due mazzi francesi di 52 carte l'uno più 2 jolly per mazzo): nato in Uruguay, sarebbe stato inventato a Montevideo da Alberto Serrato e Segundo Santos, i quali combinarono la meccanica del Rummy con la modalità di gioco a coppie tipica del Bridge in quella che tra storia e leggenda è diventato un racconto a cui tutti fanno riferimento quando si guarda alle origini della canasta. Il gioco si è diffuso in tutta l'America meridionale, dove ha dato origine a numerose varianti ed è giunto negli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Il nome è una parola spagnola dal significato di "cesto", "paniere" o "canestro": sembra che originariamente facesse riferimento al contenitore delle carte, ma in realtà non si capisce bene da dove derivi come indicazione. Le codificazioni più influenti della canasta classica si ebbero alla fine degli anni quaranta negli Stati Uniti, specialmente ad opera del Regency Club di New York. A queste codificazioni fanno riferimento le successive esposizioni delle regole del gioco internazionale. Una delle peculiarità della canasta è che lo svolgimento del gioco avviene in silenzio: non sono concesse comunicazioni tra compagni ad eccezione che nel momento della chiusura. Vediamo quindi insieme le regole base e come approcciare a uno dei giochi di carte più famosi al mondo.

Canasta: la preparazione e lo scopo del gioco

Si distribuiscono 11 carte a testa se si gioca in quattro (svolgendo poi la modalità a coppie in cui non si può parlare con il proprio compagno di squadra), 15 carte a testa se si gioca in due. Le carte rimanenti formano il tallone che viene messo a disposizione di tutti al centro del tavolo, scoprendo la prima carta del tallone che diventa il “pozzo" in cui poi verranno lanciate tutte le carte scartate nei vari turni dai giocatori. Lo scopo del gioco è formare combinazioni di carte dello stesso valore - definite canaste - e ottenere il punteggio più alto rispetto agli avversari. Le canaste possono essere "pulite" (solo carte dello stesso seme) o "sporche" (carte dello stesso valore ma di semi diversi). È inoltre possibile "congelare" il pozzo per evitare che gli avversari prendano carte utili. La partita termina quando un giocatore ha formato due canaste e ha “chiuso”, liberandosi di tutte le carte che ha in mano.

Canasta, come funziona lo svolgimento del turno

Come funziona quindi il turno di una singola mano? Il giocatore pesca una carta dal tallone o dal pozzo e può scartare una carta a sua scelta, posizionandola coperta nel pozzo. Se ha una combinazione valida, può calarla a terra, mentre se ha i jolly ("3"), può usarli per sostituire carte mancanti nelle sue combinazioni. Se il pozzo è congelato, il giocatore può "sbloccarlo" solo se ha due carte naturali - intese non jolly - dello stesso valore dell'ultima carta scartata e quindi può andare a prendersi anche quella rimasta nel pozzo. Non solo: è possibile "rubare" le carte dal pozzo se si ha una combinazione valida con la carta scartata, è anche possibile "calare" una canasta dopo aver pescato una carta dal tallone, mentre se un giocatore non ha mosse legali, “passa". Passaggi che messi in fila così paiono astrusi, ma che in realtà possono essere facilmente compresi una volta che si inizia a giocare.

Canasta, come si calcola il punteggio e tutte le combinazioni “bonus”

Il punteggio nella canasta si calcola in base a diversi fattori, a partire ovviamente dal valore che viene assegnato alle carte: 

  • Jolly: 50 punti;
  • 2 ("pinella"): 20 punti:
  • Asso: 20 punti;
  • Figure (Re, Regina, Fante): 10 punti ciascuna; 
  • Numeri dal 4 al 7: 5 punti ciascuno; 

Bisogna poi guardare alle canaste, che in base al modo in cui sono composte possono avere più o meno valore: 

  • Canasta pulita (solo carte dello stesso seme): 500 punti; 
  • Canasta sporca (carte dello stesso valore ma di semi diversi): 300 punti; 
  • Canasta naturale di assi: 1.000 punti

Ci sono poi i bonus di cui tenere conto, i principali sono: 100 punti per la prima chiusura; 200 punti per la seconda chiusura; 500 punti per 5 canaste pulite; 1.000 punti per 7 canaste pulite. Non solo: se si posseggono tutti e 4 i jolly del valore stesso, il loro punteggio raddoppia (da 50 a 100 punti cadauno). Il punteggio finale si ottiene quindi sommando il valore delle carte nelle canaste, i bonus e gli eventuali punti ottenuti rubando carte dal pozzo: vince il giocatore o la coppia che raggiunge per primo il punteggio prefissato (solitamente 5.000 punti). Concludiamo con un esempio: un giocatore forma una canasta pulita con 7 carte del valore di 8. Il punteggio della canasta è 500 punti (base) + (7 x 10 punti per il valore delle carte) = 570 punti. Se il giocatore ha già chiuso una volta, il punteggio totale sarà 570 + 100 (bonus per la chiusura) = 670 punti.

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