La prima volta non si scorda mai: Daniil Medvedev trionfa in Ohio e vince il primo Master 1000 della carriera sconfiggendo in una finale, a senso unico, Goffin.

Il giovane russo conclude al meglio il suo avvicinamento allo Us Open con la terza finale raggiunta in altrettanti tornei (2 perse) e l’onore di aver sconfitto Novak Djokovic.

Goffin, primo degli sconfitti del torneo, ha sfruttato al meglio un tabellone impoverito dal forfait di Nadal per raggiungere una importante finale a questi livelli.

Chi lascia il settimo Master 1000 stagionale con il sorriso è sicuramente Puoille, finalmente ritornato ai suoi livelli e capace di battere un top10 come Khachanov. Il francese, peraltro, non è stato il miglior transalpino qui a Cincinnati. Gasquet, infatti, dopo quasi un decennio è tornato a giocarsi una semifinale di un torneo di questo calibro tornando a regalare le meravigliose traiettorie di cui è capace con il rovescio.

La vera sorpresa del torneo, però, porta il nome di Yoshihito Nishioka. Il giapponese n.77 del mondo ha inanellato una serie di risultati molto positivi, battendo addirittura Nishikori in un match tra connazionali, prima di ritirarsi contro Goffin per qualche acciacco fisico.

Passando ai lati negativi bisogna registrare l’ennesimo passo falso di Zverev ormai lontano parente del giocatore ammirato fino all’anno scorso. Il giovane tedesco, dunque, conferma il suo periodo buio che non lascia presagire nulla di positivo in vista dello Us Open.

La vera delusione del torneo però porta il nome di Roger Federer. Il campione elvetico è apparso in pessima forma ed è stato sconfitto alla sua seconda apparizione dal redivivo Rublev con un perentorio 6/3 6/4 che non ammette repliche. Lo svizzero dovrà assolutamente cambiare marcia per tornare protagonista nel quarto slam stagionale.

Proprio Rublev ha disputato un torneo di grande livello sconfiggendo sia Federer che Wawrinka prima di perdere, nettamente, dal campione Medvedev.

È stato, invece, un torno agrodolce per Djokovic. Il campione in carica, infatti, al primo vero banco di prova è stato sconfitto in semifinale dal nuovo campione in un match che ha dimostrato alcune difficoltà inaspettate da parte del fuoriclasse serbo.

Dopo tre settimane di grande tennis si concludono le Us Open Series che anticipano il quarto Slam stagionale.

L’assoluto protagonista è stato Medvedev che ha centrato la finale in tutte e tre le settimane di gioco, riuscendo finalmente a trionfare in quel di Cincinnati. Con questi risultati il giovane russo, ora n. 5 delle classifiche mondiali, è il primo degli outsider per la vittoria finale agli Us Open e per la prima volta dopo tanti anni si percepisce la possibilità di vedere trionfare in uno slam un giocatore che non si chiami Federer, Djokovic o Nadal. I big 3 sono avvisati.