Dopo un giovedì sera irlandese tra canti celtici e tanti, tantissimi fischi; la Premier League of Darts riparte da Exeter, terra di passaggio tra mare ed entroterra inglese, ma soprattutto terra di freccette. 

Il quarto contender di questa competizione sarà Luke Humphries, classe 95, giocatore molto giovane ma anche molto apprezzato nel circuito, nel suo primo mondiale è arrivato sino ai quarti di finale.
Ma andiamo a vedere come si comporrá la serata della Westpoint Arena di Exeter.

Luke Humphries - Gerwyn Price
Il gallese arriva da due pareggi. Anche nell’ultima partita non ha giocato benissimo ma è riuscito in un grande recupero contro una vecchia volpe come James Wade.
Iceman non ha ancora perso in questa Premier, e il giovane originario di Newbury potrebbe seriamente metterlo in difficoltà.
Come abbiamo già detto Humphries è molto forte, è solido a scalare i punti e ha anche qualche bella chiusura nel braccio; ci vorrà il miglior Price per batterlo, e il gallese spesso è altalenante.
Vittoria di Humphries o pareggio la scelta più appropriata.

Daryl Gurney - Rob Cross
Una delle sfide più belle della serata, un Gurney che arriva da una prestazione stratosferica contro Micheal Smith, affronta un Cross fresco di sventola da parte di MVG.
La partita non è di facile pronostico ma noi vediamo leggermente più avanti Gurney e vi spieghiamo il perché.
Il nordirlandese è in questo momento al secondo posto con due vittorie in tre partite, è tornato a giocare sui suoi livelli e sa come far male ogni freccia che tira.
Dall’altra parte Cross vive un momento interrogativo da troppo tempo, non è mai più tornato a tirare ai livelli del mondiale vinto, e a livello mentale crolla appena trova un giocatore che lo mette in difficoltà.

Mensur Suljovic - Peter Wright
Partita di alto livello quella tra The Gentle e Snakebite.
Vediamo più avanti lo scozzese anche perché nonostante i pochi punti in classifica, sono 4, non ha ancora perso, con due pareggi e una vittoria occupa il secondo posto.
Non sta giocando ad altissimo livello però è costante e cinico in doppia, caratteristica che in questo sport serve.
Dall’altra parte Suljovic non riesce ad essere costante, le qualità ci sono, i colpi pure, ma l’austriaco passa da leg in 12/15 frecce, a partite in cui non vede neanche la doppia.

Micheal Van Gerwen - James Wade
MVG non si farà spaventare dalla grande solidità dimostrata da The Machine in questo torneo.
L’olandese ha un unico obiettivo ed è quello di dominare su ogni aspetto la Premier League.
Wade proverà a metterlo in difficoltà, ma senza ombra di dubbio, trova a Exeter una delle partite più difficili da giocare.
Certo MVG può essere umano e fare un passo falso, ma non vediamo questa ipotesi nella quarta giornata della Premier League.

Micheal Smith - Raymond Van Barneveld
Altra partita difficile. Smith occupa l’ultima piazza nella classifica della competizione, e affronta un Barney che é capace di grandi rimonte ma non è assolutamente costante in questo periodo.
Bully Boy dopo una super partita contro MVG nella prima giornata, ha abbassato notevolmente i ritmi giocando su medie che non gli appartengono.
Nell’altro angolo Barney è completamente fuori forma, e forse la sua convocazione è stata un merito alla carriera piuttosto che una scelta per dare un’opportunità all’olandese.
Micheal Smith vincente è l’unica scelta.

Classifica:
Van Gerwen 6
Price, Gurney, Wright 4
Wade, Cross 3
Suljovic, Van Barneveld 2
Smith 1

 

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