Sudafrica 1-2 Nuova Zelanda

Unico match per cui è stato necessario il doppio. La Nuova Zelanda arriva ai quarti di finale. Partita sudata per i maori, contro dei sudafricani in grande spolvero. Harris stende un Bouwers meno ispirato del primo turno con un 4-0 facile, Petersen vendica il compagno con un 4-0 su Puha; ma nel doppio i neozelandesi creano il vuoto, e quello che aveva funzionato per i guerrieri africani nel primo turno, non torna in auge. 4-2 e passaggio del turno per gli All Blacks. 

Singapore 0-2 Giappone

Super prestazione dei Samurai giapponesi che eliminano una grande coppia come quella composta dai Lim. Il capolavoro lo fa Seigo Asada nel primo match, battendo Paul Lim 4-3, con un 85 di media. Bene anche Maramatsu, che però di fronte a sé non trova un ispirato Harith Lim; i due giapponesi hanno tirato molte più doppie rispetto ai cugini, e nonostante ciò sono riusciti a portare a casa degli storici quarti di finale.

Scozia 2-0 Svezia

Dominio totale della coppia scozzese anche in questa sfida. Sarà molto probabile vederli arrivare fino in fondo. Nessuna pietà per Caris da parte di Gary Anderson, 4-0 per The Flying Scotsman con un ottimo 96.97 di media e il 50% in doppia. Fatica maggiormente Peter Wright contro Nillson ma alla fine Snakebite porta a casa il punto con un 4-2, con un 50% in doppia e un 121 out.

Belgio 2-0 Germania

La sorpresa più grande è questa. Non tanto perché il Belgio non sia una nazionale forte, ma perché ci aspettavamo che i tedeschi vendessero più cara la pelle. C’è da dire che Schindler è sfortunato contro un furbo Huybrechts, il belga non gioca ad alti livelli ma è letale nel momento in cui il tedesco sbaglia e questo a livello mentale si sente, 4-3 per il fiammingo. Nel secondo match è invece un dominio totale di Van Den Bergh che stende 4-0 uno spento Hopp, The Dream Maker non gioca forte, 88 di media per lui è una passeggiata, ma è la totale assenza del tedesco che preoccupa fin dall’inizio. Il finale dopo tre frecce era già scritto.

Australia 0-2 Canada

Altra prestazione di livello per la coppia canadese, che però questa volta eliminano una delle top 8 dal torneo. Niente da fare per Whitlock e Anderson Kyle che già con la Finlandia avevano fatto una grossa fatica. Partita spettacolare quella tra Whitlock e Murschell, entrambi sopra l’85 di media, entrambi con il 50% in doppia, entrambi con due chiusure splendide, 121 per The Wizard e 109 per il canadese, la differenza l’ha fatta il ragazzino nell’ultimo leg quando senza ambizioni ha tirato contro la pressione dell’australiano, risultando cosi vincente. Stesso risultato nel secondo match, Long da vecchia volpe qual è, strappa il punto a un Anderson disastroso in doppia, il canadese non fa altro che aspettare gli errori dell’avversario e punire.

Austria 2-0 Usa

Dominante Lerchbacher contro Young, 4-1 in scioltezza e anche una bella chiusura all’89 per dimostrare a tutti che il compagno di Suljovic non è al mondiale per sbaglio. Ma la prestazione di The Gentle contro Puleo ha dell’incredibile, 113.43 di media, una chiusura al 126, 66.67% in doppia. L’unica emozione che può regalarti quest’Austria è lo stupore. E’ una coppia solida, ben costruita e con buoni colpi nel braccio, chissà che non ci scappi lo scherzetto.

Inghilterra 0-2 Irlanda

Altra sorpresa, altro Giant Killing, e qua il giant è di livello mostruoso, altra prestazione convincente della coppia irlandese. Smith perde 3-4 contro un buon Lennon, gioca a un buon livello Bully Boy, ma come al solito il problema risiede nelle chiusure, e come ha già dimostrato durante la Premier League, queste cose l’irlandese non le perdona. Ma la prestazione completamente senza senso della serata è quella di O’Connor, il numero due irlandese gioca al 115.10 di media, tira il 40% in doppia e distrugge 4-1 un Rob Cross incredulo. Sicuramente una delle prestazioni individuali più incredibile della storia delle freccette.

Olanda 2-0 Polonia

Niente di nuovo sul fronte olandese. Dominio, qualche piccola incertezza, ma passaggio del turno in serenità. Inizia Van Gerwen che a dirla tutta fatica contro un buon Ratajiski, il polacco gioca a 95 di media e dimostra di poter stare coi più grandi, la differenza la fa mvg che in doppia tritura qualsiasi cosa, 80%, e 4-2. Più facile la sfida per Wattimena che gestisce con un 4-1 Kanik, non esaltante la media per il numero due orange, ma buona percentuale in doppia con un 57%. Questa Olanda fa paura.

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