Arrivata alla tradizionale sosta per il Giorno del Ringraziamento, la NBA può tirare le somme su quello che le prime settimane di regular season ci hanno detto.

La prima affermazione, forte e chiara, proviene dai Los Angeles Lakers, semplicemente inarrestabili: con 16 vittorie su 18 gare disputate hanno dato immediatamente l’impressione di essere una squadra forte, talentuosa e anche estremamente applicata. Oltre ai due ovvi leader del team, LeBron James e Anthony Davis, infatti, tutti gli uomini della rotazione di Frank Vogel stanno mostrando un impatto positivo: da Dwight Howard a Avery Bradley tutti hanno compreso qual è il proprio ruolo nella rotazione e stanno lavorando al meglio per massimizzare il proprio apporto. Certo, quando i due fenomeni segnano 70 punti in due (come avvenuto nel 114-110 contro i Pelicans di mercoledì notte, è tutto più semplice. La squadra, in ogni caso, ha chiaramente mostrato di voler essere una vera contender per il titolo NBA da qui alla fine della stagione.

Non tanto diverso il discorso per i Milwaukee Bucks, capaci di ottenere un record di 15 vittorie e 3 sconfitte in questo avvio di stagione, grazie a un Giannis Antetokounmpo ulteriormente migliorato rispetto alla sua MVP Season: con 31.1 punti, 13.7 rimbalzi e 6.2 assist, il greco si sta fortemente candidando al back-to-back di titoli come miglior giocatore della lega e, ancor più dello scorso anno, la squadra sembra davvero poter puntare alle Finals. Una cosa è certa: quest’anno sul percorso dei Bucks non si staglierà né LeBron James né Kawhi Leonard almeno fino alle finali NBA. Questo potrebbe davvero essere l’anno buono, anche vista l’assenza di Kevin Durant dal contesto Nets.

Proprio i Nets sembrano decisamente in ripresa dopo un brutto avvio di stagione, proprio nel momento in cui il loro condottiero Kyrie Irving si è infortunato. Malgrado l’ultima sconfitta per 121-110 rimediata contro i forti Boston Celtics, la squadra nera di New York ha raggiunto quota 50% di vittorie (con un record di 9-9) e può guardare con ottimismo al prosieguo della stagione: con il ritorno di Irving potranno davvero cominciare a respirare a pieno la zona-playoff, in attesa di poter competere seriamente a partire dalla stagione 2020-21. Fino al rientro del numero 11, però, dovrà continuare a essere protagonista Spencer Dinwiddie, premiato come miglior giocatore della scorsa settimana, insieme a un incontenibile Luka Doncic.

Proprio Doncic è la ragione principale del quinto posto a Ovest (con un record di 11-6) dei Dallas Mavericks, capaci di ottenere vittorie roboanti contro avversari di spessore soprattutto grazie al proprio giovane fenomeno. Con 30.1 punti, 10 rimbalzi e 9.5 assist di media, lo sloveno non solo sfiora la tripla doppia di media ma è anche, al momento, uno dei più seri candidati all’MVP insieme ad Anthony Davis, Giannis Antetokounmpo e James Harden.

Passiamo ora a presentarvi il meglio di quanto la lega proporrà dopo la sosta per il Thanksgiving day: partiamo dalla rivincita di questa sera tra Brooklyn Nets e Boston Celtics, interessantissima sfida tra due squadre ben allenate e non prive di talento e spunti individuali.

Nel sabato NBA, invece, cerchiate in rosso la sfida delle 23 tra Sacramento Kings e Denver Nuggets: i Kings sembrano in lieve ripresa e i Nuggets, pur senza brillare come nella scorsa stagione, sono stati capaci di macinare 13 vittorie su 16 gare disputate. A seguire, altre due sfide interessantissime.
La prima è sicuramente Pacers contro Sixers, due squadre da playoff della Eastern Conference che promettono di dar vita a una battaglia intensa e punto a punto. La seconda è, invece, la sfida a distanza tra James Harden e Trae Young, due dei giocatori più influenti sul proprio contesto di squadra nell’intera lega. Malgrado Houston sia favoritissima su Atlanta, di certo non potrete che aspettarvi spettacolo, tiri da tre punti e un punteggio che si prospetta altissimo.

Nella domenica, invece, occhi puntati su Minnesota Timberwolves contro Memphis Grizzlies delle 21.30, in una sfida che tra qualche anno potremo ritrovare in cima alla Western Conference: Karl-Anthony Towns sta vivendo una stagione incredibile e anche Andrew Wiggins sembra un giocatore ritrovato ma anche i giovani terribili di Memphis meritano uno sguardo approfondito. Ja Morant, Brandon Clarke e Jaren Jackson Jr. sono davvero tra prospetti interessantissimi e, se volete passare una domenica sera all’insegna dell’hype, questa è la vostra sfida. Se, invece, preferite gli scontri tra stelle, non preoccupatevi: alle ore 22.00 c’è Los Angeles Lakers contro Dallas Mavericks: Davis e LeBron contro Doncic e Porzingis, tanto basta per introdurre una sfida più intrigante che mai.

A inizio prossima settimana, invece, c’è l’interessantissima Philadelphia 76ers vs Utah Jazz nella notte tra lunedì e martedì. Nella notte successiva, invece, c’è un doppio confronto davvero interessante: da un lato un’equilibrata e intrigante Toronto vs Miami e dall’altra Nuggets vs Lakers: due sfide d’elite in entrambe le conference.

Quale altra lega al mondo è in grado di fornirci così tanti temi di interesse notte dopo notte? Nessuna, proprio per questo non possiamo far altro che metterci comodi e amare alla follia la National Basketball Association!

 

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