Sarà un weekend di nuovi inizi e di chiusure dei giochi quello che ci attende: il secondo turno dei playoff NBA è pronto a iniziare ma i conti del primo turno deve ancora concludersi, ma sta per farlo nel più spettacolare dei modi: con una Gara 7 che tutti attendono, quella della più bella serie di questi playoff.

Ad aprire il weekend e il secondo turno sarà l’interessantissima Gara 1 di sabato (ore 1.30) tra Toronto Raptors e Philadelphia 76ers: una serie che si promette fisica e combattuta, nella quale Toronto parte leggermente favorita a causa del fattore esperienza e della maggiore lunghezza della propria rotazione. I giovani Sixers, comunque, hanno mostrato di avere il talento e la tempra per poter emergere anche da situazioni difficili come lo 0-1 subito dai Nets. Non è da escludere, dunque, che la squadra di coach Brett Brown parta decisamente aggressiva e arrembante per cercare di sovvertire immediatamente lo svantaggio del fattore campo. Toronto, da parte sua, sta già pensando alle contromisure difensive da approntare contro quello che, numeri alla mano, è uno dei quintetti più forti di tutta la NBA: Toronto ha difensori esperti e fisicamente tosti, dotati della versatilità giusta.

Malgrado i canadesi abbiano vinto ben 3 dei confronti stagionali, queste due squadre non si sono mai affrontate dopo la trade deadline: non conosciamo, dunque, in che modo le due squadre si accoppino realmente. Si prospetta una serie bellissima, dalla quale dipenderà anche molto del futuro della Estern Conference per i prossimi anni.

La seconda gara del weekend, si terrà sabato notte alle 4.00 e sarà l’attesissima Gara 7 tra Denver Nuggets e San Antonio Spurs, due squadre che si stanno dando battaglia senza esclusione di colpi. A ciascun vantaggio di una delle due franchigie è sempre corrisposto un immediato pareggio della diretta rivale: San Antonio ha, senza alcun dubbio, condotto la contesa grazie all’esperienza e all’abitudine a giocare certe partite e Denver, invece, si è affidata maggiormente a degli exploit limitati a singoli quarti o interi tempi, capaci però di tramortire i loro avversari. Insomma, un pronostico è difficile, malgrado Denver arrivi alla contesa forte del vantaggio del fattore campo e del secondo seed dell’Ovest, risultato di una stagione straordinaria. Dall’altra parte gli Spurs ci arrivano con un bagaglio di esperienza sicuramente maggiore che, nelle gare da dentro o fuori fa sempre la differenza. Insomma, non ci resta che metterci comodi per goderci una sfida che coronerà degnamente la più bella sfida del primo turno.

Alle 7.00 di domenica, invece, partirà la serie tra i Milwaukee Bucks, la miglior squadra dell’NBA record alla mano, e i Boston Celtics, che nei pronostici dovevano essere la più seria pretendente al primo posto della Conference. Pronostico difficilissimo ma, nel corso di questa serie, non è difficile immaginare che potremo assistere anche a diverse vittorie della squadra in trasferta. Boston è, malgrado la giovane età media, decisamente più abituata a giocare partite di questo tipo, Milwaukee è, invece, al primo passaggio del turno dopo numerose stagioni. Milwaukee, inoltre, dovrà fare a meno di un elemento fondamentale come Malcolm Brogdon almeno per le prime gare della serie, ma coach Budenholzer e Giannis Antetokounmpo sono due discrete garanzie di qualità e spettacolo dai quali la miglior squadra della Eastern Conference potrà, poi, ripartire. Boston ha dalla sua un coach di altissimo spessore come Brad Stevens e, come se non bastasse, anche il talento esperto di Al Horford e Kyrie Irving a guidare la barca. I bostoniani, però, hanno da curare diverse falle del proprio sistema che la vittoria 4-0 contro Indiana ha parzialmente coperto. Occhio anche al ruolo e alla crescita di condizione di Gordon Hayward che, in uscita dalla panchina, potrebbe risultare molto importante per coach Stevens.

A chiudere il fine settimana, ore 21.30 di domenica, ci sarà Gara 1 della serie-rivincita tra Golden State Warriors e Houston Rockets. Reduci da una serie ben più ostica del previsto, gli Warriors dovranno affrontare la squadra che sulla carta è la più attrezzata per contrastarne il dominio e che, nella scorsa stagione, è andata davvero vicina a eliminare i campioni in carica.

La sfida tra James Harden e Chris Paul e le quattro stelle di Golden State vale assolutamente uno sguardo, non solo per lo star power ma anche per le implicazioni che porta: la squadra che vince potrebbe ritrovarsi a essere favorita per la vittoria finale. Nel caso degli Warriors l’obiettivo dichiarato è il three-peat, mentre nel caso dei Rockets sarebbe il primo titolo dopo 24 anni e, come se non bastasse, la strameritata vittoria di due fuoriclasse come Harden e Paul. Serie che si promette lunghissima e piena di colpi di scena, ma Golden State parte leggermente davanti nei favori del pronostico.

Contese che si aprono e conti che si chiudono: nient’altro che il meglio, insomma, per questo weekend targato NBA Playoff!

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