La prima, stranissima, fase di questa ripartenza NBA sta volgendo al termine: il mini tour de force da 8 gare sta per essere completato da tutte le 22 squadre impegnate nella “bolla” di Orlando ed è, quindi, quasi il momento di tirare le prime somme. Le prime squadre a farlo, come prevedibile sono state Los Angeles Lakers e Milawukee Bucks, che hanno bloccato definitivamente il primo posto nelle rispettive Conference, assicurandosi quello che, stando ai risultati della regular season sarà il percorso più agevole possibile verso le NBA Finals.

Ora tocca a tutte le altre: nella Eastern Conference, come ampiamente preventivabile, gli Washington Wizards non sono riusciti a sembrare neanche lontanamente in grado di aggredire l’ottava piazza playoff, mentre a Ovest è ancora tutto aperto e lo scenario della gara (o delle gare) play-in appare sempre più probabile.

Iniziamo a esplorare il panorama delle gare della settimana proprio tenendo conto di tale situazione: grazie a un record di 3-2 nella bolla i Portland Trail Blazers si sono portati al nono posto della Conference e appaiono ora i più accreditati a giocare i play-in contro i Memphis Grizzlies, che hanno invece subito 4 sconfitte in 5 “seeding games”. Le ultime tre partite di queste due squadre sono pertanto da seguire tutte con estrema attenzione. I Blazers saranno impegnati questa sera alle 00.30 contro i 76ers, in una delle partite più interessanti della domenica notte NBA, martedì sera alla stessa ora contro i Dallas Mavericks e giovedì in orario da definire contro i Brooklyn Nets: ottenendo lo stesso record delle dirette inseguitrici, San Antonio Spurs e Phoenix Suns, i Blazers si guadagnerebbero il diritto a sfidare i Grizzlies ai play-in, a patto che questi ultimi non subiscano uno 0-3 nelle tre gare conclusive della loro stagione contro Raptors stasera (ore 20.00, sfida assolutamente da seguire in orario comodissimo per noi europei!), contro Celtics martedì alle 11 e contro i Bucks giovedì. Il rischio di non raccogliere alcuna vittoria contro tre avversarie di questo rango è abbastanza palpabile e, anche per questo, occhio a dare per morte le dirette inseguitrici, su tutte i San Antonio Spurs, che questa sera ore 21 sfidano i Pelicans in un confronto che potrebbe rimettere definitivamente in corsa anche i ragazzi della Louisiana, mentre martedì e giovedì sfideranno rispettivamente gli Houston Rockets alle ore 20.00 (altra gara da non perdere questa settimana) e gli Utah Jazz giovedì.

La vera sorpresa, però, potrebbero essere i Phoenix Suns, reduci da un terrificante 5-0 nella bolla che li ha rimessi in gioco, pronti a cogliere ogni chance lasciata lì da chi li precede. Certo il calendario non è semplice dato che affronteranno domani alle ore 20.30 gli Oklahoma City Thunder, i 76ers martedì alle 22.30 (occhio al fattore back to back) e infine  giovedì i Dallas Mavericks.

Difficilmente, comunque, l’accoppiamento play-in dell’Ovest esulerà da due delle quattro squadre appena analizzate. Conviene, dunque, spendere due parole su ciò che il play-in comporta: si tratta di una sfida di accesso ai playoff tra ottava e nona del ranking della conference, da disputarsi solo se tra le due vi sono almeno 4 partite di distanza, esattamente ciò che avverrà in questo finale di stagione. Il criterio per il passaggio del turno è che alla seed numero 8 serve solo una vittoria nello scontro diretto per eliminare la nona in classifica, mentre invece alla nona servono due vittorie filate sugli ottavi per guadagnarsi l’accesso ai playoff. Poniamola con esempi semplici: al momento i Grizzlies sono ottavi e i Blazers sono noni e tra le due squadre è certa una sola gara: se quella gara viene vinta dai Grizzlies, ecco che Ja Morant e compagni volerebbero ai playoff, mentre invece se la compagine guidata da Lillard dovesse vincere ecco che si disputerebbe una seconda gara tra le due, atta a determinare la qualificata ai playoff. Un’ulteriore novità eccitante che potenzia ulteriormente l’interesse attorno alla bolla di Orlando.

Chiudiamo ora la panoramica della settimana con alcuni degli incroci delle squadre impegnate a ottenere il miglior piazzamento possibile: occhio soprattutto alla bagarre per il quarto posto a Est tra Miami Heat, Indiana Pacers e Philadelphia 76ers, al momento distanziate da mezza partita. La possibilità di sparigliare i conti ce l’hanno i Sixers che hanno disputato solo 4 partite nella bolla e ottenendo una vittoria questa notte nella già citata gara contro i Blazers potrebbero effettuare un importante balzo, quasi insperato dopo l’infortunio di Ben Simmons. Non sottovalutate comunque gli ottimi Heat di quest’anno e, soprattutto, i Pacers di un TJ Warren indemoniato nella bolla, autore di una striscia da 53, 34, 32, 16 e 39 punti nelle cinque gare di Orlando. Situazione non molto diversa quella tra Rockets e Thunder a Ovest nella lotta al quarto posto: eliminata quasi del tutto la possibilità che i Jazz si ritrovino a ricoprire quel piazzamento (Utah ha disputato 6 gare nella bolla con un record di 2-4), entrambe se la giocheranno fino all’ultimo, disputando 4 gare a testa nel finale di stagione.

Insomma, quest’ultima settimana prima dei playoff sarà davvero più interessante che mai. Noi ci aggiorniamo, dunque, al prossimo appuntamento, in cui scopriremo quali saranno gli accoppiamenti e a come potrebbe proseguire la corsa delle favorite al titolo!

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