Rimettiamo ordine. Dopo la Supercoppa di Spagna allargata, che ha visto l’inaspettato trionfo dell’Athletic Bilbao, e il completamento dei sedicesimi di finale di Copa del Rey, si è giocato il turno conclusivo del girone di andata.

La diciannovesima giornata è stata particolarmente produttiva dal punto di vista realizzativo, con il solo Huesca incapace di segnare. L’Atletico allunga in vetta, grazie alla vittoria in extremis sul campo dell’Eibar, importante successo sempre in terra basca per il Sevilla. Frena invece il Villareal.

Passiamo ora a esaminare il programma completo del 20° turno con i migliori pronostici di questa giornata per le scommesse sulla Liga*.

Levante - Real Valladolid

Rispetto alle premesse il Levante ha leggermente superato l’asticella. Ma, in uno scenario simile a quello della Serie A, anche in Liga c’è un grande mucchio selvaggio che coinvolge 10-12 squadre, per cui ogni punto guadagnato o perso farà la differenza.

I valenciani sono in striscia positiva da quattro turni, mentre il Valladolid ha acciuffato un pari in rimonta preziosissimo contro l’Elche. Il Levante prende gol consecutivamente da otto gare, la Real invece da quattro.

Solo un successo per i biancoviola nelle ultime otto contro il Levante, e non vince in casa del nemico dal 2008.

Huesca - Villareal

Si complica enormente il cammino per gli aragonesi. Ma il bicchiere va visto mezzo pieno, dal momento che, nonostante una sola vittoria conquistata finora, la salvezza resta ampiamente alla portata (6 punti).

Certo, il margine d’errore per il Huesca è risicatissimo, ma anche il Villareal non può sprecare molto. Perché se da un lato il girone è stato particolarmente prolifico, sono stati troppi i punti persi contro le “piccole”. Grossa chance sprecata contro il Granada, con  il rigore fallito al 90’.

Nei tre precedenti in Liga si sono registrati tre pareggi, due dei quali per 1-1.

Siviglia - Cadice

Il derby andaluso d’andata segno l’atteso ritorno del Cadiz in Liga Santander e fu bagnato dalla classica emozione da debuttante. Ma da quel momento i gialloblu hanno sorpreso tutti, al punto da conquistarsi un’insperata nona piazza.

Se il Villareal ha fallito un rigore allo scadere, il Sevilla si è salvato grazie a un penalty parato. Tre punti cruciali che proiettano la squadra di Lopetegui molto vicina al Real Madrid secondo.

Cinque clean sheet negli ultimi sei incroci per il Sevilla, battuto proprio nella gara d’andata.

Real Sociedad - Real Betis

Fa parecchio impressione constatare la parabola discendente dei Txuri Urdin, passati dalla vetta ai margini dell’Europa. Se non altro è stato portato a termine il passaggio in Copa del Rey, affare non così scontato.

All’Anoeta arriva un Betis galvanizzato da una serie positiva giunta a quattro vittorie filate, Coppa inclusa. Le sole quattro lunghezze di ritardo dai rivali di giornata sono un ottimo stimolo per cercare il colpaccio.

La Real Sociedad è imbattuta in casa contro i biancoverdi da undici incontri, ma ha vinto solo una partita in Liga nelle ultime nove.

Deportivo Alaves - Real Madrid

Non ci sono parole, se non quelle dei giornali spagnoli, per commentare la settimana orribile del Real Madrid. Eliminato subito dalla Supercoppa e umiliato da una squadra di terza divisione, per giunta in superiorità numerica. Il punto più basso da parecchio tempo a questa parte.

Al ritorno in campionato troverà una delle squadre più in crisi, ossia l’Alaves. I bianco blu hanno perso le ultime tre giornate, finendo quartultimi. E c’è il serio rischio di trovarsi di fronte un Real particolarmente arrabbiato.

Precedenti recenti abbastanza favorevoli al Deportivo, che ha vinto la gara d’andata 2-1 e ha trionfato in casa nel 2018.

Osasuna - Granada

Per descrivere il girone d’andata dei navarriani non bisogna scostarsi molto da quanto detto a proposito del Huesca. Poche vittorie e una salvezza comunque a portata di mano.

Il Granada rimane una squadra apparentemente più mediocre rispetto allo scorso anno, eppure la prestazione offerta a Villareal è da squadra matura e cinica.

Gli andalusi hanno vinto le ultime tre partite contro i rivali, sempre mantenendo la porta inviolata.

Elche - Barcellona

Pesa come una mazzata il pari in rimonta subito dalla Real Valladolid, concorrente diretta per la salvezza. Anche in questo caso le vittorie si contano sulle dita di una mano, ma anche le sole sei sconfitte rimangono un risultato valido per una neopromossa come l’Elche.

La consolazione del Barcelona è che c’è qualcuno più frustrato dei blaugrana (ovviamente il Real). La cocente delusione per la finale buttata via è stata sostituita da un risultato positivo nonostante le miriadi di chance sprecate.

Precedenti che vanno in una sola direzione, ossia quella blaugrana, imbattuti da quindici scontri diretti.

Celta Vigo - Eibar

Fanno riflettere persino le montagne russe su cui è salito il Celta, partito malissimo, trascinato da Iago Aspas e nuovamente sprofondato senza il leader. A questo punto rimane la prospettiva di una salvezza tranquilla.

L’Eibar ha buoni motivi di credere in una salvezza che è arrivata negli anni precedenti in situazioni ben più disperate. In caso di risultato negativo si entrerebbe però in una spirale abbastanza profonda da cui emergere.

Negli ultimi quattro incroci il Celta non ha mai vinto e soprattutto mai segnato.

Atletico Madrid - Valencia

È difficile non asserire che questo possa davvero essere l’anno dell’Atletico Madrid. La squadra del Cholo si trova in una situazione dove è l’unica a poter buttare via tutto. Ha persino “sacrificato” una figuraccia in Copa del Rey pur di avere la strada spianata

Per il Valencia invece si prefigurava un annus horribilis, complice la situazione finanziaria instabile. Non dovrebbe essere un problema per i Taronja mettersene tre alle spalle, certo è che il margine è sottilissimo.

I colchoneros sono imbattuti contro il Valencia da 12 incontri.

Athletic Bilbao - Getafe

Ben otto giorni di riposo per l’Athletic Bilbao, che ha avuto tutto il tempo di godersi il trionfo in Supercoppa. In campionato la situazione non è affatto idilliaca e una sconfitta contro il Getafe renderebbe il tutto preoccupante.

Le ultime due vittorie hanno dato ossigeno al Getafe, ora in posizione più comoda. Rimane la convinzione che l’ottima difesa ritrovata sia un buon punto di partenza ma non la panacea per risalire la china.

L’Athletic non batte i madrileni da sette incontri.

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