Stemma Atletico Madrid: storia, origini ed evoluzione nel tempo
Tutto quello che c’è da sapere sul simbolo dell’Atletico Madrid, sul referendum popolare e riguardo la decisione di “tornare al passato” di una società molto legata alle sue radici.
Essere i “cugini” del Real Madrid è da sempre un peso enorme che grava sulle spalle dei tifosi dell’Atletico Madrid, che fanno della loro passione e dello spirito popolare una delle chiavi di volta del loro racconto sportivo da tifosi e come indicatore del legame viscerale di una fetta di città con la squadra. Manifestazioni d’affetto che passano anche attraverso l’attaccamento ai simboli del club allenato da Diego Pablo Simeone, come lo stemma che la società ha provato a modificare nel 2016 e che invece dal 2024 tornerà a essere molto simile a quello precedente. Una decisione che è espressione di un voto popolare: una storia legata allo stemma dell’Atletico Madrid che va raccontata, sintomo di una passione contagiosa che unisci la tifoseria spagnola a una delle squadre più vincenti del calcio iberico dell’ultimo decennio.
Stemma Atletico Madrid: l’evoluzione di un simbolo che è un’icona
Il simbolo dell'Atlético Madrid presenta alcune analogie con quello dell'Athletic Club, da cui mutua le strisce bianche e rosse e il triangolo sulla parte superiore dello stemma. Per quanto riguarda lo stemma dell'Atlético Madrid, il triangolo è blu e contiene le sette stelle (a cinque punte, numero indicante le province limitrofe a Madrid) della costellazione dell'Orsa Maggiore, presenti sia nello stemma cittadino, sia nella bandiera della comunità autonoma di Madrid. All'interno del triangolo vi è inoltre l'immagine dell'orso con il corbezzolo, simbolo della città di Madrid. Nella storia della squadra sono state introdotte sei versioni dello stemma: dal 1903 fino al 1917 la squadra aveva lo stesso stemma dell'Athletic Club, circolare e con le lettere iniziali della squadra incrociate al centro. Il 22 novembre 1917 compare sulla rivista Madrid-Sport una versione più simile al logo attuale, mentre nel 1939, con la fusione con l'Aviación Nacional, lo stemma fu dotato delle ali dell'emblema dell'aviazione e di una corona. Nel 1947 viene infine introdotto uno stemma più simile all'attuale che differisce da quello corrente (introdotto negli anni ottanta) per l'assenza di un bordo giallo come contorno.
La modifica del simbolo nel 2016 e la protesta dei tifosi dell’Atletico
Già da qualche stagione i tifosi dell'Atlético Madrid contestavano il nuovo logo del club, a dire il vero sin dal primo momento in cui la nuova versione aveva sostituito quella presente sulle maglie dei Colchoneros dal 1947 al 2016 - arrivando addirittura a indire un referendum tra i soci del club, facendo poi diventare ufficiale la decisione di tornare alla vecchia versione, più squadrata e con un significativo bordo esterno giallo. A partecipare alle votazioni sono stati 61mila soci, il 44% del totale, rappresentati all'interno della società dalla "Comisión Social", assemblea di dieci rappresentati che svolgono il ruolo di portavoce nel consiglio di amministrazione su tematiche legate all'identità e alla storia del club. Oltre al contorno giallo è tornato quindi sulle maglie della squadra spagnola un crest che per stile e simbologia richiama maggiormente i simboli di Madrid. I colori prevalenti rimangono il rosso, il blu e il bianco, ma tornano il verde, marrone e nero che fanno parte dello stemma della città di Madrid, così come l'orso vicino al corbezzolo, la pianta simbolo della capitale spagnola messa in secondo piano nell'ultima versione.
Stemma Atletico Madrid: dal luglio 2024 si ritorna al passato
Un ritorno al passato confermato anche da un comunicato del club: “77.690 soci dell’Atlético de Madrid, su un totale di 138.881, ossia il 56% del censimento, hanno partecipato alla votazione vincolante che il club ha lanciato per decidere lo stemma che ci rappresenterà. La famiglia rojiblanca ha dato un esempio di passione e amore per l’Atleti, partecipando in modo massiccio e senza alcuna incidenza su un argomento così rilevante. Questo fatto conferma ancora una volta l’enorme impegno dei nostri soci per la loro squadra e l’esistenza di diverse sensibilità che dobbiamo rispettare perché tutti fanno la loro parte per un bene comune: l’Atlético de Madrid. Nella votazione si poteva scegliere tra lo stemma attuale e quello precedente per decidere quale dei due dovesse rappresentare il club. Un notaio ha debitamente documentato sia il processo condotto sia il risultato dello stesso, anch’esso conosciuto personalmente da vari membri della commissione sociale presenti. 68.894 soci, l’88.68% di quelli che hanno partecipato e che rappresentano il 49.61% del censimento, hanno optato per lo stemma precedente, mentre 8.796 soci, l’11.32% di quelli che hanno partecipato e che rappresenta il 6.33% del censimento, lo hanno fatto per quello attuale. Sulla base di questa manifestazione maggioritaria dei nostri soci, dal 1º luglio 2024 lo stemma precedente tornerà ad essere l’ufficiale del nostro club. Si tratta di un processo complesso, massiccio e costoso, ma che richiede l’impegno del consiglio di amministrazione”.
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