Europei U21: la prima semifinale è tra Germania e Romania

Come al solito la Germania era fra le formazioni più attese dell’Europeo Under 21, fra l’altro è anche campione in carica, e nemmeno questa volta ha deluso, anche se nella terza partita del suo girone, contro l’Austria, ha rischiato di perdere ed ha difeso con i denti un 1-1 che l’ha mandata in semifinale e ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. La squadra allenata da Stefan Kuntz non è basata su un blocco, ma pesca qua e là in Bundesliga e non solo. Le stelle sono il capitano Jonathan Tah, difensore centrale del Bayer Leverkusen, il terzino destro del Lipsia Lukas Klostermann e il centrocampista del Werder Brema Maximilian Eggestein. Tutti e tre hanno disputato un bel torneo, nel 4-3-3 di Kuntz che ha portato a dominare la Danimarca (3-1) e ad asfaltare (6-1) la Serbia, sfruttando la grandissima vena realizzativa di Luca Waldschmidt, stellina del Friburgo. Interessante anche il percorso della Romania guidata da Mirel Radoi: 4-1 alla Croazia, 4-2 alla favoritissima Inghilterra, poi lo 0-0 molto sospetto, per non dire biscottato, con la Francia che ha mandato in semifinale entrambe, la Romania prima nel girone e la Francia migliore delle seconde. I rumeni sono finora sembrati la squadra più spettacolare del torneo e schierati con il 4-2-3-1 sembrano studiati apposta per esaltare le doti del figlio d’arte (e che arte) Ianis Hagi, ex Fiorentina, e dell’attaccante del Palermo George Puscas. La stella della squadra è però il capitano Ionut Radu, l’ultima stagione al Genoa ma controllato dall’Inter, miglior portiere del torneo con davanti però una difesa senza fenomeni. A Bologna partita apertissima, prevedibili tanti gol.

Indiscreto – Il calcio rumeno non ha mai brillato nel calcio giovanile, nemmeno andando a ripescare nel passato, e questo dell’Europeo 2019 è senza dubbio il suo miglior risultato a livello Under 21. Solo una volta, nel 1998, la Romania era arrivata alle fasi finali…