Carriera finita? Neanche per sogno: una volta appesi i tacchetti al chiodo, in tanti ex professionisti hanno scelto di dedicarsi a un altro sport - mantenendo spesso ottimi livelli di rendimento. Questi soltanto alcuni esempi di calciatori che hanno trovato una seconda strada, un modo per battere lo scorrere del tempo sempre attraverso lo sport: tra boxe, arti marziali, tennis e non solo, sono diverse le possibili strade da seguire.

Paolo Maldini, Yoann Gourcuff e Diego Forlan, dal calcio al tennis

Breve l'avventura in un nuovo sport dell'attuale direttore dell'area tecnica del Milan, che qualche anno dopo il suo ritiro ha avuto la soddisfazione di giocare a tennis da pro. Paolo Maldini ha debuttato nel 2017 nel Challenger di Milano, giocando il doppio. Dopo la sconfitta, la sua esperienza non si è ripetuta. Una strada che ha intrapreso anche un altro giocatore transitato dal Milan - con ben altre fortune - come Yoann Gourcuff che ha deciso di provarci con il tennis. L'ex trequartista ha ripreso una sua passione lasciata in sospeso quando era bambino, ripartendo dalle categorie amatoriali in Francia.

Chi invece sembra intenzionato a fare ancora più sul serio è l’ex Atletico Madrid Diego Forlan che, dopo anni di allenamento intenso, a novembre prenderà a parte ad un torneo Challenger in Uruguay insieme al top 100 della classifica ATP Federico Coria.

Patrice Evra “cambia campo” e decide di salire sul ring

Doveva salire sul ring qualche mese fa, ma l’incontro è stato poi rimandato e ancora non riprogrammato, ma Patrice Evra continua ad allenarsi per salire sul ring: l'ex Juventus e Manchester United doveva affrontare lo youtuber Adam Saleh in un match di pugilato. Sì: guantoni e ring, con tanto di campanella nel prestigioso palcoscenico della “Arena O2" di Londra, teatro dei migliori eventi tenuti nella "City" anche nell'ottica del "Celebrity Boxing", match di pugilato organizzati con personalità note. "Ho il massimo rispetto per tutti i pugili del mondo - ha scritto Evra postando un video del suo allenamento su Instagram -, sto entrando nel mondo della boxe con umità, rispetto e entusiasmo per questo sport. Sono pronto ad imparare!"

Vitali Kutuzov, Petr Cech e Aleksandr Mostovoi si dedicano all’hockey

L'ex attaccante bielorusso, passato a livello calcistico dal Milan senza lasciare segno, al termine della carriera è rimasto dalle parti di Milano e ha intrapreso una nuova avventura con l'Hockey Club Diavoli Rossoneri. Pattini e guantoni per Kutuzov, che curiosamente gioca nel ruolo di portiere: lo stesso occupato a lungo da Petr Cech nella sua carriera da calciatore, facendo le fortune di Chelsea e Arsenal. Lui non ha cambiato ruolo anche quando ha deciso di provare l'avventura sul ghiaccio: ha giocato in Inghilterra con i Guildford Phoenix e spesso per gli avversari è stato insuperabile proprio come accadeva sui campi di calcio. Un amore per l’hockey che ha spinto anche Aleksandr Mostovoi a tentare un’avventura simile: l'ex centrocampista russo, che in carriera è stato una bandiera del Celta Vigo, club con il quale ha giocato dal 1996 al 2004, un anno prima del ritiro. Mostovoi però non è riuscito a stare fermo a lungo e ha così deciso di rimettersi in pista.

Fabien Barthez: la parentesi automobilista e poi il ritorno nel calcio

Verso la fine degli anni Duemila, Barthez decide di dedicarsi a un altro sport, ovvero l'automobilismo. Inizia a partecipare alle competizioni motoristiche a partire dal 2008, ottenendo buoni risultati. Nel 2013, a bordo di una Ferrari 458 Italia GT3 vince il campionato francese Gran Turismo. Dal 2014 al 2017 partecipa a tre campionati consecutivi della serie Le Mans Series, il 14 e 15 giugno 2014 prende parte alla 24 Ore di Le Mans pilotando una Ferrari 458 Italia GT2. Nel 2016 con l'ex pilota di Formula 1, Olivier Panis, fonda anche una Scuderia di corse endurance, la Panis-Barthez. Le auto utilizzate dai piloti sono le Ligier JS P2. Ma il richiamo del calcio è troppo forte: così dopo aver allenato i portieri della Nazionale per un breve periodo, durante la gestione Blanc, e ad aver sposato il progetto Luzenac nel 2013, chiusosi per mancanza di prospettive nel 2014, nel novembre 2020 accetta la proposta del Tolosa, quella che era stata la sua prima squadra professionistica, che gli offre il ruolo di allenatore dei portieri delle Giovanili e di consulente.

Padel che passione: quanti ex campioni

Negli ultimi anni, il padeel ha conquistato milioni e milioni di persone, tra chi ha trovato un nuovo modo di tenersi in forma divertendosi e chi, invece, ha trovato qualcosa di più arrivando a competere anche in tornei ufficiali. È il caso di Gonzalo Higuain che, dopo aver smesso col pallone, si è dato al padel vincendo a Miami un torneo di doppio. Discorso simile anche per Antonio Cassano, che è arrivato a giocarsi anche la finale del campionato italiano Fitpra, vincendolo. Oltre a loro, poi, ci sono anche tanti altri ex calciatori che si sono dati alla pala. Su tutti Francesco Totti, che in passato si è anche dilettato a giocare con il numero uno del mondo di tennis Jannik Sinner. Oltre a loro, citiamo anche Vincent Candela, Luigi Di Biagio, Christian Vieri, Iker Casilla, Carles Puyol e tanti altri ancora, per una lista davvero molto lunga.

Kakà versione maratoneta

Dal padel alla corsa, o per essere più specifici alla maratona. È il caso di Ricardo Izecson dos Santos Leite, decisamente più conosciuto con il nome di Kakà. L’ex attaccante del Milan ha disputato quest’anno la maratona di Berlino completando gli oltre 40 km di percorso in 3 e 38 minuti. Non male.

Batistuta, dal pallone al… cavallo

Un altro grande campione del nostro calcio ha invece scelto il polo. Parliamo di Gabriel Omar Batistuta, ex beniamino della tifoseria della Fiorentina, che, dopo aver detto basta col pallone, ha scelto di provare questa nuova esperienza. Per lui addirittura una parentesi a livello professionistico.

Palacio come Ginobili

Un altro volto noto del grande calcio che ha dato una svolta alla sua carriera sportiva dopo il ritiro dal calcio è stato Rodrigo Palacio. L’ex Genoa, Inter e Bologna ha infatti iniziato a giocare a basket ufficialmente esordendo in Serie D con una squadra di Milano. L’Argentina vanta una lunga e prestigiosa tradizione cestistica a cui l’ex calciatore sembra non esserne rimasto indifferente. Un vero appassionato della palla a spicchi.

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