Dopo le prime due giornate di Euro 2020, arriva il turno dell’Inghilterra che affronterà una Croazia complicata da affrontare ma indubbiamente indebolita rispetto alla formazione che aveva affrontato la Francia nella finale dei Mondiali 2018. La sfida tra i Three Lions e i Vatreni permetterà subito di capire quali sono le ambizioni e le prospettive della formazione allenata da Southgate, convinta di avere le carte giuste per arrivare fino in fondo alla competizione. Zlatko Dalic sa invece che questa potrebbe essere una delle ultime occasioni di vincere un trofeo con la propria nazionale per molti membri della rosa come Modric, Vida, Perisic, Badelj e Lovren, che potrebbero raggiungere Mandzukic nella lista degli esclusi in vista dei prossimi Mondiali. 

Inghilterra - Croazia: quote e pronostici

Il match tra Inghilterra e Croazia (domenica alle 15.00) aprirà di fatto il girone D, completato da Scozia e Repubblica Ceca, che inaugureranno il loro Europeo lunedì 14. Gli ultimi 3 precedenti tra le gare ufficiali – tutti e 3 disputati nel 2018 – presentano un bilancio equilibrato, con una vittoria a testa (2-1 e 1-2) e un pareggio (0-0). Gli uomini di Southgate vorranno però vendicare la sconfitta nella semifinale del Mondiale 2018, quando un gol Mandzukic a 10’ dalla fine dei supplementari spezzò l’entusiasmo dei tifosi inglesi, convinti fino a quel momento di poter continuare a cantare “It’s coming home” fino al ritorno in patria.

Due anni dopo, però, la musica non cambia, anzi torna a sentirsi ancora più forte, amplificata dalla consapevolezza che semifinali e finale si giocheranno a Wembley. Più “casa” di così…

Euro 2020: i pronostici sull'Inghilterra

High hopes. Questo è il leitmotiv che ha accompagnato la preparazione all’Europeo dell’Inghilterra, pronta a cancellare l’ultima esperienza in una grande competizione internazionale. Il talento c’è, la fame anche, e allora sì, grandi speranze per i Tre Leoni, convinti che con questa rosa – a tratti forse migliore di quella del 2018 – possano togliersi diverse soddisfazioni.

Ma dietro all’entusiasmo, si celano non pochi grattacapi legati allo stato di forma di alcuni giocatori, alla poca continuità espressa nell’ultimo biennio e a un sistema tattico che sembra ancora non aver trovato la sua forma definitiva.

Nel suo girone di qualificazione (36 gol fatti e 7 subiti) ha vinto 7 partite su 8, ma nell’ultima Nations League non ha brillato, tanto che si ipotizzava un addio di Southgate. L’Inghilterra varia spesso il suo piano tattico, passando dal 3-4-3 al 4-2-3-1 (come sempre al momento preferire, viste le ultime partite giocate con questo modulo) e al 4-3-3, cercando di permettere ai singoli di esaltarsi nell’ultimo quarto di campo. Kane è reduce da una delle sue migliori stagioni in carriera, così come Mount, Grealish, Foden, Chilwell, Rice e Phillips, che arrivano a questo Europeo dopo un anno ricco di soddisfazioni non solo individuali. Da valutare le condizioni di Maguire e di Henderson, entrambi alle prese con infortuni recenti.

Euro 2020: i pronostici sulla Croazia

Il Mondiale 2018 appare lontanissimo e l’ossatura della squadra sembra essere cambiata parecchio, nonostante all’appello manchino solo Subasic, Strinic, Mandzukic e Rakitic tra i titolari. I protagonisti saranno più o meno gli stessi, solo con 3 anni in più e un bottino di esperienza internazionale considerevole. Il grande problema di questa nazionale sembra però essere la mancanza di serenità e “alchimia”, come l’ha definita Zlatko Dalic in una delle ultime conferenze stampa. Anche alcune parole di Lovren (“i più giovani danno tutto per scontato, devono cambiare atteggiamento verso la squadra e verso noi ‘senatori’”). sembrano evidenziare una spaccatura all’interno dello spogliatoio difficilmente risolvibile in poco tempo.

Il cammino della Croazia – tolto il girone di qualificazione, in cui si è qualificata prima – non è stato positivo, come confermano le ultime partite tra amichevoli e Nations League. Nelle precedenti 10 ha vinto appena 3 volte contro avversari non del tutto irresistibili (Svezia, Cipro e Malta), a fronte di 5 sconfitte e 2 pareggi. Ma il dato più preoccupante riguarda il reparto difensivo, che sembra pagare l’anzianità di Vida e Lovren e l’affidabilità ancora non totale del seppur promettente Caleta-Car: nelle ultime 13 ha mantenuto la porta inviolata solo contro Cipro e Malta, subendo in totale 23 reti.

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