I Mondiali in Qatar sono pronti a regalare nuove emozioni a tutti gli appassionati di calcio e di scommesse mondiali*. Ecco quali sono i pronostici con le quote relative alle partite di oggi.

Messi contro Mbappè e tanto altro: questo è quello che ci attende nel testa a testa finale tra le due nazionali che inseguono la conquista della Coppa del Mondo al termine della competizione in Qatar - una sfida ricca di suggestioni e all’apparenza davvero molto equilibrata (nonostante la Francia appaia come una compagine più attrezzata). Scopriamo insieme alcune curiosità riguardo le due finali in programma nel weekend.

Quote Mondiali Qatar 2022: i pronostici delle finali

Croazia - Marocco

X

3.37

Argentina - Francia

Goal

1.96

Quota totale: 6,60
Croazia-Marocco - sabato 17 dicembre, ore 16

Eliminate rispettivamente da Argentina e Francia devono abbandonare il sogno di vincere la Coppa del Mondo, si scontreranno però nella “finalina" valevole per il terzo posto, che rimarrebbe comunque un risultato eccellente. In questo Mondiale c'erano squadre molto attrezzate, alcune sicuramente più di loro ma, nonostante questo, sono riuscite a sbaragliare la concorrenza fino alla semifinale. La Croazia, prima di Qatar 2022, era reduce dalla finale persa contro la Francia a Russia 2018. Per il Marocco invece è il miglior risultato ottenuto nella storia, e rimarrà negli annali. Per onorare al meglio la competizione disputata sono pronte a darsi battaglia in una sfida avvincente, la partita è aperta a ogni scenario.

A contendersi il terzo posto saranno dunque Croazia e Marocco, che nella loro storia si sono incrociate soltanto due volte e su palcoscenici molto meno importanti rispetto alla corsa per il bronzo: la prima risale all'ormai lontano 1996 quando, al Trofeo Hassan II giocato a Casablanca, le due squadre si sono sfidate in uno scontro durissimo. La partita finì ai calci di rigore con la Croazia che ne uscì vincente con il risultato di 7-6. In tutto ci furono tre espulsi e un clima particolarmente teso. La seconda volta in cui le due squadre si sono incrociate invece è molto più recente,  nella fase a gironi di questo Mondiale. Il 23 novembre Marocco e Croazia si sono affrontate in una partita molto intensa ma chiusa, che si è conclusa con il risultato di 0-0. Una tendenza all’under 2.5 che potrebbe essere riproposta anche nella corsa al bronzo mondiale.

Argentina-Francia - domenica 18 dicembre, ore 16

Un Mondiale che, per l'Argentina, è iniziato in salita. Gli uomini di Scaloni, all'esordio, erano infatti stati clamorosamente battuti dall'Arabia Saudita, capace di imporsi in rimonta per 2-1. Da quel momento, tuttavia, per Messi e compagni sono arrivati soltanto sorrisi: 2-0 contro Messico e Polonia nella fase a gironi, chiusa al primo posto, 2-1 con l'Australia agli ottavi, 4-3 dopo i calci di rigore ai quarti contro l'Olanda (2-2 al termine di tempi regolamentari e supplementari) e 3-0 con la Croazia in semifinale. Un rendimento in crescita, quello offerto dall'Albiceleste, trascinata, in particolare, da un super Lionel Messi, che mai come stavolta si è caricato sulle spalle l'intera squadra.

Un cammino quasi netto, quello invece della Francia. La formazione di Deschamps ha iniziato al meglio il torneo battendo per 4-1 in rimonta l'Australia, successo che i transalpini hanno bissato con il 2-1 alla Danimarca. Nella terza giornata della fase a gironi, a qualificazione già acquisita, è invece arrivato il ko (indolore) per 1-0 contro la Tunisia. Agli ottavi vittoria per 3-1 contro la Polonia, ai quarti la sofferta affermazione per 2-1 con l'Inghilterra (con Kane che ha fallito nel finale il rigore del pari per i Tre Leoni) ed in semifinale il successo per 2-0 contro il Marocco. Tutto questo per dire che, al netto di quanto raccolto finora, ci si può attendere di tutto dall’ultimo episodio della Coppa del Mondo: la sensazione è che entrambe le squadre troveranno almeno un gol, poi tutto il resto sarà da definire e da seguire in TV.

Quote Mondiali Qatar 2022: i pronostici delle semifinali

Argentina - Croazia

X

3.37

Francia - Marocco

Goal

2.37

 

Argentina-Croazia | martedì 13 dicembre, ore 20

Le due perdenti delle ultime finali mondiali (Argentina nel 2014, Croazia nel 2018) si ritrovano avversari quattro anni dopo la sfida nella fase a gironi nel mondiale di Russia, per cercare ancora l'accesso alla gara che vale la Coppa del Mondo. In quell’occasione a trionfare fu la formazione europea per 3-0. Nella storia invece i precedenti tra Argentina e Croazia sono in perfetta parità con 2 vittorie per parte e un pareggio. Oltre a quello del 2018 c’è anche un’altra sfida ai mondiali, nel 1998: vittoria Albiceleste 1-0 grazie al gol di Pineda. Nonostante i croati abbiano fatto fuori il Brasile, favorito numero uno, per gli esperti l’Argentina resta avanti nelle indicazioni dei bookmaker come favorita. I tre 0-0 ottenuti nella competizione – al 90’ – dalla Croazia, fanno prevalere nettamente l’Under 2.5, prefigurando uno scenario in cui a pesare potrebbe essere una singola giocata.

Dopo le recenti prestazioni in questo Mondiale è impossibile non consigliare la Pulce, vero e proprio trascinatore non solo di una squadra, ma di un Paese da oltre 45 milioni di abitanti. Al di là dell'ultimo match del girone contro la Polonia, deciso dalle reti di Julian Alvarez e Mac Allister, Leo è stato protagonista in ognuna delle partite giocate dalla sua squadra: rigore segnato per il momentaneo vantaggio contro l'Arabia Saudita, gol meraviglioso (ancora per l'1-0) ed assist contro il Messico, altro gol contro l'Australia (sempre per l'1-0) agli ottavi ed infine l'assist per Molina e il rigore del 2-0 contro l'Olanda agli ottavi. La squadra gira intorno a lui e gioca per lui, per riportare con sé in Argentina una Coppa del Mondo che manca dal 1986 e per regalare al proprio capitano l'ultimo tassello di un'incredibile carriera. Il Destino, quello con D di Diego maiuscola, è lì ad attenderlo.

Francia-Marocco | mercoledì 14 dicembre, ore 20 

La grande sorpresa di questo mondiale, il Marocco, prima squadra africana della storia ad arrivare in semifinale, sfiderà i campioni in carica della Francia, che cercano in Qatar il bis iridato - dopo il trionfo del 2018 – che manca dall’accoppiata 1958-1962 del Brasile. Tra le due nazionali, undici scontri diretti, mai in partite ufficiali. Una sola vittoria per il Marocco, nella prima sfida datata 1963, 7 per la Francia e tre pareggi, tra cui quello dell’ultimo precedente di ormai 15 anni fa. Tutti danno per favoriti i transalpini, ma forse c’è una chiave in più per leggere la partita: il Marocco ha subito soltanto un gol in 480 minuti di gioco - la vera chiave dei successi della squadra africana. Puntare su un No Goal potrebbe essere una scelta astuta per aggirare un eventuale 0-0 qualora la difesa del Marocco dovesse reggere.

Fin qui è nettamente uno dei protagonisti di questo Mondiale. Già autore di 5 gol in questo torneo con la sua Francia, Kylian Mbappé sta benissimo sia dal punto di vista fisico che mentale. Davanti a lui avrà il suo compagno di squadra al Paris Saint Germain Hakimi, terzino destro di altissimo livello, ma il numero 10 transalpino ha qualcosa di speciale. Un giocatore del genere, che ambisce a vincere tutto, non può non esser determinante in una partita così importante. L’attaccante sa ovviamente segnare in ogni modo, oltre che rendersi utile per i compagni. È il giocatore ad aver registrato più dribbling riusciti in tutto il torneo: lo stesso avverrà anche contro il Marocco, che avrà ora una bella gatta da pelare.

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 9-10 dicembre

Croazia - Brasile

2

1.38

Olanda - Argentina

Goal

2.00

Marocco - Portogallo

2

1.68

Inghilterra - Francia

Goal

1.79

 

Croazia-Brasile - venerdì 9 dicembre, ore 16 

La nazionale di Dalic dopo aver chiuso al secondo posto il gruppo F alle spalle del Marocco ha eliminato con grande sofferenza il Giappone negli ottavi. Scintillante invece la prova del Brasile (primo nel gruppo G), che contro la Corea del Sud ha calato il poker nel primo tempo e chiuso così la pratica a ritmo di samba. Le statistiche dicono che finora la Seleçao ha effettuato trenta tiri nello specchio contro i venti della Croazia: un dato che rispecchia l'atteggiamento decisamente più offensivo dei sudamericani rispetto a quello più accorto della Croazia, a cui manca un valido riferimento offensivo a cui appoggiarsi. Il Brasile di Tite visto contro gli asiatici sembra inarrestabile per chiunque, a maggior ragione per la timida Croazia vista contro il Giappone (e non solo). Gli uomini di Dalic potrebbero oltretutto risentire delle fatiche... supplementari del match contro i Samurai Blu. Osservando i risultati delle due nazionali si riscontra la presenza di un solo Over 2.5 a testa (che coincide tra l’altro con una vittoria per 4-1) e tre Under 2,5. Per le quote non ci sono dubbi su chi porterà a casa vittoria e qualificazione nei novanta minuti regolamentari: non si può non puntare sul Brasile.

Olanda-Argentina - venerdì 9 dicembre, ore 20

L'Olanda non ha perso nemmeno un match nelle ultime 19 partite giocate tra tornei ed amichevoli. L'Argentina é imbattuta da ben 15 incontri in trasferta. L'Olanda nelle ultime 5 partite ha ottenuto 4 vittorie ed un pareggio. L'Argentina ha invece ottenuto 4 vittorie ed 1 sconfitta nelle ultime 5 partite giocate. L'Olanda viene da una vittoria per 3-1 contro gli Stati Uniti, mentre l'Argentina da una vittoria per 2-1 contro l'Australia L'Olanda nelle ultime 5 partite ha segnato 9 reti subendone 2. L'Argentina ha invece messo a segno 13 gol, subendone 3: cosa cogliere da tutta questa marea di dati? Che la squadra sudamericana è favorita per conquistare la qualificazione, ma la certezza è che la sfida probabilmente prometterà gol e spettacolo.

Marocco-Portogallo - sabato 10 dicembre, ore 16

Il Marocco ha speso davvero un’infinità di energie con la Spagna, forse anche troppe visto che i due centrali saranno quantomeno in condizioni difficili: il Portogallo sta bene e scoppia di salute e credo possa trovare il modo di aprire la cassaforte africana. L’impressione è che alla fine i lusitani riusciranno a portarla a casa, facendo leva sulla classe dei tanti interpreti che hanno nelle loro squadra, sia come titolari che come alternative, pronte ad entrare e risolvere il match. Il copione sarà simile a quello visto con la Spagna: Marocco molto chiuso e pronto a cercare di pungere in contropiede, ma per En-Nesyri e compagni sarà molto difficile gonfiare la rete di Diogo Costa. Si può dunque considerare la vittoria esterna o la quota che prevede che almeno una delle due squadre non vada a segno; la chiave di lettura più probabile alla vigilia sembra quella.

Inghilterra-Francia - sabato 10 dicembre, ore 20

Il quarto di finale più nobile e più equilibrato chiude il programma della due giorni di sfide in Qatar che sancirà l’elenco delle quattro squadre che si giocheranno il titolo iridato. Si tratta di Inghilterra-Francia, sfida tra due grandi del calcio europeo. Sarà la sfida numero tre ai mondiali, ma la prima in un match a eliminazione diretta. Gli altri due precedenti, datati 1966 e 1982, hanno visto sempre la vittoria della nazionale dei Tre Leoni. Il rendimento della Francia nasconde bene le pesanti assenze che ha dovuto fronteggiare il ct Deschamps, ma dall’altra parte arriva un’Inghilterra ormai abituata ad arrivare fino in fondo nelle competizioni importanti. Per evitare grossi guai si potrebbe puntare su una X a fine primo tempo, lasciando poi spazio nei successivi 45 minuti (se dovessero bastare) allo spettacolo.

 

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 6 dicembre

Marocco - Spagna

Goal

2.10

Portogallo - Svizzera

1

1.88

 

Marocco-Spagna - martedì 6 dicembre, ore 16

L’inizio della competizione della Spagna, lasciava presagire al meglio. Dopo il 7-0 inflitto alla Costa Rica, infatti, nemmeno i più scettici avrebbero pensato che gli iberici sarebbero passati a fatica, pareggiando 1-1 con la Germania e perdendo 2-1 con il Giappone. Di fronte a Morata e compagni, ci sarà una delle sorprese di questo Mondiale, il Marocco di Regragui. La Nazionale nordafricana, sino ad ora, ha stupito tutti: dopo il pareggio iniziale con la Croazia, sono arrivate due vittorie in altrettante gare, contro Belgio e Canada. Il Marocco ha passato il girone come prima del raggruppamento e adesso Ziyech e compagni sono attesi da una partita storica. Sino ad ora, le due Nazionali si sono affrontate soltanto 3 volte nel corso della loro storia. Il Marocco non ha mai vinto, ma l’ultimo incrocio potrebbe far ben sperare i nordafricani. Ai Mondiali del 2018 gli iberici furono costretti a rimontare per ben due volte, prima di fissare il punteggio sul definitivo 2-2. Prima di allora, ci furono altre due sfide, entrambe vinte dalla Spagna. Nel 1962, nel doppio confronto per l’accesso ai Mondiali, le Furie Rosse si imposero 0-1 in Marocco e ipotecarono il passaggio del turno vincendo 3-2 in casa. Che sia arrivato il momento della prima vittoria dei nordafricani?

Portogallo-Svizzera - martedì 6 dicembre, ore 20

Portogallo e Svizzera si sono affrontate in sei occasioni prima di questo storico match da dentro o fuori ai Mondiali: al momento le compagini non hanno mai pareggiato, lo score infatti è di tre vittorie a testa. Totale equilibrio anche se questa sarà la prima sfida in occasione di un Mondiale. Nel 2008 si sono affrontate nella terza partita della fase a gironi dell’Europeo: la Svizzera si impose 2-0, in virtù della doppietta di Hakan Yakin. Invece, in estate si è verificato l’ultimo incontro tra Portogallo e Svizzera, sfida valida per la Nations League. Tra le mura amiche, la Svizzera ha vinto 1-0 con la rete di Seferovic. Cristiano Ronaldo e compagni insomma sono avvisati, in un match in cui in cui si può immaginare che entrambe le squadre segnino almeno una rete.

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 3-4 dicembre

Olanda - USA

Goal

2.04

Argentina - Australia

1

1.26

Francia - Polonia

1

1.31

Inghilterra - Senegal

Over 2,5

2.24

 

Ottavi di finale, Olanda-USA - sabato 3 dicembre, ore 16

L’Olanda è reduce da due vittorie e un pareggio ed ha conquistato il primato nel girone A, davanti a Senegal, Ecuador e Qatar. Gli Orange certamente vorranno dare seguito ai buoni risultati della fase a gironi, ma si troveranno di fronte una squadra ostica che non vorrà sfigurare. Osservato speciale sarà Cody Gagkpo, vero e proprio trascinatore dell’Olanda con 3 gol in 3 giornate. Gli USA, infatti, hanno chiuso il girone B al secondo posto, alle spalle dell’Inghilterra. Alla Nazionale a stelle e strisce sono bastate una vittoria, conquistata all’ultima giornata, e due pareggi per staccare il pass per gli ottavi di finale. Sì prospetta, dunque, una partita scoppiettante, ricca di spunti interessanti.

Olanda e Stati Uniti si sono scontrate quattro volte nel corso della loro storia. Il computo totale è tutto a tinte Orange: sono tre, infatti, le vittorie dell’Olanda a dispetto di una sola vittoria degli USA. L’ultimo precedente risale al 5 Giugno 2015, amichevole giocata alla Johan Crujiff Arena di Amsterdam: quel match terminò con un pirotecnico 4-3 in favore degli Stati Uniti, che ribaltarono il momentaneo vantaggio olandese per 3-2 nei minuti finali grazie alle reti di Bobby Wood e Sheanon Williams. Un campanello d’allarme, che l’Olanda dovrà sicuramente tenere a mente.

Ottavi di finale, Argentina-Australia - sabato 3 dicembre, ore 20

Nel caso dell’Argentina, l’avversario da battere sarà l’Australia, arrivata agli ottavi grazie a una storica classificazione: il percorso dell’albiceleste di Scaloni non è stato sicuramente fra i più semplici, complice una dolorosa sconfitta nella prima giornata contro l’Arabia Saudita che ha obbligato gli argentini a combattere fino all’ultimo minuto per ottenere la qualificazione agli ottavi di finale. Dopo 16 anni dalla sconfitta con l’Italia nei mondiali del 2006, l’Australia torna agli ottavi di finale di un torneo mondiale. Capitata nel girone con la Francia, una qualificazione non era per niente scontata per la squadra australiana, tuttavia l’Australia si è comunque classificata agli ottavi con il secondo posto ottenuto grazie a due vittorie e una sola sconfitta nella fase a gironi del gruppo D.

Per lo scontro diretto che si terrà sabato 3 dicembre alle 20, l’Argentina sulla carta è considerata la nazionale in vantaggio in ottica di una possibile qualificazione ai quarti di finale. Il c.t. Scaloni potrebbe puntare sul tridente in attacco formato da Messi, Di Maria e Alvarez a completare un modulo 4-3-3. Anche Arnold potrebbe schierare la sua nazionale con lo stesso modulo, inserendo Leckie, Duke, e Goodwin in attacco. Insomma, al netto della scaramanzia, difficile non puntare sull’1 fisso in favore dei sudamericani.

Ottavi di finale, Francia-Polonia - domenica 4 dicembre, ore 16

I campioni del Mondo in carica hanno perso l’ultima gara - che non contava nulla per loro - contro la Tunisia, dopo aver prima pareggiato all’ultimo minuto e poi visto annullare la rete dopo il triplice fischio dell’arbitro. Un vero e proprio disastro, che tuttavia macchia parecchio la condotta arbitrale, ma decisamente meno quella dei transalpini che puntano a travolgere una Polonia che non ha giocato nell’ultima gara con l’Argentina - attendendo che il Messico si autoeliminasse contro l’Arabia Saudita prima per colpa dei cartellini gialli e poi grazie a un gol realizzato dagli asiatici. Il segreto per i transalpini, favoriti in un match che pare da 1 e da over 2.5, sarà quello di ritornare a utilizzare i titolari.

La Francia infatti dovrebbe aver archiviato il turnover visto contro la Tunisia e il CT Didier Deschamps sembra intenzionato a schierare la miglior formazione possibile. Koundé, Varane, Upamecano e Theo Hernandez sono i candidati a formare la linea di difesa a quattro. Tchouameni e Rabiot sono invece in pole per il ruolo di mediani, alle spalle di tre trequartisti dall’indiscusso potenziale: Dembélé, Griezmann e Mbappé, mentre in pole per il ruolo di unica punta è Giroud. La Polonia non dovrebbe cambiare modulo ed è perciò atteso il consueto 3-4-1-2. Glik, Kiwior e Bereszynski dovrebbero formare la linea difensiva davanti a Szczesny, confermatissimo tra i pali. Cash, Krychowiak, Bielik, Frankowski sono gli indiziati per iniziare dal primo minuto nel centrocampo, Zielinski invece potrebbe essere più avanzato, nel ruolo di trequartista. In pole per il tandem d’attacco sono Swiderski e Lewandowski.

Ottavi di finale, Inghilterra-Senegal - domenica 4 dicembre, ore 20

A separarci da un clamoroso Francia-Inghilterra ai quarti di finale c’è da una parte la Polonia e dall’altra il Senegal di Boulaye Dia (e non solo) che ha conquistato con merito l’accesso alla fase a eliminazione diretta dei Mondiali. La sensazione è che l’ultimo quarto di finale di domenica 4 dicembre sarà meno spettacolare degli altri, con la difesa inglese che pare aver trovato una quadratura e il Senegal che potrebbe trovare difficoltà a sfondare e fare gol. Per quello l’idea che il No Gol possa materializzarsi è tutt’altro che peregrina, tenendo conto che l’Inghilterra parte da grande favorita della sfida.

Inoltre, da non sottovalutare l’indicazione riguardo un possibile protagonista del match: Marcus Rashford. Sebbene il capocannoniere per eccellenza all’interno della nazionale inglese sia Harry Kane, ancora a corto di reti in questo mondiale, Marcus Rashford lo sta sostituendo a dovere, infatti ha già regalato 3 reti in soli 106 minuti giocatori in questo Mondiale in Qatar (e facendo felici anche i suoi fantallenatori). Visto l’ottimo periodo per lui a livello realizzativo, potrebbe essere la scelta giusta sulla quale insistere anche immaginando un possibile uomo chiave del match.

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 2 dicembre

Corea del Sud - Portogallo

Goal

1.82

Ghana - Uruguay

2

1.91

Serbia -Svizzera

X

3.31

Camerun - Brasile

2

1.40

 

Gruppo H, Corea del Sud-Portogallo - venerdì 2 dicembre, ore 16

Il mondiale del Portogallo è iniziato davvero bene: dopo qualche incertezza nella vittoria col Ghana, è arrivata un’altra affermazione, complessivamente più convincente, contro l’Uruguay. La Seleçao è quindi al comando del girone H e vede molto concreta la possibilità di chiudere al comando il proprio raggruppamento: finire primi non è affatto un dettaglio, visto che la seconda di questo gruppo incrocerà i propri passi col Brasile, che verosimilmente chiuderà al primo posto nel gruppo G. Ecco perché non c’è bisogno di spiegare la richiesta di Fernando Santos che non ammetterà cali di tensione: ai lusitani basta un punto ma ne cercheranno tre contro la Corea del portoghese Paulo Bento, che salterà la sfida per l’espulsione rimediata nella gara col Ghana. Gli asiatici hanno un solo punto, conquistato all’esordio con l’Uruguay; contro gli africani è arrivata una sconfitta, per cui Son e compagni devono vincere e sperare in una combinazione favorevole col risultato dell’altra gara del girone. Quale? Vediamolo dando un occhio all’altra sfida, consapevoli che il Portogallo vorrò comunque prendersi il primo posto.

Gruppo H, Ghana-Uruguay - venerdì 2 dicembre, ore 16

Chi rischia seriamente di restare fuori infatti è l’Uruguay, che di punti ne ha fatto uno soltanto, ma può ancora sognare di passare al turno successivo: per farcela servirà vincere contro il Ghana - un risultato da guardare con attenzione quindi - e sperare che la Corea non faccia lo stesso contro il Portogallo. Nel caso in cui la squadra asiatica dovesse prendersi i tre punti, conterà la differenza reti (che al momento premia proprio la Corea del Sud). Dall’altra parte però c’è la squadra che virtualmente è qualificata con i suoi tre punti e un secondo posto che gli africani potrebbero tenersi stretti anche con un pareggio: in quel caso, nuovo testa a testa con la Corea del Sud in caso di vittoria che dovrebbe ribaltare però anche la differenza reti. Insomma, tutti guardano all’Uruguay, ma la certezza dal nostro punto di vista è che potrebbero venire fuori diversi gol. Il resto poi sarà tutto da definire.

Gruppo G, Serbia-Svizzera - venerdì 2 dicembre, ore 20

Entrambe le squadre restano in corsa in un girone deludente finora per gli slavi che, avanti 3-1, si sono fatti rimontare dal Camerun e ora devono sperare in una combinazione favorevole di risultati. La Svizzera infatti si qualifica se batte la Serbia; se pareggia dovrà sperare in una non vittoria del Camerun, altrimenti sarà la differenza reti a determinare la qualificata (che vede gli elvetici al momento in vantaggio). La Serbia invece va agli ottavi se batte la Svizzera e il Camerun non vince, se batte gli elvetici e vince anche la nazionale di Song sarà la differenza reti a determinare la qualificata (che in questo caso premia la squadra africana). Insomma una partita in cui entrambe le nazionali devono vincere per non essere eliminate: considerando la propensione della difesa e dell’attacco della Serbia, viene facile ipotizzare che ci saranno un bel po’ di gol.

Gruppo G, Camerun-Brasile - venerdì 2 dicembre, ore 20

I Tiromancino qualche anno fa cantavano: “In questa vita, nessuna certezza mi dà”, il Brasile sa di essere già qualificato agli ottavi. Il rischio però è che una sconfitta contro il Camerun, concomitante con un rotondo successo degli svizzeri potrebbe spedire i verdeoro al secondo posto del girone. Meglio fare punti ed evitare il rischio, per la squadra favorita non solo del raggruppamento ma anche del Mondiale, a cui mancherà ancora una volta Neymar che spera di recuperare in tempi brevi. Dall’altra parte invece la squadra africana sa di poter avere un’opportunità complessa, ma per farcela bisogna sognare in grande: il Camerun si qualifica se batte il Brasile e la Svizzera non vince contro la Serbia: a quel punto sarà la differenza reti con gli elvetici o la nazionale di Stojkovic a determinare chi passa il turno

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 1 dicembre

Canada - Marocco

2

1.85

Croazia - Belgio

Goal

1.73

Costarica - Germania

2

1.09

Giappone - Spagna

2

1.42

 

Gruppo F, Croazia-Belgio - giovedì 1 dicembre, ore 16

Il gruppo F ha emesso la prima sentenza con l’eliminazione precoce del Canada e per gli ottavi di finale è un discorso a tre. Se la presenza del Marocco può essere sorprendente, non stupisce che la sfida tra Croazia e Belgio possa essere decisiva non solo per il primo posto ma anche per la qualificazione. Gli uomini di Dalic non hanno sbagliato contro i canadesi trovando la prima vittoria ai mondiali, è invece di nuovo mancata nel momento decisivo la squadra di Martinez battuta dagli africani anche se per andare avanti potrebbe bastare un pareggio se gli africani perdessero all’ultima giornata. Modric e compagni potrebbero invece vincere il girone anche in caso di pareggio se il Marocco non battesse il Canada ma a fare notizia nelle ultime ore sono state soprattutto le voci di possibili frizioni all’interno dello spogliatoio dei Diavoli Rossi dopo che De Bruyne aveva dichiarato che la squadra è troppo vecchia per ambire alla vittoria dei mondiali. In campo ci sono la seconda e la terza classificata al mondiale in Russia, ma in questo momento gioco e fiducia sono dalla parte della Croazia più di quanto dicano i pronostici che annunciano una gara estremamente equilibrata. Un’alternativa rischiosa ma statisticamente realistica è un pomeriggio nel quale una delle due squadre non segnerà.

Gruppo F, Canada-Marocco - giovedì 1 dicembre, ore 16

Il Mondiale del Marocco finora è stato più che buono. Per trasformare il giudizio in pagella in "Ottimo" serve l'ultimo sforzo. Ovvero, almeno un punto contro il già eliminato Canada per centrare il traguardo degli ottavi disinteressandosi del risultato di Croazia-Belgio. Il Marocco nelle prime due partite ha prima tenuto botta contro la Croazia vicecampione del mondo e poi battuto con merito il Belgio: due gol fatti, zero subiti. Sulla carta quello contro il Canada rappresenta l'impegno più semplice ma in questo Mondiale anche gli sfavoriti sanno dar fastidio. I nordamericani hanno perso con tanti rimpianti col Belgio per poi pagare la fragilità difensiva contro la Croazia. Davies e compagni però vorranno abbandonare il palcoscenico con una prestazione dignitosa. Il Canada non ha nulla da perdere e il Marocco dovrà dimostrare di saper reggere la pressione: chi lo avrebbe detto alla vigilia del girone? L’idea quindi è che potrebbero arrivare tanti gol e alla fine almeno un gol per i nordafricani.

Gruppo E, Costa Rica-Germania - giovedì 1 dicembre, ore 20

I tedeschi si sono complicati non poco la vita dopo la sconfitta nella gara inaugurale contro il Giappone, per questo tocca fare i conti e calcolare le possibili combinazioni. La Germania infatti sarebbe eliminata dalla fase a gironi del Mondiale nel caso in cui perdesse contro la Costa Rica, ma anche nel caso in cui pareggiasse. Ha quindi a disposizione un solo risultato su tre: la vittoria. Un successo che tuttavia potrebbe non bastare, ma toccherà guardare a quanto succede nell’altra gara del Gruppo E: Spagna-Giappone. Nel caso di successo delle Furie Rosse, scenario rassicurante per i tedeschi che passerebbero come secondi. In caso di vittoria nipponica la Germania è fuori per differenza reti (al momento +7 Spagna entro il loro -1).

Invece in caso di pareggio la situazione diventerebbe complicatissima e merita un focus a parte: in questo caso la Germania raggiungerebbe il Giappone a quota 4 punti. Lo scontro diretto non è il primo dei parametri per il passaggio del turno e verrà valutata la differenza reti generale. Differenza reti che la Germania “pareggerebbe” in caso di vittoria, col Giappone che non va oltre il pareggio. A quel punto il fattore determinante sarà il numero di gol segnati durante il girone. Se anche quello dato sarà pari, allora entrerà in gioco lo scontro diretto, con il Giappone qualificato grazie alla vittoria inaugurale con la Germania. Per intenderci se la Germania dovesse vincere 1-0 con la Costa Rica e il Giappone pareggiare 1-1 con la Spagna, sarebbero pari sia la differenza reti (0) che i gol fatti nel torneo (3). E a quel punto passerebbe il Giappone per lo scontro diretto. Col 2-0 Germania e 1-1 tra Giappone e Spagna, sarebbero i tedeschi ad andare agli ottavi. Quindi, cosa accadrà? La Germania deve vincere almeno 2-0 e poi sperare.

Gruppo E, Giappone-Spagna - giovedì 1 dicembre, ore 20

Dovrebbe accadere un disastro clamoroso, unito a una prestazione eccezionale della Germania per togliere alla Spagna l’opportunità di passare il turno, con le Furie Rosse che non perdono ai Mondiali da sette partite. Il Giappone invece si gioca tutto, deve fare punti: vincere vorrebbe dire passare per prima, pareggiare invece potrebbe non bastare. Una partita quindi giocata con spensieratezza da una delle migliori squadre della competizione che potrebbe regalare gol e spettacolo: l’under 2.5 insomma appare come una soglia facile da superare. Da lì in poi toccare capire come andranno le cose.

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 30 novembre

Tunisia - Francia

Goal

2.16

Australia - Danimarca

2

1.50

Arabia Saudita - Messico

Goal

1.81

Polonia - Argentina

X

4.38

 

Gruppo D, Tunisia-Francia - mercoledì 30 novembre, ore 16

I campioni del mondo sono già qualificati e si godono una partita “di riposo” prima di iniziare una complicata fase a eliminazione diretta: complice anche la differenza reti a favore, dovrebbe arrivare un particolare incastro di risultati per portare l’Australia a sottrarre il primo posto nel girone alla Francia - reduce tra l’altro da sei vittorie in fila ai Mondiali e in cinque occasioni ha anche messo a segno almeno due gol. La Tunisia insomma è avvisata, consapevole di non avere altro risultato a disposizione se non la vittoria: un successo da prendersi con le unghie, ma che non è per nulla scontato per la squadra africana, che ha vinto soltanto una volta nelle ultime 16 volte che è scesa in campo nella fase finale di un Mondiale. Belle le favole insomma, ma la realtà sembra propendere ancora una volta dalla parte della Francia.

Gruppo D, Australia-Danimarca - mercoledì 30 novembre, ore 16

Discorso diverso invece per Australia e Danimarca, le due squadre che si giocano con maggiori possibilità il passaggio del turno (la Tunisia infatti deve battere i campioni del mondo in carica e sperare che l’altro match finisca in pareggio). Combinazioni invece più semplici per i danesi, a detta di molti la vera seconda forza del raggruppamento: la squadra nordeuropea deve andare a caccia dei tre punti senza porsi altri problemi, anche se non è riuscita a vincere in nessuna delle ultime cinque occasioni ai Mondiali. C’è un dato poi che potrebbe essere confermato contro l’Australia: negli ultimi tre testa a testa tra le squadre è sempre finita con under 2.5 - una tendenza che potrebbe essere confermata in un match in cui potrebbe fare la differenza una singola giocata, un acuto, un colpo. Nota a margine: nel caso in cui vincessero Tunisia e Danimarca, passa chi ottiene uno scarto migliore - dovesse essere uguale anche quello, andrebbero avanti i danesi.

Gruppo C, Polonia-Argentina - mercoledì 30 novembre, ore 20

Il big match della giornata è quello che può regalare il passaggio del turno all’Argentina o portare all’eliminazione di Lionel Messi già dalla fase a gironi del suo ultimo mondiale in carriera: inferno o paradiso? La Polonia arriva alla partita da prima forza del girone, con quattro punti e due risultati a favore da poter sfruttare (con buone possibilità di conquista di qualificazione anche in caso di sconfitta se dovesse arrivare un pareggio nell’altro match) e con una chiara tendenza: la Polonia non subisce gol al Mondiale da oltre 270 minuti, chiudendo le ultime tre gare sempre sull’under 2.5. Dall’altra parte l’Argentina sa di dover vincere, ma ha mostrato delle crepe difensive che potrebbe essere preoccupanti contro un avversario da non sottovalutare: difficile quindi fare un pronostico certo, se non quello che la partita sarà piena di emozioni e possibili capovolgimenti di fronte.

Gruppo C, Arabia Saudita-Messico - mercoledì 30 novembre, ore 20

I messicani hanno un enorme problema: non segnano da oltre 360 minuti ai Mondiali e senza trovare il fondo della rete è complicato fare tre punti. Lo sa bene anche l’Arabia Saudita che può giocare con la consapevolezza che forse potrebbe bastare anche un pareggio (nel caso di vittoria della Polonia) e in generale che la qualificazione passa dalle mani della squadra asiatica. Una suggestione: potrebbe bastare una singola giocata per decidere il match, che sarà ad altissima tensione, quindi meglio indirizzarsi verso un potenziale under 2-5 (non una novità per la squadra di Lozano e compagni). Un consiglio importante va dato in conclusione al Messico, in questo girone dalle mille potenziali combinazioni: qualora dovessero finire con la vittoria per 2-0 sia la gara dell’Argentina che quella del Messico, i centroamericani e la Polonia si ritroverebbero non solo a pari punti, ma anche a parità di gol, di differenza reti, gol subiti ecc. Quindi, chi passa il turno? A fare la differenza saranno i cartellini (che al momento penalizzano il Messico): meglio stare attenti quindi contro l’Arabia Saudita e non commettere troppi falli, non si sa mai.

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 29 novembre

Ecuador - Senegal

Goal

2.01

Olanda - Qatar

1

1.23

Galles - Inghilterra

Under 2,5

1.79

Iran - USA

Goal

2.01

 

Gruppo A, Ecuador-Senegal - martedì 29 novembre, ore 16

La partita può scorrere su binari comodi per l’Ecuador: i sudamericani possono aspettare la prima mossa da parte del Senegal, che è obbligato a vincere. La Tricolor può dunque impostare la gara in maniera accorta e può pungere gli africani, che potrebbero non avere la maturità di squadra per gestire una gara così complessa; credo ci siano possibilità che entrambe le squadre segnano, ma con l’Ecuardor che al momento è favorito per il passaggio del turno (altra possibile chiave su cui puntare). In un raggruppamento in cui poi non si sono viste grandi goleade, anche in questo caso ci si potrebbe fermare sulla soglia dell’under 2.5: che venga fuori un 1-1 che riempirà di rimpianti la cavalcata del Senegal nel torneo? Staremo a vedere.

Gruppo A, Olanda-Qatar - martedì 29 novembre, ore 16

Difficile immaginare grosse sorprese e capovolgimenti di fronte nel match conclusivo dell’esperienza del Qatar ai Mondiali - nazionale che mai era stata prima nella massima competizione al mondo e che difficilmente nel prossimo futuro riuscirà a conquistare un posto nei gironi (questa volta ha beneficiato dell’accesso diretto da Paese ospitante). Per questo motivo il Qatar, già eliminato, vuole provare a togliersi la soddisfazione di realizzare almeno un gol al Mondiale: impresa non semplice da completare contro l’Olanda, che non perde da 16 partite nella fase finale della competizione e che a quota 4 punti vuole prendersi i tre punti per assicurarsi il primo posto. Nel caso di vittoria anche dell’Ecuador, a fare la differenza sarà la differenza reti (al momento in parità con +2): obiettivo quindi segnare più gol possibile al Qatar, immaginando quindi anche un over 2.5.

Gruppo B, Iran-USA - martedì 29 novembre, ore 20

Partita ad alta tensione tra Iran e USA che, fuori dalle facili battute geopolitiche del caso, sono pronte a lottare per prendersi la qualificazione in un gruppo ancora molto in equilibrio. Guardiamo prima a due dati dell’andamento storico delle due squadre ai Mondiali per avere un’indicazione: gli Stati Uniti sono reduci da quattro under 2.5 consecutivi, che diventano otto nelle ultime 10 se si guarda alle partite dell’Iran (che al netto dell’imbarcata presa contro l’Inghilterra, ha mostrato anche buona solidità a protezione della propria porta). Gli USA hanno pareggiato le ultime tre partite giocate ai Mondiali, ma a pesare come un macigno sulla partita saranno gli incastri di risultati che potrebbero portare alla qualificazione: all’Iran infatti basta pareggiare per passare il turno (a meno che il Galles non vinca contro l’Inghilterra), mentre gli USA devono andare all’arrembaggio e prendersi i tre punti. Ecco spiegato quale potrebbe essere il canovaccio del match.

Gruppo B, Galles-Inghilterra - martedì 29 novembre, ore 20

In un girone in cui teoricamente vanno assegnati ancora i due posti per il passaggio del turno, l’Inghilterra che ha sprecato il primo match point nella gara pareggiata 0-0 contro gli Stati Uniti è quasi certa di accedere alla fase a eliminazione diretta: gli inglesi infatti possono anche perdere 3-0 contro il Galles, che anche salendo a 4 punti non riuscirebbe ad avere una migliore differenza reti dei ragazzi di Southgate. Nel caso in cui l’Inghilterra perda 4-0, potrebbe comunque accedere alla seconda fase se USA e Iran pareggiano: insomma, testa libera per godersi una partita che vede il Galles con le spalle al muro e già con un piede e mezzo fuori dal torneo. I precedenti lasciano poche speranze: sempre sconfitto negli ultimi sei scontri diretti con gli inglesi, la squadra di Bale in cinque di quelle occasioni non è riuscita a trovare il modo di segnare. 

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 28 novembre

Camerun - Serbia

2

1.80

Corea del Sud - Ghana 

X

3.04

Brasile - Svizzera

1

1.48

Portogallo - Uruguay

Goal

2.04

 

Gruppo G, Camerun-Serbia - lunedì 28 novembre, ore 11

Partiamo da un presupposto, che non può essere messo in secondo piano: il Camerun ha perso le ultime otto partite giocate ai Mondiali, senza riuscire mai a portare a casa un punto. Occasione ghiotta quindi per la Serbia (che vuole giocarsi con la Svizzera il passaggio del turno), che tuttavia non ha fatto molto meglio nella massima competizione per nazionali di calcio: la squadra balcanica infatti ha perso in otto delle ultime 10 occasioni in cui è scesa in campo ai Mondiali, concedendo sempre almeno due gol nelle ultime tre gare. Vista la posta in palio e nonostante si vada in controtendenza, possibile aspettarsi che entrambe le squadre vadano a segno - una quota per stare un po’ più tranquilli rispetto al 2, meno scontato del previsto (magari arriva anche quello).

Gruppo H, Corea del Sud-Ghana, ore 14

Prezioso pareggio per la Corea del Sud e lo 0-0 contro l’Uruguay è stato sostanzialmente giusto per quanto visto in campo, con gli asiatici che hanno offerto una prestazione solida su due lati del campo e confermato una sicurezza difensiva che si era già vista nelle ultime due amichevoli vinte 1-0 contro Camerun e Islanda. Striscia aperta di tre under 2.5 e No Gol consecutivi con gli uomini di Lopez che hanno tenuto la porta inviolata in cinque delle ultime sette partite giocate. Il Ghana ha confermato le difficoltà difensive contro le big sudamericane che si erano già viste nell’amichevole persa 3-0 contro il Brasile a fine settembre, il 3-2 contro il Portogallo è stato deciso da cinque reti nell’ultima mezz’ora e le Black Stars sono andate vicine al pareggio nel finale. Per gli africani è stato il primo Gol dopo cinque No Gol consecutivi. Gara che ha valore ai fini delle possibilità di qualificazione di entrambe le nazionali e anche le quote annunciano un pomeriggio potenzialmente equilibrato. Più talento offensivo per il Ghana, più organizzazione difensiva per la Corea del Sud e una sintesi è rischiosa da ogni punto di vista. In questo caso l’ipotesi di un pareggio è realistica e considerando che entrambe proveranno a rischiare qualcosa per muovere la classifica, l’alternativa al risultato finale è una partita in cui segneranno entrambe le squadre.

Gruppo G, Brasile-Svizzera - lunedì 28 novembre, ore 17

Non ci sarà Neymar e questo è un dato che dà ancora più valore alla tendenza controintuitiva che voleva sottolineare rispetto all’andamento del Brasile ai Mondiali: in cinque delle ultime sei gare la squadra verdeoro ha chiuso la partita con un under 2.5, suggestione da non sottovalutare anche contro la Svizzera in un match che gli elvetici affronteranno con enorme prudenza - ben consapevoli che l’ago della bilancia sarà la partita contro la Serbia per contendersi il ruolo di seconda forza di un girone comunque equilibrato. Certo, dovesse magari arrivare un pareggio contro il Brasile, le prospettive cambierebbero e non poco.

Gruppo H, Portogallo-Uruguay - lunedì 28 novembre, ore 20

Lo 0-0 contro la Sud Corea ha fatto registrare l'ottavo No Goal di fila per l'Uruguay, fermo al doppio palo colpito contro gli asiatici. Il Portogallo ha ritrovato l'esito Goal (3-2 col Ghana) dopo una serie di sei No Goal in successione. Dalle statistiche quindi un'indicazione importante: nonostante l’enorme quantità di talento e di attaccanti in campo, non è sicuro che entrambe le squadre trovino il fondo della rete. Nel Portogallo l’unica novità rispetto all’esordio sarà in mezzo al campo, dove William Carvalho dovrebbe essere preferito a Otavio. Contro il Ghana, nella ripresa, è stato provvidenziale il contributo del centrocampista del Betis, che avrà la meglio su quello del Porto. Il dubbio più grande, tuttavia, riguarda la presenza dall’inizio di Leao: in tanti non hanno capito la scelta di Fernando Santos di non dargli una maglia da titolare. L’attaccante del Milan potrebbe nuovamente partire dalla panchina, pronto a subentrare per “spaccare” la partita. Di fianco a Ronaldo, dunque, vedremo ancora Bruno Fernandes e Joao Felix. Dall’altro lato, Diego Alonso confermerà la coppia d’attacco Suarez-Nunez: i due sono rimasti a secco contro la Corea del Sud ed il commissario tecnico punta sulla loro voglia di riscatto. Cavani di nuovo a gara in corso come all’esordio. Nel tridente ancora fiducia a Pellistri e non cambierà nulla neanche a centrocampo, dove insieme all’ottimo Valverde ci saranno anche l’ex juventino Bentancur e il laziale Vecino.

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 27 novembre

Gruppo E, Giappone-Costa Rica - domenica 27 novembre, ore 11

Una delle grandi sorprese della prima giornata è stata confezionata dal Giappone: gli asiatici sono andati sotto con la Germania e sembravano destinati a prendere almeno un altro paio di gol ma hanno resistito, col contributo fondamentale dato dalle parate di Gonda, davvero decisive. Successivamente, sono riusciti a dare la svolta alla partita, anche per il coraggio nelle scelte dell’allenatore Moriyasu, che ha inserito Ritsu Doan e Asano che hanno entrambi trovato la via del gol. Nella seconda gara del girone, i nipponici sfideranno la Costa Rica, che è stata travolta senza pietà dalla Spagna: gli uomini di Luis Enrique non hanno avuto pietà dei Ticos, che hanno vissuto la peggiore serata possibile, a cominciare dai migliori giocatori, come Keylor e Joel Campbell. Il Giappone giocherà sull’onda dell’entusiasmo per la grande vittoria contro i tedeschi, ma non va dimenticato che i nipponici sono parsi abbastanza vulnerabili in più occasioni; i Ticos proveranno a risollevare il loro onore e cercheranno di pungere almeno una volta la retroguardia asiatica. Che vadano a segno entrambe le squadre è tutt’altro che improbabile.

Gruppo F, Belgio-Marocco - domenica 27 novembre, ore 14

La vittoria di misura sul Canada ha portato in dote al Belgio la cosa più importante: i primi 3 punti di questo Mondiale per puntare a prendersi la qualificazione alla fase a eliminazione diretta, reduce da ben sette vittorie nelle ultime otto gare giocate nella competizione. Una tendenza da confermare ancora una volta in un match senza Lukaku e provando a sfruttare la chiave dell’under 2.5 - il risultato venuto fuori nelle ultime tre sfide nella competizione internazionale. Dall’altra parte un Marocco che non vuole recitare il ruolo della vittima sacrificale: dopo lo 0-0 contro la Croazia infatti, gli africani proveranno a puntare a prendersi il secondo posto del raggruppamento. Per farlo però toccherà invertire quanto fatto nelle ultime edizioni Mondiali: il Marocco infatti ha vinto soltanto una volta nelle ultime 11 sfide disputate su un palcoscenico così importante, arriverà a sorpresa un successo contro il Belgio?

Gruppo F, Croazia-Canada - domenica 27 novembre, ore 17

La squadra nordamericana è promettente, in grado di fare la differenza nei gironi di qualificazione, ma un po’ scarica e svuotata quando si tratta di prendersi punti e vittorie ai Mondiali: nelle ultime quattro gare sono arrivate altrettante sconfitte, senza mai segnare nemmeno un gol e chiudendo sempre sull’under 2.5. Andando a fare un rapido calcolo: tutte gare perse per 1-0 o 2-0, un risultato che farebbe comodo alla Croazia che non riesce a prendersi da un po’ una vittoria ai Mondiali (nonostante quattro anni fa sia arrivata fino in fondo). Per cambiare rotta poi, facciamo il nome di un giocatore particolarmente amato da queste parti che potrebbe fare le fortune del Canada: Jonathan David che ha iniziato alla grande la stagione, realizzando 9 reti e 3 assist nelle prime 15 partite di campionato. L'attaccante classe 2000 non è solo uno dei giovani più interessanti nella selezione canadese ma è anche uno degli elementi che può vantare un'ottima esperienza internazionale in Europa. Qatar 2022 rappresenta sicuramente la migliore delle vetrine per mettersi ulteriormente in mostra, e prendersi il ruolo di trascinatore dei nordamericani non può che essere un ulteriore stimolo a far bene anche contro una squadra più attrezzata come quella balcanica.

Gruppo E, Spagna-Germania - domenica 27 novembre, ore 20

Ma davvero pensavate che la Spagna fosse finita? Luis Enrique è riuscito nel giro di quattro anni a ricostruire un gruppo interessante, vincente, spettacolare, in grado di travolgere per 7-0 un Costa Rica chiamato a recitare il ruolo di sparring partner. Un dato è impressionante: le Furie Rosse non hanno perso in nessuna delle ultime sei partite disputate e contro la Germania il passaggio diventa cruciale - battere i tedeschi infatti vorrebbe dire fare fuori una delle principali candidate alla vittoria finale. A guardare i testa a testa in passato si coglie bene l’importanza della sfida: 25 partite giocate tra le due squadre con 8 vittorie Spagna, 8 pareggi e 9 successi Germania, che tuttavia non può essere tranquilla visto cosa è accaduto l’ultima volta che le due squadre si sono trovate insieme sullo stesso campo. Era il 17 novembre 2020, fase a gironi della Nations League: Spagna 6 - Germania 0, con tripletta di Ferran Torres che vuole continuare a dimostrare le sue qualità realizzative e non solo.

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 26 novembre

Gruppo D, Tunisia-Australia - sabato 26 novembre, ore 11

Dare continuità all’ottimo pareggio ottenuto al debutto in Qatar contro la Danimarca e sfruttare lo scontro diretto tra scandinavi e Francia. Questo è l’obiettivo della Tunisia che cerca il primo approdo alla fase a eliminazione diretta in un mondiale. Gli africani dovranno fare i conti con un’Australia che non vince in Coppa del Mondo dal 2010 e che è reduce dalla rotonda sconfitta per 4-1 contro i Blues campioni del mondo in carica. Tra le squadre due precedenti in perfetta parità: vittoria per 3-0 a favore dei Socceroos in amichevole nel 1997, risposta tunisina per 2-0 nella Confederations Cup 2005. Un dato però preoccupa la Tunisia: una sola partita vinta al Mondiale nelle ultime 15 giocate, sarebbe bello aggiornare questo dato e mettere una seria ipoteca sulla qualificazione.

Gruppo C, Polonia-Arabia Saudita - sabato 26 novembre, ore 14

Una vittoria per tornare agli ottavi di finale dopo l’unica qualificazione di 28 anni fa. Parte con questo obiettivo l’Arabia Saudita dopo la clamorosa vittoria in rimonta dell’esordio contro l’Argentina. A sfidare la formazione saudita arriva una Polonia reduce dal pari a reti bianche contro il Messico, con il rammarico del rigore sbagliato da Lewandowski (che sta ancora pensando a quanto sarebbero potuti valere quei due punti in più). Le due squadre si sono affrontate già tre volte in passato, sempre in amichevole: tutte vittorie europee e tutte di misura, con l’ultimo precedente datato però marzo 2006. Chissà se negli ultimi 16 anni non sia cambiato qualcosa…

Gruppo D, Francia-Danimarca - sabato 26 novembre, ore 17

Non ci fosse da disperarsi, si potrebbe anche sorridere della pareggite che ha colpito a livello Coppa del Mondo la Danimarca: quattro X consecutive nella massima competizione per Nazionali, compresa la gara d’esordio contro la Tunisia (che ha anche confermato la tendenza che il pareggio è figlio anche di totale equilibrio dopo 45 minuti nel match). Perché? Di solito sono partite che finisco under 2.5 e la tendenza potrebbe essere confermata anche contro la Francia, forte dei suoi tre punti conquistati contro l’Australia e reduce da 5 vittorie in fila ai Mondiali (altrimenti non li avrebbe vinti quattro anni fa, in effetti). Nonostante le assenze, i transalpini restano favoriti, ma non ci sentiamo di ipotizzare una partita ad alto numero di gol. 

Gruppo C, Argentina-Messico - sabato 26 novembre, ore 20

Lasciamo perdere la sconfitta all’esordio e passiamo oltre: l’Argentina in generale è squadra da over 2.5, anche ai Mondiali, come successo nelle ultime quattro gare della massima competizione per nazionali. Nei testa a testa contro il Messico, l’Argentina ha realizzato almeno due gol nelle ultime sette occasioni, vincendo sei di queste dopo aver terminato in vantaggio già il primo tempo. Dopo lo 0-0 con la Polonia invece la squadra di Lozano e compagni spera di ritrovare al via del gol ai Mondiali (che manca da oltre 270 minuti nella competizione): approfittare di un’Argentina così in difficoltà è un dovere, oltre che un’occasione ghiotta per chiudere i conti e spedire a casa i sudamericani.Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 25 novembre

Galles - Iran

Under 2.5

1.54

Qatar - Senegal

2

1.70

Olanda - Ecuador

X

3.56

Inghilterra - USA

1

1.52

 

Gruppo B, Galles-Iran - venerdì 25 novembre, ore 11

I sei gol incassati contro l’Inghilterra hanno fatto meno rumore del silenzio con cui i giocatori iraniani hanno scelto di accompagnare l’inno nazionale in protesta rispetto a quanto sta accadendo nella nazione asiatica. A livello calcistico però la resa è stata impietosa, con la difesa che fa acqua da tutte le partite e il Galles che forte del punto conquistato contro gli USA vuole vincere per sognare uno storico passaggio del turno. La squadra britannica ha raccolto cinque volte nelle ultime sei un under 2.5 ai Mondiali, ma contro il malcapitato Iran - che nella competizione internazionale per eccellenza ha vinto soltanto una volta nelle ultime 10 tentate - si potrebbe anche andare oltre i due gol complessivi segnati.

Gruppo A, Qatar-Senegal - venerdì 25 novembre, ore 14

Sembra la sfida tra le squadre che sono destinate a non passare il turno, anche se il Senegal pare avere più dei padroni di casa del Qatar lo spessore tecnico e l’organizzazione di gioco in grado di poter incidere anche nell’ultima sfida contro l’Ecuador: tutto passa però dal vincere questa per i leoni d’Africa, che si affidano a Dia - conosciuto dagli appassionati di Serie A per le sue ottime prestazioni alla Salernitana in questa prima parte di stagione - e che in difesa si affida a un Koulibaly che dovrà guidare anche a livello di personalità un gruppo che contro l’Olanda ha mostrato forse qualche crepa di troppo. Per questo potrebbe essere stuzzicante puntare non tanto sul risultato finale, quanto sull’ipotesi che in questo match il Qatar potrebbe aggiornare un nuovo primato personale di squadra, mettendo a segno anche il primo gol ai Mondiali della piccola nazione asiatica.

Gruppo A, Olanda-Ecuador - venerdì 25 novembre, ore 17

Il cammino Mondiale della squadra dei Paesi Bassi è partito al meglio, confermando una tendenza che va avanti già dalle passate edizioni: l’Olanda infatti nella massima competizione per nazionali è reduce da 12 vittorie nelle ultime 15 sfide giocate e soprattutto non ha mai preso gol per oltre 360 minuti. Per questo diventa complicata l’impresa dell’Ecuador, che ha avuto l’onore di prendersi la prima vittoria della competizione ma che sa di dover affrontare un avversario di caratura diversa rispetto al Qatar. La pessima notizia per la squadra sudamericana è che Enner Valencia - eroe dei primi tre punti del girone - è infortunato e senza di lui toccherà affidarsi davanti a Estrada: la suggestione quindi da poter seguire è quella di puntare su “no goal”; dovesse andare bene all’Ecuador magari finisce 0-0.

Gruppo B, Inghilterra-Stati Uniti - venerdì 25 novembre, ore 20

La lingua è la stessa, ma quando si scende in campo i rapporti di forza tra Inghilterra e USA si allargano non poco: la squadra britannica è di gran lunga favorita, rinfrancata dai sei gol segnati contro l’Iran che hanno lanciato ancora di più una nazionale che senza mezzi termini punta alla vittoria della coppa. Dall’altra parte gli USA stanno dimostrando di avere la capacità di tenere basso il punteggio, subire poco e magari provare a piazzare la zampata: tre under 2.5 in fila ai Mondiali per gli Stati Uniti; tendenza che potrebbe proseguire, visto anche che in questa competizione si segna poco. All’Inghilterra in fondo basta vincere, anche mettendo a segno una sola rete - una scorpacciata è già arrivata e altre potrebbero essere raccolte in un torneo che si preannuncia lungo per la squadra d’Oltremanica.

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 24 novembre

Svizzera - Camerun

Under 2.5

1.57

Uruguay - Corea del Sud

Goal

2.16

Portogallo - Ghana

1

1.33

Brasile - Serbia

1

1.44

 

Gruppo G, Svizzera-Camerun - giovedì 24 novembre, ore 11

La Svizzera nelle ultime 5 partite giocate fra amichevoli e tornei ha ottenuto 2 sconfitte e 3 vittorie. Il Camerun nelle ultime 5 partite ha invece ottenuto 2 sconfitte, 1 vittoria e 2 pareggi consecutivi fra tornei internazionali e amichevoli. Il Camerun non ha segnato in trasferta nelle ultime 2 partite giocate, ma qui al mondiale il discorso è diverso: la squadra africana dovrebbe giocare a specchio con la Svizzera - 4-3-3 il modulo con Onana tra i pali; Fai, Castelletto, Nkoulou e Tolo in difesa. A centrocampo Anguissa, Gouet e Hongla, tridente offensivo formato da Mbeumo e Toto Ekambi sulle corsie a supporto dell'unica punta Aboubakar. Una squadra che non ha nulla da perdere e potrebbe regalare grandi soddisfazioni.

Gruppo H, Uruguay-Corea del Sud - giovedì 24 novembre, ore 14

Sognare un titolo che manca dal 1950, nella famosa notte del “Maracanazo”. L’Uruguay del nuovo tecnico Diego Alonso, giunta terza nelle qualificazioni Conmebol dietro alle due corazzate Brasile e Argentina, inizierà il suo cammino in Qatar contro la Corea del Sud, giunta all’undicesima partecipazione alla fase finale di un mondiale in cui spicca il quarto posto del mondiale casalingo nel 2002. Nei sei scontri diretti tra le due squadre cinque vittorie sudamericane, con gli asiatici però capaci di vincere l’ultimo precedente quattro anni fa in amichevole per 2-1. Occhio a Suarez e Cavani, alla loro ultima competizione internazionale con la nazionale e intenzionati a lasciare il segno.

Gruppo H, Portogallo-Ghana - giovedì 24 novembre, ore 17

Il Portogallo si è qualificata per questi Mondiali dovendo ricorrere ai playoff spareggio, battendo prima la  Turchia in semifinale e poi la Macedonia del Nord nell’atto conclusivo. La formazione di Fernando Santos ha voglia di andare il più lontano possibile, dopo un Europeo non da protagonista e chiuso con una prematura eliminazione negli ottavi. Settimana scorsa Cristiano Ronaldo e soci hanno giocato un match amichevole, battendo nettamente per 4-0 la Nigeria. Dall’altra parte il Ghana ha dovuto ugualmente soffrire tanto per staccare il pass qualificazione ai Mondiali, piegando proprio la Nigeria nello spareggio finale. Dopo lo 0-0 maturato in casa nel match di andata, a fare la differenza è stato il pareggio in trasferta per 1-1 con la rete di Thomas Partey. Anche la squadra di Otto Addo ha giocato un match amichevole prima di giocare il Mondiale in Qatar, destando una buona impressione nella vittoria per 2-0 contro la Svizzera (reti segnate nella ripresa da Salisu e Semenyo). Puntare sul Portogallo è d’obbligo, consapevoli che le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

Gruppo G, Brasile-Serbia - giovedì 24 novembre, ore 20

Il Brasile è pronto all’esordio, che non sarà morbido, contro una squadra ricca di talento come la Serbia. Le due squadre sono inserite nel girone G, che sembra poter regalare diverse partite interessanti, visto che anche Svizzera e Camerun, le altre due squadre del raggruppamento, hanno delle carte da giocarsi. La Seleçao non può nascondersi, il sogno è vincere la sesta coppa del Mondo: per provarci, Tite, allenatore che creato un gruppo solido e compatto che ha dominato il girone sudamericano di qualificazione, ha bisogno del miglior Neymar. Per la stella del PSG questa assomiglia all’ultima chiamata per lasciare un segno indelebile in un mondiale: vedremo se lo farà da subito, contro la Serbia allenata da Stojkovic, squadra ad altissimo tasso tecnico e capace di qualificarsi per la fase finale del mondiale senza passare per gli spareggi, visto che è arrivata prima in classifica, costringendo il Portogallo ai play-off. Vlahovic, Kostic e non solo: tanta “Italia” in una Serbia che non vorrà di certo fare la parte della vittima sacrificale. Immaginare che possano segnare entrambe le squadre quindi non è un’utopia.

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 23 novembre

Marocco - Croazia

Goal

1.85

Germania - Giappone

1

1.44

Spagna - Costarica

1

1.16

Belgio - Canada

1

1.55

 

Gruppo F, Marocco-Croazia - mercoledì 23 novembre, ore 11

Il Marocco si è preso un posto ai Mondiali non senza sofferenza, dovendo vincere lo spareggio playoff contro il Congo (1-1 in trasferta e 4-1 in casa). Adesso l’obiettivo è quello di poter lottare per un posto negli ottavi di finale, anche se non sarà facile, puntando sicuramente sui giocatori di maggior talento come Hakimi, Amrabat, Ziyech ed En-Nesyri. Settimana scorsa la nazionale nordafricana di Walid Regragui ha giocato un’amichevole di preparazione, battendo per 3-0 la Georgia. Dall’altra parte la Croazia vuole provare a ripetere il brillante cammino fatto quattro anni fa in Russia, quando arrivò sino alla finale poi persa a San Pietroburgo contro la Francia. L’obiettivo è sicuramente quello di andare il più avanti possibile, ma per Modric e soci sarebbe più che un’impresa arrivare già in semifinale. Anche i croati di Zlatko Dalic hanno giocato un’amichevole di preparazione, vincendo mercoledì scorso per 1-0 contro l’Arabia Saudita (rete di Kramaric al minuto 82). Non sarà semplice, ma è giusto puntare sulla vittoria della Croazia.

Gruppo E, Germania-Giappone - mercoledì 23 novembre, ore 14

La disastrosa spedizione di 4 anni fa in Russia ha avuto i contorni di quella che è diventata ormai la maledizione dei campioni uscenti: dal 2002 a oggi solo il Brasile nel 2006 infatti ha saputo superare il girone da campione uscente. Non si può tuttavia dire che la Germania abbia vissuto il miglior quadriennio della sua storia dopo il mondiale russo: dalle Nations League disputate con risultati alterni senza mai arrivare alle final four per arrivare al semi disastroso europeo dello scorso anno. Il Giappone che si presenta a questo mondiale viene dalla finale persa in coppa d’Asia nel 2019 contro il sorprendente Qatar, e da una partecipazione non proprio memorabile alla coppa America 2019. Troppo forte la Germania per questo Giappone, nonostante i tanti giocatori nella rosa degli asiatici che militano in Bundesliga: giusto quindi puntare non solo sulla vittoria tedesca, ma anche volendo su una partita che regalerà un bel po’ di gol.

Gruppo E, Spagna-Costa Rica - mercoledì 23 novembre, ore 17

C’è un dato che è molto curioso e che accompagna l’arrivo delle Furie Rosse in un mondiale in cui dovrà battagliare con la Germania per prendersi il primo posto nel girone: la Spagna non ha perso in nessuna delle ultime cinque gare giocate al Mondiale, nonostante non sia stata la squadra a vincere la competizione in Russia quattro anni fa. Una squadra giovane che arriva con grandi ambizioni, sperando di riuscire a imporre la propria supremazia contro un avversario sempre battuto nei tre precedenti, segnando sempre almeno due gol: l’indicazione su come possano andare le cose insomma è chiara. Se servisse un ultimo dato per convincersi, basta guardare quanto raccolto dal Costa Rica nelle ultime sfide al Mondiale: la vittoria non è mai arrivata negli ultimi sei incontri, difficile immaginare che la tendenza possa cambiare contro la Spagna.

Gruppo F, Belgio-Canada - mercoledì 23 novembre, ore 20

Lukaku non c’è, ma a mancare sono soprattutto le certezze di una squadra che è invecchiata senza vincere e che adesso deve trovare il modo di rilanciarsi - mantenendo sempre un livello di talento molto alto. Lo storico che accompagna la compagine belga non è per niente male: sei vittorie nelle ultime sette gare disputate ai Mondiali, pronti a imporre il proprio dominio contro un avversario decisamente meno abituato a palcoscenici del genere (ma in grande crescita). Il Canada infatti non solo ha perso tutte e tre le ultime gare, ma non ha trovato il gol e ha chiuso sull’under 2.5 le sfide. Una dinamica che potrebbe essere sovvertita questa volta da una squadra che punta a diventare la sorpresa del Mondiale, preparandosi al meglio alle sfide da giocare anche in casa nel 2026.

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 22 novembre

Argentina - Arabia Saudita

1

1.13

Danimarca - Tunisia

1

1,63

Messico -Polonia

X

3.06

Francia - Australia

1

1.27

 

Quota totale: 7,15

Gruppo C, Argentina-Arabia Saudita - martedì 22 novembre, ore 11

Nella gara d’esordio, la Seleccion sarà opposta all’Arabia Saudita e partirà quindi da grande favorita. Il morale della truppa di Scaloni è buono, un giocatore importante come Di Maria sembra totalmente recuperato; nell’amichevole di mercoledì contro gli Emirati Arabi, l’Albiceleste è sembrata pronta per l’esordio e ha liquidato i rivali con un rotondo 5-0. Nello stesso giorno hanno giocato anche gli arabi, che hanno perso di misura con la Croazia, dimostrando comunque una buona solidità. Nico Gonzalez e il Tucu Correa sono stati tagliati, Scaloni ha scelto Angelito Correa e Thiago Almada per sostituirli. Da valutare Romero, che è ancora in dubbio per i guai fisici avuti col Tottenham. Di Maria potrebbe partire titolare, con Messi davanti dovrebbe esserci Lautaro. Al netto dei dubbi di formazione (l’attaccante del PSG si è allenato a parte), resta una sola favorita in questa partita - con buona pace per l’Arabia Saudita, che le proverà tutte per non vestire i panni della vittima sacrificale.

Gruppo D, Danimarca-Tunisia - martedì 22 novembre, ore 14

La Danimarca vuole confermarsi a grandi livelli in campo internazionale, dopo aver impressionato tutti agli Europei dello scorso anno arrivando sino alla semifinale (poi sconfitta ai supplementari dall’Inghilterra). E le conferme sono arrivate anche nella più recente Nations League, sfiorando le Final Four e battendo due volte la Francia campione del Mondo. Dunque gli scandinavi di Kasper Hjulmand mirano sicuramente ad un posto negli ottavi di finale, per poi poter giocare senza grande pressione. Dall’altra parte la Tunisia ha conquistato l’accesso ai Mondiali in Qatar tramite gli spareggi, piegando nel playoff giocato a fine marzo il Mali. Decisiva la vittoria in trasferta nell’andata per 1-0 (autorete di Moussa Sissako) visto che nel ritorno giocato in casa è bastato un pari senza reti. Adesso la priorità per la nazionale di Jalel Khadri è quello di fare una bella figura, anche perché riuscire nell’impresa di soffiare la qualificazione a una tra Francia e Danimarca appare a dir poco proibitiva.

Gruppo C, Messico-Polonia - martedì 22 novembre, ore 17

Il girone C dovrebbe avere un chiaro e annunciato dominatore: l’Argentina di Scaloni, che sembra un passo avanti a tutti. L’Arabia Saudita dovrebbe essere ragionevolmente l’ultima squadra del gruppo, per cui Messico e Polonia sembrano le squadre che si contenderanno il secondo posto: la lotta sembra molto appassionante e incerta, ancor di più perché queste due squadre si ritroveranno subito di fronte e il risultato potrebbe essere già molto importante, forse determinante per gli equilibri del girone. Los Aztecas sono guidati dal Tata Martino e hanno perso di misura l’ultima amichevole con la Svezia; la nazionale di Michniewicz, invece, ha sconfitto il Cile nell’ultimo test pre-mondiale. Lewandowski è la certezza dell’attacco polacco; la difesa dovrebbe essere a 3, poi qualche dubbio di formazione. I messicani dovrebbero giocare col 4-3-3, da valutare la presenza dal primo minuto di Raul Jimenez. Quello che possiamo aspettarci da un match del genere sono certamente gol e spettacolo, sul risultato finale invece preferiamo evitare di sbilanciarci.

Gruppo D, Francia-Australia - martedì 22 novembre, ore 20

Sulla carta non sembra esserci partita nonostante le assenze: i francesi hanno due squadre più forti dei titolari dell’Australia, e sul piano tecnico potrebbe bastare poco ai ragazzi di Deschamps per portare a casa i loro primi tre punti in questo mondiale. È una sfida che si ripete a distanza di 4 anni: anche nel mondiale russo i francesi esordirono contro l’Australia vincendo di misura nel finale grazie ad un’autorete di Jedinak. C’è pure un altro precedente finito con un punteggio tennistico (6-0) in un’amichevole giocata nell’ottobre 2013. Ciò non toglie però che l’infortunio di Karim Benzema come ultima “tegola” che ha colpito un gruppo già rimaneggiato, potrebbe lasciare strascichi ben al di là di quanto prevedibile alla vigilia del match. L’over 2.5 potrebbe essere una strategia alternativa più sicura.

Quote Mondiali Qatar 2022: la schedina di oggi 21 novembre

Inghilterra - Iran

1

1.37

Senegal - Olanda

2

1.63

USA -Galles

X

3.04

Quota totale: 6,78

Gruppo B, Inghilterra-Iran - lunedì 21 novembre, ore 14

L’Inghilterra arriva con tutta l’intenzione di lasciare un segno importante in questi Mondiali, provando a ripetere il percorso degli Europei di un anno fa (sperando in un finale migliore). Ma l’avvicinamento alla rassegna iridata degli inglesi è stato tutt’altro che brillante, con una Nations League decisamente negativa e chiusa con la retrocessione in Lega B. La formazione di Gareth Southgate è chiamata dunque ad un deciso cambio di passo, con una critica pronta a non fare sconti - soprattutto dopo alcune scelte contestate per quel che riguarda le convocazioni, con l’esclusione di Tomori e non solo. Contro l’Iran però non è possibile mettere in programma un passo falso per l’Inghilterra, costretta a vincere per non complicare da subito il suo torneo: la squadra asiatica si è qualificata chiudendo al comando con 25 punti il gruppo A della terza e ultima fase di qualificazione, tenendosi dietro Corea del Sud ed Emirati Arabi Uniti. La Nazionale iraniana, condotta dall’esperto allenatore portoghese Carlos Queiroz, ha l’obiettivo di non fare da vittima sacrificale, visto che le altre avversarie non sono poi così superiori (almeno sulla carta). L’idea potrebbe essere quella di puntare su un over 2.5, evitando così di restarci male nel caso in cui i favoriti dovessero fare un buco nell’acqua.

Gruppo A, Senegal-Olanda - lunedì 21 novembre, ore 17

L’Olanda ha perso soltanto in due occasioni contro nazioni CAF negli ultimi 19 match disputati: 12 le vittorie e cinque i pareggi nel computo complessivo. Il Senegal invece non ha mai perso contro nazioni europee nelle ultime tre partite della fase a gironi dei Mondiali: due vittorie e un pareggio che fanno ben sperare. Soltanto un giocatore nella storia della Coppa del Mondo ha segnato nella stessa partita un gol e un’autorete, si tratta di Ernie Brandts dell’Olanda nel 1978 nella gara contro l’Italia. Senegal e Olanda si affrontano per la prima volta ai Mondiali di calcio, non ci sono precedenti tra le due nazionali. Il Senegal ha staccato il pass grazie all'affermazione ai calci di rigore nel playoff disputato a marzo contro l'Egitto: ‘Faraoni' vittoriosi all'andata per 1-0 (autorete di Ciss) e sconfitti con lo stesso risultato al ritorno in trasferta (gol decisivo di Dia). L'Olanda ha chiuso al primo posto il proprio girone di qualificazione davanti alla Turchia con 23 punti, frutto di sette vittorie, due pareggi e una sola battuta d’arresto (proprio contro Calhanoglu e compagni, il 24 marzo 2021).

Gruppo B, USA-Galles - lunedì 21 novembre, ore 20

Gli Stati Uniti, dopo non aver centrato la qualificazione a Russia 2018, ha staccato un pass per questi Mondiali, finendo al terzo posto l’ultima fase di qualificazione alle spalle di Canada e Messico. L’obiettivo realistico da conseguire in questa competizione dalla Nazionale a stelle e strisce, guidata da Gregg Berhalter, è quella di lottare con Galles e Iran per gli ottavi di finale e, in quest’ottica, questo scontro diretto iniziale con i britannici potrebbe già essere decisivo. Dall’altra parte il Galles torna dopo ben 64 anni in una fase finale dei Mondiali, un pass staccato dopo aver superato i playoff spareggio. I gallesi hanno prima battuto l’Austria in semifinale col risultato di 2-1 e poi piegando l’Ucraina in casa per 1-0 nella finale di Cardiff giocata nel mese di giugno. La squadra guidata da Robert Page, nella quale Gareth Bale e Aaron Ramsey sono i giocatori con più qualità, può giocarsi le proprie carte in ottica qualificazione. Non sarà una partita semplice, anche se entrambe le nazionali potrebbero trovare il modo di trovare il fondo della rete.

Mondiali Qatar 2022: i pronostici di Qatar-Ecuador

Come da tradizione, ad inaugurare i Mondiali in Qatar sarà naturalmente la squadra di casa che si vedrà impegnata nella difficile partita contro l'Ecuador. Un match che porta con sè tantissime variabili legati all'aspetto ambientale, al clima ma soprattutto all'adrenalina per una nazione che al di là delle brutte vicende extra sportive, si appresta a vivere un momento sportivo davvero storico.

Dal punto di vista tecnico-tattico, il Qatar è sicuramente indietro rispetto alla squadra sudamericana nonostante le ultime uscite vedano nettamente più in forma i padroni di casa. Il Qatar arriva al match più importante della sua storia dopo quattro vittorie consecutive, seppure in amichevole, mentre l'Ecuador non ha mai vinto nelle ultime tre. Partita che dunque potrebbe mostrarsi bloccata soprattutto nelle prime fasi ma non è escluso che alla lunga il Qatar possa spuntarla con l'orgoglio magari per una rete a zero. Risultato che pende a sfavore del Qatar secondo le quote ma non è escluso un successo casalingo; più prudente invece puntare all'Under 2.5.

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