La soddisfazione e la gloria sono eterne, ma quanto guadagna la nazione che porta a casa la Coppa del Mondo? Quali sono le cifre stanziate per quella che resta la competizione sportiva più seguita? Abbiamo seguito con entusiasmo le scommesse mondiali* relative a tutte le partite del torneo ma ora andiamo a vedere insieme nel dettaglio di quali cifre stiamo parlando a proposito di montepremi, che in alcuni casi (come in quello della federazione del Marocco ad esempio) possono rappresentare una bella spinta visto l’esiguo accesso alle risorse economiche da parte di alcuni Paesi. 

Mondiali Qatar 2022: il montepremi è da 440 milioni, chi vince ne prende 42

Il montepremi totale in palio al Mondiale 2022 in Qatar è di 440 milioni di dollari. A renderlo noto è stata la Fifa nel suo annuale report pubblicato nel 2020. Rispetto all’edizione 2018 che si è svolta in Russia si tratta di aumento superiore al 20%. Questi sono nel dettaglio tutti i premi in denaro riservati alle 32 nazionali che hanno preso parte ai Mondiali 2022, con la FIFA che a ciascun partecipante elargirà anche un bonus di 1.5 milioni di dollari per coprire i costi di preparazione:

• Campione: 42 milioni di dollari
• Secondo classificato: 30 milioni di dollari
• Terzo classificato: 27 milioni di dollari
• Quarto classificato: 25 milioni di dollari
• Quarti di finale: 17 milioni di dollari per ogni squadra eliminata
• Ottavi di finale: 13 milioni di dollari per ogni squadra eliminata
• Fase a gironi: 9 milioni di dollari per ogni squadra eliminata

Oltre ai vari bonus che ogni Federazione concorda con i propri calciatori in base al risultato raggiunto, al Mondiale in Qatar sono in palio anche altri premi come la Scarpa d’Oro, il Pallone d’Oro, il Guanto d’Oro, il Miglior Giovane e l’All-Star Team - un modo per allargare la partecipazione e il sentirsi premiati in una competizione che resta un traguardo unico e molto ambito per tutti i calciatori a prescindere dal raggiungimento o meno di un risultato finale.

Montepremi Mondiali Qatar 2022: a guadagnarci sono anche le squadre di club

La FIFA poi per il Mondiale 2022 ha stanziato anche 209 milioni di dollari destinati ai club che hanno “prestato” propri giocatori alle rispettive nazionali: ogni giorno di permanenza nel torneo sarà risarcito con 10.000 dollari. Per questo, a guardare bene, sono diverse le società che hanno visto partire tanti dei propri talenti (non potendo averli a disposizione in questa importante fase di richiamo della preparazione in vista della seconda parte di stagione) e che verranno “ricompensate” per la concessione portando a casa un bel gruzzolo - soprattutto considerando quei giocatori che arrivando fino in fondo sono rimasti in Qatar per più di un mese.

Guardando al caso specifico dei campionati italiani e in particolare della Serie A, in totale sono 70 i calciatori che militano in club nella nostra nazione - nel dettaglio, sono 67 in Serie A e 3 in Serie B - ad aver preso parte al Mondiale in Qatar. A fare la parte del leone è la Juventus con 11 tesserati impegnati (una delle squadre a livello mondiale ad aver avuto il maggior numero di convocati, dato non da poco considerando l’assenza dell’Italia alla fase finale della competizione), poi Inter e Milan a seguire con 7 giocatori. Tanti soldi destinati alle Federazioni e ai club ma i Mondiali possono essere una manna anche per i governi delle nazionali partecipanti: stando a uno studio della banca olandese Abn Ambro, per un Paese la vittoria del Mondiale può portare a una crescita del Pil pari allo 0,7%. Un dato politico non da poco e tutt’altro che da sottovalutare: come spesso sottolineato anche in passato, non si parla mai “soltanto” di calcio.

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