Agli inglesi potrà pure andar bene God Save The Queen, ma dopo l’ennesimo weekend ricco di gol ed emozioni, le uniche parole che ci vengono in mente sono God Save The Premier League. Già 23 le partite giocate nella massima serie inglese, che entra ora nel vivo grazie ad un’avvincente corsa al titolo, un altrettanto valida lotta per il quarto posto e un’estenuante guerra (sportiva, s’intende) per la salvezza.

 

Vince ancora, ma soffre, il Liverpool di Jurgen Klopp, che resta saldo in vetta alla classifica a +4 dal Manchester City. Ad Anfield arriva un Crystal Palace tutt’altro che arrendevole, guidato uno Zaha in stato di grazia e dall’irreprensibile Andros Townsend. E proprio l’ex Newcastle che sblocca il match nel primo tempo, sfruttando una disattenzione di Van Dijk e compagni, complicando un apparente pomeriggio di ordinaria amministrazione per i Reds. La reazione non si fa attendere, sebbene i londinesi non mollino mai fino alla fine: il Liverpool vince 4-3, dopo essersi trovato sul 2-2 a soli 15 minuti dalla fine e aver subito un gol improbabile nei minuti di recupero. Disattenzioni che in futuro sarà meglio evitare se si vuole puntare alla vittoria finale.

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Tiene il passo il City, corsaro contro il fanalino di coda Huddersfield: segnano Sterling, Sané e Danilo. Vince soffrendo anche il Tottenham di Pochettino, orfano di Son (impegnato in Coppa d’Asia) e dell’infortunato Harry Kane. Al loro posto viene schierato Fernando Llorente, che però nella prima frazione di gioco sbaglia porta e insacca alle spalle di Lloris un pallone spiovente da calcio d’angolo. Buon per lui che Alli, prima, e Winks, poi (molto poi), ribaltino il risultato. 

Cade invece il Chelsea di Sarri, che all’Emirates Stadium nel derby contro l’Arsenal si complica la vita sin dai primi minuti, facendosi schiacciare dalle folate offensive di Aubameyang e Lacazette e soffrendo le disattenzioni di Azpilicueta e David Luiz. I Gunners chiudono la pratica già nel primo tempo grazie ai gol di Lacazette e Koscielny: la vittoria permette agli uomini di Emery di recuperare 3 punti proprio ai Blues e tenere viva la lotta per il quarto posto.

Torna alla vittoria il Bournemouth, che batte 2-0 un arrendevole West Ham grazie al solito Wilson e al sigillo nel recupero dell’onnipresente Joshua King. Non vede la luce in fondo al tunnel, invece, l’Everton di Marcos Silva, sconfitto a Southampton per 2-1: per i Toffees sono solo 30 i punti racimolati finora. Ottimi 3 punti per i Saints che allontanano, momentaneamente, la zona retrocessione.

Convincente la vittoria del Newcastle sulla diretta rivale Cardiff City, ispirata da un marcatore insolito: Fabian Schar. Il centrale di difesa classe 91 realizza una doppietta che catapulta i Magpies  al 17° posto, a 2 punti proprio dai gallesi di Neil Warnock.

Settima (sì, settima) vittoria consecutiva del Manchester United dall’arrivo in panchina di Ole Gunnar Solskjaer, stavolta ai danni di un Brighton comunque in corsa fino all’ultimo. Ancora una volta a segno la coppia Pogba - Rashford, rivitalizzata dall’addio di Mourinho il mese scorso. Per l’attaccante inglese fanno 41 gol in 150 presenze con i Red Devils, davvero niente male per un 21enne. Pareggio a reti bianche, invece, tra Watford e Burnley.

 

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