Macedonia-Italia è la partita valida per le qualificazioni agli Europei del 2024 che è diventata già un appuntamento attesissimo per capire se e cosa sia cambiato nella selezione azzurra. Luciano Spalletti fa il suo esordio da commissario tecnico della Nazionale che è inserita nel gruppo C e ha già disputato due partite sotto la guida di Roberto Mancini. Grande curiosità per le scelte di formazione del nuovo allenatore che ha convocato 29 giocatori per la doppia sfida contro Macedonia e Ucraina (12 settembre a Milano). Il Ct degli azzurri dovrà fare a meno di Federico Chiesa e Lorenzo Pellegrini che hanno lasciato il ritiro dell'Italia per via di due diversi infortuni. Chi vincerà? Beh, per la selezione azzurra diventa davvero fondamentale non commettere passi falsi. Staremo a vedere.

Come cambia l’Italia con Spalletti: le probabili formazioni

Spalletti sta plasmando la nuova Italia puntando sul 4-3-3. Per quanto riguarda la formazione che il ct metterà in campo in Macedonia, pochi dubbi in difesa e centrocampo. Più difficile, al momento, fare previsioni in attacco. Anche se dalle prime indicazioni pare che l’allenatore voglia puntare su Raspadori come centravanti, con Zaccagni ai lati, mentre Federico Chiesa è stato costretto a lasciare il ritiro causa infortunio (come Lorenzo Pellegrini), lasciando quindi probabilmente spazio a Matteo Politano davanti - giocatore che Spalletti conosce bene. Certa la presenza di Donnarumma in porta, il pacchetto arretrato dovrebbe essere composto da Di Lorenzo, Mancini, Bastoni e Dimarco. In mediana spazio a Barella e Tonali, il ballottaggio è tra Locatelli e Cristante.

Macedonia del nord (4-2-3-1): Dimitrievski; Zaykov, Velkovski, Musliu, Aliovski; Atanasov, Ademi; Elmas, Bardhi, Trajkovski; Miovski 

Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco; Barella, Cristante, Tonali; Raspadori, Immobile, Politano

L’Italia è inserita nel Gruppo C delle qualificazioni a Euro 2024. Gli azzurri, allora guidati da Mancini, hanno esordito perdendo contro l’Inghilterra 2-1 a Napoli e imponendosi nella seconda giornata in trasferta a Malta per 2-0. La nazionale ha giocato solo due partite perché a fine stagione è stata impegnata nelle finali della Nations League. 

La classifica: Inghilterra 12 punti, Ucraina 6, Italia 3, Macedonia del Nord 3, Malta 0. Inghilterra e Malta quattro partite giocate, tre per Ucraina e Macedonia del Nord, appunto solo due partite per gli azzurri.

Macedonia del Nord-Italia: alcune statistiche sul match

Bilancio in perfetta parità nelle tre sfide tra Macedonia del Nord e Italia, tutte andate in scena nelle qualificazioni ai Mondiali (due in vista del torneo 2018 e una nel 2022): una vittoria a testa e un pareggio a completare il quadro. Dopo essere rimasta imbattuta nei primi due incroci contro la Macedonia del Nord (1V, 1N) - il primo di questi giocato proprio a Skopje e vinto dagli Azzurri per 3-2, il 9 ottobre 2016, con rete di Belotti e doppietta di Immobile. L’Italia ha perso la sfida più recente, il 24 marzo 2022 per 0-1, nei playoff delle qualificazioni ai Mondiali. Gli azzurri hanno perso tre delle ultime cinque partite (2V), tante sconfitte quante quelle rimediate dagli Azzurri nelle 13 gare precedenti (6V, 4N).

L’Italia ha subito esattamente due gol in quattro delle ultime cinque partite disputate, incluse amichevoli, tenendo la porta inviolata nel parziale soltanto una volta, nel successo per 2-0 contro Malta il 26 marzo scorso nelle qualificazioni agli Europei 2024. Inoltre, gli Azzurri non incassano almeno due gol per tre match consecutivi dal periodo tra luglio e settembre 2012 (Cesare Prandelli in panchina). L’Italia ha perso soltanto una delle ultime 42 gare di qualificazioni agli Europei (35V, 6N): quella per 1-2, contro l’Inghilterra dello scorso 23 marzo, in cui Mateo Retegui ha realizzato la prima rete con gli Azzurri. L’Italia va in gol da 29 partite consecutive nella fase delle Qualificazioni agli Europei (69 reti nel complesso, per una media di 2.4 centri a match); l’ultima volta in cui gli Azzurri sono rimasti a secco di gol in questa fase risale al pareggio a reti inviolate dell’8 ottobre 2010, contro l’Irlanda del Nord.

Luciano Spalletti sarà la 36ª guida tecnica della Nazionale italiana (incluse la Commissione tecnica FIGC e Commissione tecnica Lega); e solo il secondo allenatore nelle ultime 50 stagioni ad avere vinto lo scudetto e ad aver preso il timone della Nazionale nello stesso anno dopo Antonio Conte. L’Italia ha subito soltanto sei conclusioni nello specchio nelle qualificazioni a Euro 2024: soltanto Spagna (cinque) e Inghilterra (una) hanno fatto meglio degli Azzurri. Tutti gli ultimi sei gol dell’Italia sono stati segnati da sei giocatori differenti (Retegui, Pessina, Immobile, Dimarco, Frattesi e Chiesa) – cinque di questi sono stati realizzati nel corso del 1° tempo.

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