Empoli appeso ad un filo

La retrocessione in serie B è già una certezza per il Chievo e una quasi certezza per il Frosinone, ma l’Empoli terzultimo ha ancora in mano il suo destino a sei giornate dalla fine e con l’eroico 0-0 di Bergamo ha dimostrato di essere una squadra in buona salute. Straordinaria contro l’Atalanta la prova di Dragowski, il portiere polacco in prestito dalla Fiorentina: 17 parate, di cui almeno 5 classificabili come miracoli. La squadra di Andreazzoli si aggrappa a lui e al 3-5-2 della casa (ma non di Andreazzoli, che in carriera ha spesso giocato con la difesa a quattro) per battere una Spal che è avanti di 6 punti e relativamente tranquilla. In mezzo fra i 35 della Spal e i 29 dell’Empoli ci sono Parma (35), Genoa (34), Udinese (32) e Bologna (31), quindi tutto può ancora in teoria accadere. La Spal di Semplici ha modulo di gioco speculare, ma soprattutto viene da un mese eccezionale, con 4 vittorie nelle ultime 5 partite. Vittorie pesantissime come quelle con Roma, Lazio e addirittura Juventus, sia pure Juventus in versione B.  Squadra che subisce poco, la Spal, che davanti a Viviano ha trovato grandi certezze con Vicari, Bonifazi e Cionek, mentre l’Empoli è di solito più leggero (anche troppo) e creativo. All’andata sulla panchina toscana sedeva Iachini e fu un 2-2 molto spettacolare: un pareggio che alla Spal andrebbe anche bene, visto che il suo calendario prevede altri due scontri diretti (Genoa e Udinese), più le sfide alle non si sa quanto motivate Napoli e Milan. Per l’Empoli una vittoria significherebbe rendere appassionate il finale di stagione anche in coda, sperando di affrontare nelle ultime due partite Torino e Inter già in vacanza.

Indiscreto - La svolta della carriera di Aurelio Andreazzoli, fino al 2003 fra serie C e serie D soprattutto in Toscana, è stata merito di Luciano Spalletti, suo compagno di stanza al corso per allenatori di Coverciano. Spalletti lo volle come suo vice all’Udinese, portandolo con sé anche nella sua prima esperienza alla Roma. A Roma rimase anche dopo la partenza di Spalletti, ritrovandolo sempre facendo il vice quando Spalletti tornò in giallorosso. Nell’estate 2017 le strade si sono separate definitivamente, con Andreazzoli all’Empoli e Spalletti all’Inter.