Arrivati al giro di boa di questo campionato di Serie A, è giunto anche il momento di tirare le somme e di aggiornare i dati di una corsa Scudetto che si è rivelata in parte diversa da quella che potevamo attenderci la scorsa estate - che vedeva l’Inter come la favorita in maniera leggermente avanti rispetto al trio Napoli, Milan e Juventus che invece poi nella prima parte di stagione hanno avuto fortune ben diverse. Non solo: anche per Roma e Lazio, considerate le squadre più “a ridosso” del quartetto di testa, la sensazione e le aspettative in questo gennaio paiono essere ben diverse. Ma quindi, come è cambiata la rincorsa al primo posto in classifica del massimo campionato italiano? Scopriamola insieme.

1° posto | Inter: quota 1.35

I nerazzurri stanno sbaragliando ogni genere di concorrenza in questo campionato, confermando la solidità mostrata lo scorso anno anche in ambito europeo - tanto da portare l’Inter in finale di Champions League, battuta dal Manchester City di Guardiola al termine di un match decisamente meno scontato di quanto non si potesse pensare alla vigilia. I ragazzi di Simone Inzaghi sono primi in classifica e mantengono un risicato vantaggio sulla seconda soltanto perché "gli altri” stanno giocando un campionato ben oltre le più rosee aspettative. Ciò non toglie però che, se si dovesse indicare una squadra favorita nella corsa allo Scudetto, è difficile pensare che qualcuno possa dire un nome diverso dall’Inter.

2° posto | Juventus: quota 3.25 

La grande sorpresa tra le squadre di vertice del campionato italiano è certamente la Juventus, sapientemente guidata da un Massimiliano Allegri che è riuscito nel corso di questi mesi a plasmare un gruppo in grado di nascondere i propri limiti e di massimizzare ogni rete segnata. Il “corto muso” all’ennesima potenza, una rappresentazione di consapevolezza che viene troppo spesso banalizzata, ma che col passare delle settimane ha dato consapevolezza a un gruppo che si è dimostrato più forte di quello che si potesse immaginare a inizio campionato - lasciando spazio a giovani talenti cristallini che hanno tutte le carte in regola per fare già la differenza in Serie A. La Juventus insomma ha la rosa lunga, non ha impegni europei e resta in scia dell’Inter: se cercavate la squadra che vuole recitare il ruolo dell’antagonista, l’avete trovata.

3° posto | Milan: quota 10

Più staccato, ma non poi di così tanto, c’è il Milan - costretto al ruolo di terzo incomodo, nonostante la rosa dei rossoneri promettesse ben altre soddisfazioni in una stagione in cui è andato tutto storto finora e che sarebbe recuperato soltanto se i ragazzi di Pioli riuscissero nell’impresa di colmare il gap con la vetta e si andassero a prendere lo Scudetto. Per farlo però ci sarebbe bisogno di ben altra consapevolezza in un gruppo che invece sembra essersi involuto - schiacciato dall’incapacità di dare continuità alle prestazioni da parte dei suoi migliori talenti (ogni riferimento a Leao e Theo Hernandez non è puramente casuale), mentre gli infortuni e alcune mancate accortezze tattiche hanno fatto il resto.

4° posto | Napoli: quota 100La grande delusione di questa stagione, il modo peggiore per celebrare un’annata di Serie A disputata con lo Scudetto sul petto: una favola diventata prima tragedia e ora paradossalmente commedia - in pieno stile partenopeo. Mesi scellerati a partire dalla scelta di Rudy Garcia come allenatore, che non ha fatto altro che innescare un effetto domino su una squadra che si è trovata costretta a ripescare Mazzarri e a dissipare un capitale tecnico enorme - perdendo in maniera inopinata e rischiando ora di restare fuori dalla zona Champions League.

4° posto | Roma: quota 100Urla, espulsioni, falli e davvero poco calcio: la terza stagione di Mourinho a Roma si sta trasformando in una saga horror per i giallorossi, che non trovano mai pace nei 90 minuti in campo e al tempo stesso non riescono a dare continuità ai propri risultati. La Roma ha costruito un Instant team o quasi, lanciandosi sulla coppia Lukaku-Dybala di certo non per guardare al futuro, ma per essere certa di arrivare in Champions League: un traguardo tutt’altro che scontato per un gruppo che si sta pericolosamente abituando a Conference ed Europa League. Bello arrivare fino in fondo, ma pare evidente che adesso c’è bisogno di fare il salto di qualità.

4° posto | Fiorentina: quota 100

La novità di questo campionato invece è la Fiorentina, in grado di fare corsa di testa e soprattutto dimostrando di aver imparato a “badare al sodo”: quando serve fare risultato, si può anche sacrificare il gioco. Mister Italiano sta raccogliendo ottimi frutti da un gruppo che ha chiaramente dei limiti, offensivi e non, tanto da non riuscire a proiettarsi credibilmente verso una lotta Scudetto che difficilmente vedrà impegnati i Viola. Detto questo però è sintomatico come la Fiorentina sia riuscita nel corso dei primi mesi dell’anno a entrare in questa classifica.

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