Il poker è uno dei giochi di carte più conosciuti al mondo, ma quando si trattano argomenti generale come la distribuzione delle carte nel corso di una partita, bisogna sempre partire dalle basi. La carte da poker sono un mazzo standard di 52 carte francesi, composto da quattro semi - cuori, quadri, fiori e picche - con 13 valori associati, dall’asso al dieci e poi jack, regina e re. Particolare spesso è ancora la scelta che viene fatta del materiale da cui tali carte sono composte: il cartone, che è quello che più comunemente viene utilizzato; la plastica, più resistente del cartone e sicuramente più adatta a chi ne fa un uso frequente; la carta, che in alcuni ambienti paradossalmente è il materiale migliore da utilizzare. Il consiglio che spesso viene dato però è quello di scegliere un mazzo di carte che abbia delle finiture di caratteristiche e di design che risultino piacevoli alla vista: in fondo con quelle carte in mano alle volte ci si può ritrovare davvero a trascorrere un bel po’ di tempo.

Il mazziere e il taglio del mazzo nel poker, prima di distribuire le carte

Il mazziere è il giocatore che ha il compito di distribuire le carte, che cambia in senso orario ad ogni giro di gioco. Questo è un concetto diverso da quello di dealer, che invece siede al tavolo non per giocare, ma solo ed esclusivamente per svolgere questo ruolo. In sostanza, il giocatore con il “bottone" - ossia un piccolo disco metallico che indica il giocatore alla sinistra del quale il mazziere deve iniziare a distribuire le carte - ha il vantaggio di essere l'ultimo a dover agire nella fase di puntata pre-flop, con la consapevolezza che il bottone cambia, come sottolineato in precedenza, a ogni giro di gioco in senso orario. Discorso diverso invece per il dealer, la persona che fisicamente distribuisce le carte, gestisce il piatto e fa rispettare le regole del gioco: in alcune occasioni può essere anche un giocatore al tavolo, ma di solito è un professionista che lavora per il casinò o per la sala da gioco. Altro dettaglio a cui porre particolare attenzione è il taglio del mazzo: prima di distribuire le carte, il mazziere deve far "tagliare" il mazzo dal giocatore alla sua destra. Il taglio del mazzo serve a mischiare le carte e a garantire la casualità della distribuzione. L’importante infatti è che ciò avvenga almeno una volta per prevenire le truffe di ogni genere, dai mazzi preordinati o a quelli truccati, e più in generale per evitare possibili polemiche nella distribuzione delle stesse.

Come vengono distribuite le carte nel poker: le varie tipologie

A questo punto nella distribuzione di carte a pesare è soprattutto la tipologia di poker che si gioca al tavolo, da quello che prevede la presenza di carte in comune a terra o da quello classico che invece porta ad avere cinque carte ciascuno in mano - senza “condividere” nulla con gli avversari. Vediamo un po’ come cambiano le cose in funzione di questi due possibili aspetti del gioco. Nel caso di quello che viene definito poker classico - o a cinque carte, o poker all’italiana - la distribuzione delle carte avviene in diverse fasi: prima di tutto il mazziere, dopo aver mischiato le carte e tagliare dal giocatore alla sua sinistra, ne distribuisce due coperte a ciascun giocatore. Poi scopre una carta per ogni giocatore, sempre in senso orario. A quel punto, a partire dal giocatore alla sinistra del mazziere, si procede con un giro di puntate. Superata quella, distribuisce una carta coperta a ciascun giocatore, lasciando poi il tempo per un altro giro di puntate. Il mazziere poi scopre le carte rimanenti di ciascun giocatore e si determina il vincitore in base alla migliore combinazione di cinque carte.

Discorso diverso avviene invece è quello ormai noto in tutto il mondo come Texas Hold’em, in cui le quattro fasi principali hanno dei nomi specifici:

  • Fase 1, pre-flop: il mazziere, dopo aver mischiato le carte e fatte tagliare dal giocatore alla sua sinistra, distribuisce due carte coperte a ciascun giocatore, definite "hole cards". A partire dal giocatore alla sinistra del mazziere ("under the gun"), si svolge un giro di puntate pre-flop;
  • Fase 2, flop: il mazziere scopre tre carte comuni al centro del tavolo, formando il "flop". Si svolge a quel punto un altro giro di puntate;
  • Fase 3, turn: il mazziere scopre una quarta carta comune, chiamata “turn" e subito dopo si lascia spazio a un altro giro di puntate;
  • Fase 4, river: il mazziere scopre una quinta e ultima carta comune, chiamata “river”. A quel punto i giocatori hanno il tempo per un ultimo giro di puntate. 
  • Fase 5, showdown: i giocatori ancora in gioco mostrano le proprie hole cards e il giocatore con la migliore combinazione di cinque carte (due hole cards e tre carte comuni) vince il piatto.

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