Non lasciatevi confondere dai risultati odierni e dalla mancanza di grandi nomi tra i giocatori che scendono in campo in questi mesi: il tennis americano è stato per lunghi anni il faro in tutto il mondo, oltre che il traino che ha permesso a questo sport di diventare uno dei più seguiti in giro per il globo. Tanti sono stati i tennisti USA in grado di vincere i più prestigiosi trofei al mondo, e tanti quelli che hanno stazionato nelle prime posizioni della classifica mondiale. Una consuetudine che si è interrotta nei primi anni 2000, quando questa nuova generazione di campioni ha spodestato la più grande tradizione andata avanti per decenni. Noi non vogliamo in alcun modo fare la classifica dei migliori tennisti della storia degli USA, ma soltanto citare qualche nome di quelli che hanno segnato per sempre lo sport.

Tennisti americani più famosi: da Stan Smith a Pete Sampras

  1. Stan Smith
  2. Andy Roddick
  3. Andre Agassi
  4. John McEnroe
  5. Jimmy Connors
  6. Pete Sampras

Stan Smith

Uno dei grandi tennisti del passato, Stan Smith ha iniziato la sua carriera nell’era pre Open, andando poi avanti e continuando anche in quella successiva con il cambio di passo nel tennis. Un grandissimo giocatore sia di singolare che di doppio, il suo best ranking è stata la posizione numero 3 (datata 1973), ma i suoi migliori risultati li aveva ottenuti negli anni precedenti quando nel 1971 vinse gli US Open e nel 1972 Wimbledon. Sono 36 i titoli conquistati in singolare, mentre ben 55 in doppio - facendo di quello che poi è diventato famoso per altro anche un grande tennista. Una cifra infatti che lo rende tra i più vincenti di sempre nel combinato. Una curiosità, a lui una nota marca di abbigliamento sportivo ha dedicato una scarpa - rendendo immortale il suo nome.

Andy Roddick

È stato, almeno fino a oggi, l’ultimo grande tennista americano ad aver fatto parte del circuito. Quando ventunenne conquistò la vetta del ranking ATP, tenuta per 13 settimane, i tifosi americani pensavano di aver trovato il successore di chi aveva fatto la storia prima di lui partendo dagli USA. Più precoce di Roger Federer, che diverrà in seguito il dominatore del tennis mondiale, non è riuscito a restare a lungo al top. Gli US Open conquistati nel 2003 sembravano essere l’antipasto per una serie di vittorie negli Slam, ma le cose sono andate in maniera diversa. Giocatore completo per ben tre volte è stato sconfitto da Roger Federer in finale a Wimbledon (2004-2005-2009) e sempre lo svizzero gli ha negato il bis agli open di casa (2006). Inciampato contro uno dei più grandi di sempre, ha saputo per diversi anni recitare il ruolo di grande avversario.

Andre Agassi

Agassi ha avuto due vite tennistiche, è caduto ed è saputo tornare ai vertici, raccontandosi poi in uno dei romanzi sportivi più belli di tutti i tempi - rendendo eterna la sua cavalcata, i suoi difetti e i tanti trionfi raccolti. Fare il conto delle vittorie rende soltanto in parte idea della grandezza dello sportivo: ben 60 tornei conquistati con otto titoli Slam (Austalian Open 1995-2000-2001-2003, Roland Garros 1999, Wimbledon 1992, Us Open 1994-1999). È riuscito a vincere anche l’oro olimpico ad Atlanta nel 1996, diventando ancora di più riferimento di una nazione in uno dei momenti cruciali del Novecento sportivo USA. Non solo: è stato uno degli 8 giocatori ad aver realizzato Career Slam (vincere tutti e 4 i tornei principali). Primatista assoluto, è rimasto al primo posto nella classifica ATP per ben 101 settimane.

John McEnroe

Per descriverlo tennisticamente proviamo a dare qualche numero: 77 titoli ATP in singolare, 78 in doppio (compreso anche il misto), il volto del tennis per oltre 30 anni e uno degli sportivi più riconoscibili del Novecento. Ha vinto 4 volte in singolare gli Us Open (1979-1980-1981-1984) e 3 volte Wimbledon (1981-1983-1984), McEnroe fu numero uno della classifica ATP (tra il 1980 e il 1981 alternandosi in vetta con Borg). È considerato il miglior giocatore di doppio della storia, ma non è ricordato per tutto questo: il suo carattere, le sue sfuriate sono le caratteristiche che l’hanno reso noto al grande pubblico più della sua seconda di servizio, che era eccezionale e gli permetteva di portare a casa centinaia di vittorie. E poi c’è la sfida con Borg, finita in parità, a cui è stato dedicato un film. Una vera e propria leggenda.

Jimmy Connors

È il giocatore più vincente della storia del tennis in singolare con 109 titoli ATP vinti. Jimmy Connors tra gli anni ’70 e ’80 fu tra i più grandi interpreti di questo sport. Non gli riuscì mai il career Slam, per ben 4 volte si è fermato alla semifinale al Roland Garros. Ha concluso l’anno in testa alla classifica mondiale dal 1974 al 1978, e poi per 13 settimane negli anni ’80. Ha vinto 5 volte gli Us Open (1974-1976-1978-1982-1983), 2 volte Wimbledon (1974-1982) e una volta gli Australian Open (1974). Grande rivale di Borg, McEnroe e Lendl e con gli ultimi due la rivalità era condita da una grossa dose di antipatia.

Pete Sampras

Per coloro che hanno iniziato a seguire il tennis negli anni ’90, Pete Sampras è stato un faro. Giocatore di una costanza disarmante è stato numero 1 del mondo per 6 stagioni consecutive. Ha vinto 14 Slam, ma non è mai riuscito a conquistare il Roland Garros. Per ben 7 volte è riuscito a conquistare Wimbledon (1993, 1994, 1995, 1997, 1998, 1999, 2000), 5 le vittorie agli Us Open (1990, 1993, 1995, 1996, 2002) e 2 agli Australian Open (1994, 1997). Prima dell’avvento di Federer, Nadal e Djokovic era considerato nettamente il miglior giocatore di sempre, ma poi i tre fenomeni non solo gli hanno tolto lo scettro, ma lo hanno spinto addirittura fuori dal podio.

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