Sul cemento di Flushing Meadows (New York) è quasi tutto pronto per il quarto e ultimo slam stagionale. Nella giornata di venerdì è stato sorteggiato il tabellone dello Us Open che ha sciolto il dubbio più importante della settimana di avvicinamento al torneo: Federer dal lato di Djokovic e Nadal con Thiem e Zverev.

Sorride, dunque, il campione iberico che dovrà difendere i punti della semifinale del 2018 e avrà un tabellone, non semplicissimo sin dall’inizio, ma ha evitato lo spauracchio Federer fino - almeno - alla finale. Per il mancino spagnolo, infatti, ci potrebbe essere il bombardiere Isner o Struff a livello di ottavi di finale e Zverev o Khachanov (con il russo davvero in un momento eslatatente) a livello di quarti di finale. Proprio il giovane russo l’anno scorso giocò un match di alto livello contro Nadal che per vincere impiegò più di 4 ore.

Tornando a Federer, dopo un deludente torneo nel 2018 terminato con l’emanazione a sorpresa in ottavi di finale per mano di Millman (avversario di Nadal al primo turno in questo 2019), lo svizzero ha un tabellone molto agevole sino alla semifinale dove - secondo pronostico - dovrebbe incrociare Djokovic. Per Federer ci sarà un esordio agevole contro il qualificato indiano Nagal, un ottavo di finale contro Goffin (sempre in proiezione) e un quarto di finale contro Nishikori, autore a New York di una finale, ma in uno stato di forma assolutamente non convincente.

Chi ha un tabellone molto ostico è sicuramente Djokovic. Il campione in carica, infatti, potrebbe trovarsi già al secondo turno un avversario del calibro di Querrey, mai semplice da affrontare sulle superfici veloci. Oltre al gigante americano Djokovic potrebbe trovarsi contro Wawrinka in ottavi di finale e, successivamente, Medvedev in quarti di finale con il giovane russo che, oltre ad essere il giocatore più in forma del momento, ha appena battuto il serbo in quel di Cincinnati.

Il nuovo n.5 delle classifiche mondiali è sicuramente il giocatore più pericoloso, fuori dal lotto dei protagonisti principali, del torneo e potrebbe dare del filo da torcere a tutti svolgendo il ruolo di autentico outsider anche per la vittoria finale.

L’ultimo lato di tabellone, quello dominato da Thiem, vedrà Tsitsipas cercare di tornare a giocare ad alti livelli. Il greco, infatti, dopo un inizio di stagione di livello assoluto (semifinale in Australia e finale a Madrid battendo Federer e Nadal) sta attraversando qualche difficoltà e proprio lo Us Open potrebbe essere il banco di prova per dimostrare tutto il suo potenziale. Per il classe 1998, però, l’esordio sarà molto complesso, dal momento che il sorteggio ha previsto un primo turno contro Rublev, giustiziere di Federer in quel di Cincinnati.

Tra le possibile sorprese ci potrebbe sempre essere Kyrgios: il giovane australiano è proiettato verso un terzo contro Tsitsipas e, qualora riuscisse a concentrarsi solo sul campo, potrebbe giocare un torneo di assoluto livello risultando un’autentica mina vagante del tabellone.

Tra i primi turni più interessanti c’è sicuramente il derby canadese tra Shapovalov e Auger Aliassime. Il match tra i due giovanissimi, peraltro, fu l’incontro di esordio anche dello Us Open edizione 2018. In quell’occasione a vincere su Shapovalov. Nel 2019, però, Auger ha ottenuto dei risultanti importanti e potrebbe anche riuscire a ribaltare il precedente risultato.

Capitolo italiani: sono sette (7) i nostri portacolori che, a partire da lunedì, cercheranno di giocare un ruolo da protagonisti a Flushing Meadows. Fognini, che si presenta come n.11 delle classifiche mondiali, avrà un esordio molto difficile contro il bombardiere americano Opelka. La seconda testa di serie azzurra a New York è Berrettini, con il tennista romano che affronterà subito Gasquet in un match d’esordio molto complicato. L’azzurro, dopo una primavera di assoluto livello - che lo ha visto ergersi fino alla posizione n.24 - ha subito un infortunio alla caviglia che non gli ha permesso di presentarsi al massimo della forma a Cincinnati dove è stato eliminato al primo turno da Londero.

Per Berrettini l’esordio con Gasquet sarà un banco di prova importante per vedere come procede il suo recupero fisico.

Primo turno di lusso per Seppi che affronterà Dimitrov in un match tra due giocatori che hanno passato il 2019 più in infermeria che sui campi di tennis. Il bulgaro partirà favorito ma le recenti pessime prestazione possono dare fiducia a Seppi, da sempre abile sulle lunghe distanze dei 5 set tipici degli Slam. Nel lato di tabellone di Thiem ci saranno ben tre italiani con Fabbiano che esordirà proprio contro l’austriaco in un esordio proibitivo. Ci sarà anche Sonego, autore di un’ottima stagione sul cemento americano che esordirà contro Granollers in un match ampiamente alla sua portata. Il terzo e ultimo italiano sorteggiato nella stessa parte di tabellone è Cecchinato. Il tennista palermitano è in un momento di forma drammatico e il primo turno contro Laaksonen potrebbe risultare immediatamente fatale.

Il settimo e ultimo italiano in gara è il giovanissimo Sinner. Il classe 2002 (17 anni appena compiuti) ha centrato la prima qualificazione ad un grande slam bruciando le tappe in maniera magistrale. Per lui l’esordio sarà di grandissimo livello visto che l’urna dei sorteggi ha previsto Wawrinka. Un esordio di fuoco nel quale Sinner può continuare e mettere in mostra il suo talento e dimostrare al mondo intero di meritare un palcoscenico così importante.

E’ ormai quasi tutto pronto per l’ultimo slam stagionale. Tutti sono alla caccia di Djokovic con Federer proiettato verso una rivincita già in semifinale. Nadal ha scampato il pericolo “Federer” in semifinale ma dovrà superare ostacoli non facili per arrivare in finale e poi c’è Medvedev da considerarsi, assolutamente, come una minaccia anche per i “Big 3”.

Mettetevi comodi, lo spettacolo sta per incominciare.

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