La partenza dall’Abruzzo con una cronometro individuale, poi una prima parte al Centro-Sud prima di risalire verso le Alpi dove si definirà la classifica generale prima della grande conclusione a Roma: è un Giro D’Italia diverso dal solito quello che ci attende in questo maggio caldo e si spera spettacolare sulle strade del nostro Paese. Scopriamo insieme le tappe, l’altimetria e i favoriti per la vittoria finale  secondo le scommesse sul Giro d'Italia*.

Le tappe e il percorso del Giro d’Italia 2023: il calendario 

Sabato 6 maggio – Prima tappa (cronometro individuale) 

Fossacesia Marina – Ortona (ITT) – 19.6 km 

Orario partenza primo corridore: 13:50 

Altimetria: i primi 16,8 chilometri sono totalmente pianeggianti lungo l'Adriatico mentre nel finale ci sarà una rampa al 5% di pendenza media, che potrebbe fare la differenza.

Domenica 7 maggio – Seconda tappa 

Teramo – San Salvo – 202.0 km 

Orario partenza: 12:30 

Altimetria: diversi saliscendi all’inizio della frazione con due GPM di 4a categoria nella fase centrale ed ultimi 70 km senza difficoltà. Probabile primo arrivo in volata del Giro.

Lunedì 8 maggio – Terza tappa 

Vasto – Melfi – 216.0 km 

Orario partenza: 11:45 

Altimetria: tra le tappe più lunghe di questa edizione, dopo i primi 175 km ecco le salite del Valico dei Laghi di Monticchio e quella del Valico La Croce che daranno un po' di pepe al finale di frazione. 

Martedì 9 maggio – Quarta tappa 

Venosa – Lago Laceno – 175.0 km 

Orario partenza: 12:30 

Altimetria: due GPM di 2a categoria che potrebbero iniziare a fare le prime selezioni con la rampa di giornata rappresentata dal Colle Molella: 9,6 km al 6,2% di media. Ma tutto sarà a 3 km dall'arrivo in leggera discesa e che potrebbe ricucire eventuali strappi.

Mercoledì 10 maggio – Quinta tappa 

Atripalda – Salerno – 171.0 km 

Orario partenza: 12:40 

Altimetria: finale in volata se durante il percorso che non presenta particolari difficoltà non si lasceranno andare troppo distanti le classiche fughe di giornata.

Giovedì 11 maggio – Sesta tappa 

Napoli – Napoli – 162.0 km 

Orario partenza: 12:55 

Altimetria: altro finale in volata nella splendida cornice tra Amalfi e Sorrento. Ci sono due GPM in mezzo alla frazione (Valico di Chiunzi e Picco Sant’Angelo), ma non presentano insidie. 

Venerdì 12 maggio – Settima tappa 

Capua – Gran Sasso d’Italia – 218.0 km 

Orario partenza: 11:15 

Altimetria: si inizia a scalare verso i 2.130 metri di Campo Imperatore (Gran Sasso). E' la prima vera salita del Giro 2023 lunga 26,5 km, poco selettiva se non per gli ultimi 4 chilometri quando la rampa arriva a pendenze del 7.5%: test per molti big, favoriti e possibili sorprese

Sabato 13 maggio – Ottava tappa 

Terni – Fossombrone – 207.0 km 

Orario partenza: 11:50 

Altimetria: frazione decisamente movimentata che farà male a qualcuno. A farla da padrone la salita dei Cappuccini, un "muro" di quasi 3 km che tocca percentuali importanti, fino al 19%. Lo si dovrà affrontare per ben due volte e farà selezione prima del finale visto che in mezzo ci sarà anche il Monte delle Cesane con i suoi 8 chilometri al 6/7%. 

Domenica 14 maggio – Nona tappa (cronometro individuale) 

Savignano sul Rubicone – Cesena (ITT) – 35.0 km 

Orario partenza primo corridore: 13:10 

Altimetria: seconda crono, la più lunga con i suoi 35 km. Terreno perfetto per i professionisti contro il tempo, per una frazione tutta pianeggiante dove sprigionare velocità altissime. 

Lunedì 15 maggio – Giorno di riposo 

Martedì 16 maggio – Decima tappa 

Scandiano – Viareggio – 196.0 km 

Orario partenza: 12:05 

Altimetria: classica frazione da fuga di giornata per chi cerca gloria. Si sale per la prima parte del percorso, fino al Passo delle Radici a 1.527 metri di altezza. Gli ultimi 100 km sono però tra discese e pianure. 

Mercoledì 17 maggio – Undicesima tappa 

Camaiore – Tortona – 219.0 km 

Orario partenza: 11:25 

Altimetria: è il "tappone" del Giro per lunghezza con i suoi 219 chilometri. Senza asperità e insidie è dedicato a quei velocisti che ancora hanno grinta nelle gambe. 

Giovedì 18 maggio – Dodicesima tappa 

Bra – Rivoli – 179.0 km 

Orario partenza: 12:30 

Altimetria: se fino al chilometro 140 non ci saranno particolari difficoltà è sul Colle Braida che potrebbero esserci strappi interessanti. In totale 10,7 km di ascesa con l'ultima parte che presenta interessanti pendenze al 10%. Lontano però il traguardo: scollinando mancheranno ancora 28 km all'arrivo a Rivoli. 

Venerdì 19 maggio – Tredicesima tappa 

Borgofranco D’Ivrea – Crans Montana – 207.0 km 

Orario partenza: 11:00 

Altimetria: le Alpi! Prima occasione per fare sul serio tra i big in classifica con una frazione che presenta tre punti chiave: primo, il Col du Grand Saint Bernard  è la Cima Coppi 2023 con i suoi 2.469 metri d'altezza: una salita di 34 km al 5.5% di media. Secondo, il Croix de Coeur (15 km al 8,6%) un'erta inedita per il Giro d'Italia. Terzo, l'arrivo a Crans Montana, per gli ultimi 13 km al 7,4%.

Sabato 20 maggio – Quattordicesima tappa 

Sierre – Cassano Magnago – 193.0 km 

Orario partenza: 12:05 

Altimetria: frazione di accompagnamento, con un unico momento clou rappresentato dal Passo del Sempione posto però a 90 km dall'arrivo, in perfetta pianura. 

Domenica 21 maggio – Quindicesima tappa 

Seregno – Bergamo – 195.0 km 

Orario partenza: 11:45 

Altimetria: classica tappa in cui può accadere di tutto. i quattro GPM sul percorso non lasciano il tempo di recuperare a chi non avrà gambe. C'è il Valico di Valcavia al 30° km, poi il Selvino (87° km), quindi il Miragolo San Salvatore (km 106) ed infine il Roncola Alta (km 153). A quel punto mancheranno 30km a Bergamo. 

Lunedì 22 maggio – Giorno di riposo 

Martedì 23 maggio – Sedicesima tappa 

Sabbio Chiese – Monte Bondone – 203.0 km 

Orario partenza: 10:50 

Altimetria: non ci si annoierà grazie ai 5 mila metri di dislivello in soli 200 km di tracciato. Si arriverà in ascesa, con gli ultimi 20 chilometri che diranno chi ha ancora gambe perché ad Aldeno si arriverà col fiato rotto dopo le precedenti asperità di giornata. Eccole: il Passo di Santa Barbara (12 km oltre l’8% medio), il Passo di Bordala (4.5 km al 7% circa), Matassone (circa 13 km al 5%) e Serrada (17 km al 5.5%). 

Mercoledì 24 maggio – Diciassettesima tappa 

Pergine Valsugana – Caorle – 195.0 km 

Orario partenza: 12:45 

Altimetria: si torna a respirare, con una frazione lineare. Un regalo per i velocisti che saranno usciti indenni dalle prime rampe del Giro. 

Giovedì 25 maggio – Diciottesima tappa 

Oderzo – Val di Zoldo – 161.0 km 

Orario partenza: 12:20 

Altimetria: si ritorna a salire per una frazione in costante ascesa verso Zoldo col suo strappo finale di 3km che potrebbe fare ulteriore selezione in caso di nessun corridore in vantaggio. Difficile, perché occasioni per staccare ce ne sono e tante: il Passo della Crosetta con il suo 7% (13km), poi il forcella Cibiana. GPM di 1a categoria subito prima del Coi (2a categoria). 

Venerdì 26 maggio – Diciannovesima tappa 

Longarone – Tre Cime di Lavaredo – 183.0 km 

Orario partenza: 11:35 

Altimetria: qui si decide il Giro 2023. Una frazione epica con il Passo Campolongo, il Passo Valparola  il Passo Giau e il Passo Tre Croci: tutti oltre i 2.000 metri di altezza. Per finire, la ciliegina per chi vorrà (e potrà) ancora osare: le Tre Cime di Lavaredo, traguardo con percentuali che superano di gran lunga e ben spesso il 10% negli ultimi 15 km. 

Sabato 27 maggio – Ventesima tappa (cronoscalata) 

Tarvisio – Monte Lussari (ITT) – 18.6 km 

Orario partenza primo corridore: 11:30 

Altimetria: è l'ultimo scossone possibile da dare alla classifica prima della passerella romana. Per i primi 10 km si respira, poi si entra in apnea: si scala il Monte Lussari che presenta 8 km più che selettivi con una pendenza media oltre il 10% e tratti che superano il 20%.

Domenica 28 maggio – Ventunesima tappa 

Roma – Roma – 135.0 km 

Orario partenza: 15:25 

Altimetria: passerella per tutti e soprattutto per chi ci arriverà con la maglia rosa. I velocisti sopravvissuti alle Alpi cercheranno di strappare la vittoria di giornata.

I favoriti per la vittoria del Giro D’Italia: sembra una corsa a due

Il Giro d’Italia 2023 è ormai vicinissimo, con la prima cronometro ci dirà chi sarà il primo leader della Corsa Rosa, ma si possono già stilare delle graduatorie su chi potrà portare il simbolo del primato nell’ultima tappa di Roma del prossimo 28 maggio. E per i bookmakers, i favoriti sono essenzialmente due. I soliti: Remco Evenepoel e Primoz Roglic. Ad avere più possibilità secondo le agenzie di scommesse (e non solo loro) è il campione del mondo in carica, che ha preparato l’evento in maniera certosina. Un successo del ragazzo della Soudal-Quick Step, a caccia del secondo Grande Giro dopo la Vuelta dello scorso anno, pare tra i risultati più scontati, ma il leader della Jumbo-Visma non sarà nel Bel Paese per fare da spettatore. Lo sloveno ha ancora negli occhi l’occasione persa nel 2019, quando per marcare Vincenzo Nibali non ha curato Richard Carapaz. Dopo una tripletta di Vuelta e qualche delusione al Tour, arriva al Giro con la voglia di vincere.

Lotta per il terzo posto abbastanza ampia. Il favorito per il gradino più basso del podio sarebbe Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), ma è “tallonato” dal compagno di squadra Tao Geoghegan Hart, vincitore al Tour of The Alps. Poco più dietro invece Joao Almeida della UAE Team Emirates ed Aleksandr Vlasov, mentre con l’assenza di Giulio Ciccone, che ha dovuto alzare bandiera bianca causa Covid, l’italiano su cui si ripongono più speranze è Damiano Caruso: lo scalatore siciliano è ipoteticamente il nono favorito, con quote simili a quelle di Jay Vine. Più alte le quote di Domenico Pozzovivo e Lorenzo Fortunato con l’Italia che difficilmente porterà a casa un’altra Maglia Rosa.

I vincitori Giro d'Italia negli ultimi 10 anni

Negli ultimi dieci anni ci sono stati solo tre vincitori italiani della corsa rosa. Qualcosa che era successa solamente negli anni '70 quando - con il dominio di Eddy Merckx - gli italiani si dovettero accontentare delle vittorie di Bertoglio, Gimondi e Saronni.

Ebbene, negli ultimi dieci anni solo Michele Scarponi (2011) e Vincenzo Nibali (2013 e 2016) sono riusciti a portarsi a casa il Giro. Andiamo a vedere l'albo d'oro recente:

Stagione  Ciclista  Squadra
2011  Michele Scarponi (Italia)  Team Lampre
2012  Ryder Hesjedal (Canada)  Garmin
2013  Vincenzo Nibali (Italia)  Astana
2014  Nairo Quintana (Colombia)  Movistar
2015  Alberto Contador (Spagna)  Tinkoff
2016  Vincenzo Nibali (Italia)  Astana
2017  Tom Dumoulin (Olanda)  Sunweb
2018  Chris Froome (Inghilterra)  Sky
2019  Richard Carapaz (Ecuador)  Movistar
2020  Tao Geoghegan Hart (Inghilterra)  Ineos
2021  Egan Bernal (Colombia)  Ineos
2022  Jai Hindley (Australia)  Bora-Hansgrohe

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