Uno spettacolo unico quello distribuito dalla PDC nella cittadina del Lancashire. Emozioni, chiusure spettacolari e tanto altro che potete sempre seguire insieme a me e grazie a Betway, che mi dà l’opportunità di raccontare questo magnifico sport. Siamo arrivati al momento clou della competizione, ci aspettano due partite per serata, otto arcieri ben agguerriti e un solo Phil Taylor Trophy da portare a casa insieme alle 150.000 sterline. Andiamo a vedere come si comporranno le sfide dei quarti di finale che fanno già pensare a tanto spettacolo.

James Wade – Glenn Durrant.

La sorpresa del torneo alla prova del nove. Glenn Durrant deve incontrare uno dei giocatori più complicati da affrontare. La pericolosità di Wade è una certezza nel circuito PDC e nonostante qualche piccolo inconveniente in questo torneo ha sempre dimostrato il motivo per cui occupa da ben tre anni consecutivi la posizione numero 8. Duzza dovrà elevare notevolmente il suo livello di gioco per mandare a casa The Machine, ma questo non ci stupirebbe, in quanto lo scozzese sa il fatto suo e soprattutto arriva da una vittoria contro il numero uno del mondo che oltre a regalare emozioni, ti investe di un’aurea potentissima. Difficile fare un pronostico ma sapete che a me il cinismo non piace, e quindi do Durrant avanti, tra l’altro da sfavorito avrà anche una bella quota.

Michael Smith – Mervyn King.

Quando c’è un derby inglese è sempre difficile prevedere un risultato. A maggior ragione se in questo derby vi è un King in completo lustro che sta sfoggiando tutti i suoi migliori colpi davanti al pubblico di Blackpool. La pericolosità del giocatore di Ispwich è molto alta, direi un livello 5 di antiterrorismo, perché quando raggiunge questi livelli di forma Mervyn non tira frecce, ma bombe a mano. Smith dovrà essere la miglior versione di Bullly Boy che quest’anno abbiamo visto. Non dunque quella della Premier League, non quella degli ultimi mesi, ma quella del mondiale. Se corregge anche la variabile doppie, diventa un giocatore imprendibile. Difficile previsione ma vediamo più avanti King.

Rob Cross – Stephen Bunting.

Questa secondo me è la sfida che invece ha più facilità di pronostico, anche se avete imparato che nelle freccette, la certezza la hanno in pochi. The Voltage però a questo livello non dovrebbe avere problemi contro un The Bullet che ha vinto entrambe le partite al Tie Break e aiutato dagli dei delle freccette che hanno permesse all’inglese di sopravvivere a ben 9 match darts. Cross dovesse giocare con determinazione e grinta è praticamente imprendibile. Cercherà di evitare patemi e stress, per mantenere le forze nervose per eventuali partite tirate future. Gli occhi della tigre che Cross ha dimostrato ci ricordano quelli del mondiale 2018, e non so se vi ricordate come è finito. Cross è la scelta giusta.

Peter Wright – Daryl Gurney.

Questo match per quanto mi riguarda può rasentare i livelli della perfezione. Due giocatori che io adoro, ed entrambi sono uno dei motivi per cui guardo e seguo con tanta attenzione questo magnifico sport. Sfida di alto livello dunque tra il numero 3 e il numero 6 del mondo, Scozia contro Nord Irlanda, il ribelle Wright contro il filogovernativo Gurney, non tanto apprezzato infatti in terra natia. Questa non è solo una sfida di freccette ma anche una sfida tra due nazioni. Sarà molto equilibrata come sfida anche se Snakebite ha il vantaggio dello stato di forma. Sarà interessante però vedere come andranno ad approcciare il match nei momenti clou entrambi gli arcieri. Sappiamo infatti che tutti e due soffrono i momenti di pressione e che spesso i loro errori derivano proprio da questo. Wright è leggermente più avanti e andrebbe cosi a comporre una semifinale ipotetica con Cross, è il più in forma del torneo e penso che lo dimostrerà anche in questo match.

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